The Climate Route è il frutto dell’amicizia dei quattro fondatori: Alberto, Andrea, Giorgio e Luca. Consapevoli degli impatti ambientali causati dai cambiamenti climatici e di fronte all’ultimo disastro ambientale avvenuto in Siberia nel 2020, dove 20.000 metri cubi di gasolio sono stati riversati nel fiume Ambaranaya a causa dello scioglimento del permafrost, hanno deciso di dar vita a un progetto per sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sui cambiamenti climatici nell’Artico, con lo scopo di dimostrare che i loro effetti non colpiscono solo le comunità artiche, ma anche quelle non artiche.
L’associazione The Climate Route APS è gestita da volontari e si compone di un gruppo comunicazione per informare sfruttando i mezzi digitali, oltre che un gruppo scientifico che ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione italiana con “dati alla mano ed esempi concreti”, per dimostrare che ogni azione ha un impatto sia sulla nostra vita, sia sul nostro pianeta. Per questo motivo il gruppo studia ed analizza ciò che accade nel mondo in modo critico e razionale.
Attualmente l’associazione è impegnata in diverse attività: organizza spedizioni estive con l’obiettivo di mostrare gli effetti del cambiamento climatico sul territorio italiano e all’estero, come la spedizione on the road dall’Italia allo stretto di Bering, per documentare gli effetti dei cambiamenti climatici sui territori e sulle popolazioni.
Organizza inoltre eventi pubblici online con lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere il pubblico su tematiche ambientali, di sostenibilità e sugli effetti della crisi climatica.
La realtà è stata inserita all’interno del lavoro di mappatura delle realtà fondate da giovani Changemaker, connesso all’iniziativa Gen C: Generazione Changemaker promossa da Ashoka.
