Bradisismo Campi Flegrei, l’Assemblea Popolare di Bagnoli ha incontrato il Governo
Nell’area flegrea continua la mobilitazione di comitati e cittadinanza per i territori colpiti da bradisismo e scosse. Dopo l’incontro con il Governo a Roma, venerdì 4 aprile è atteso il prossimo appuntamento al comune di Napoli.

Chi vive ai piedi di un vulcano non sa mai cosa aspettarsi o forse sì se l’area interessata è quella di Napoli con a sud il Vesuvio e a nord i Campi Flegrei. È proprio nell’area dei Campi Flegrei, e in particolare nei comuni di Pozzuoli, Napoli e Bacoli, che a seguito del bradisismo, ovvero l’abbassamento o l’innalzamento del livello del suolo, e di una serie di scosse – che nel periodo compreso tra maggio 2024 e il 13 marzo 2025 hanno raggiunto i 4 e i 5 punti della scala Richter – centinaia di famiglie sono state costrette ad abbandonare gli edifici che hanno subito danni e lesioni.
Da secoli le città flegree si scontrano con questo fenomeno che non sempre è stato gestito in maniera efficiente da vari governanti. L’assenza delle istituzioni infatti ha spinto le comunità ad organizzarsi in maniera indipendente con iniziative di sostegno alla cittadinanza e ad esercitare pressioni sulla politica per chiedere interventi efficaci. Il 27 marzo scorso un gruppo di rappresentanti di comitati e cittadini di Bagnoli si è recato a Roma per un incontro con il governo. Le spese del viaggio dell’Assemblea Popolare sono state supportate da numerosi commercianti del quartiere.
L’incontro a Roma con il ministro Musumeci è servito ad avviare la procedura per il CAS, il contributo all’affitto, da richiedere tramite le piattaforme messe a disposizione dai comuni. Subito però sono emerse alcune problematiche, tra cui l’impedimento per chi è in sistemazione alberghiera di poter completare regolarmente la richiesta. Inoltre, una volta avvenuta la sistemazione temporanea, quanto passerà prima di rientrare nelle proprie case? Il governo ha quantificato in 150 giorni l’attesa per il rientro, ma per rispettare questa scadenza i lavori dovrebbero cominciare subito. Questi sono alcuni dei quesiti che al momento non hanno risposta.
Nel frattempo continua la mobilitazione nel territorio con un’ampia partecipazione di Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Agnano. Venerdì 4 aprile la cittadinanza e i comitati saranno al Comune di Napoli per chiedere immediatamente chiarimenti circa il CAS, e verificare il monitoraggio sulla speculazione sugli affitti avviata dalla prefettura del capoluogo.
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