Parigi attiva corsie preferenziali per il carpooling
Per favorire la mobilità condivisa e ridurre il traffico nella periferia della capitale francese, dal 3 marzo sulla tangenziale di Parigi e sulle autostrade A1 e A13 sono entrate in funzione le corsie preferenziali per auto in carpooling.

Dallo scorso 3 marzo 2025 a Parigi sono attive le corsie preferenziali per il carpooling, i trasporti pubblici, i taxi e i VTC Voiture de Transport avec Chauffeur [si riferisce a servizi simili a Uber, un’alternativa ai taxi tradizionali, ndr] sulla tangenziale Boulevard Périphérique e sulle autostrade A1 e A13. Questa misura è stata annunciata nell’ambito del progetto Legacy dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 e si inserisce in un quadro di strategie a lungo termine, in linea con gli obiettivi del Piano Clima 2026-2030 della città di Parigi, per ridurre l’impronta di carbonio della capitale e migliorare la qualità della vita dei suoi residenti, riducendo la congestione del traffico.
L’introduzione di una corsia riservata sulla tangenziale parigina ha diversi obiettivi: migliorare la qualità dell’aria, perché promuovendo il carpooling si mira a ridurre il numero di veicoli sulla strada, limitando così le emissioni di inquinanti; in più diminuisce anche l’inquinamento acustico. D’altronde meno auto in circolazione vuol dire meno rumore, soprattutto per i 500.000 residenti che vivono vicino alla tangenziale.
Questa misura è un passo significativo verso un ambiente urbano più vivibile per i cittadini, ma chiaramente da sola non basta a risolvere i problemi di mobilità di una metropoli come Parigi. La città negli anni ha già fatto progressi con iniziative come la riduzione delle auto in centro e l’espansione delle zone a traffico limitato, quindi promuovere le corsie preferenziali per il carpooling, incentivando la mobilità condivisa, può essere un tassello in più in una strategia più ampia.
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