-
Rilegato a Mano
Francesca Premoli ama i libri. I libri le hanno trasmesso una passione infinita per le piccole cose, i dettagli, e la sua famiglia ha fatto il resto, trasmettendole l’amore per l’arte. Un giorno come gli altri ha realizzato che voleva diventare una restauratrice.
Il giorno in cui ha lavato la sua prima incisione è stato il punto di non ritorno: la magia della carta l’ha portata a studiare il libro, la legatura, ad incontri decisivi che l’hanno spinta a credere sempre più in se stessa e nella sua passione. L’inizio non è stato facile, come in ogni storia, un intenso anno di lavoro e poi di nuovo in balia dell’incertezza. Viaggi verso l’estero, colloqui, e poi la decisione più difficile: rientrare a Biella, nella sua città natale, e reinventarsi da zero.
Un concorso l’ha portata al Ricetto di Candelo, dove le prospettive si sono ampliate: ideazione e design del volume, un nuovo modo di lavorare con creatività ed immaginazione che la porta alla realizzazione di pezzi unici. Si definisce un’artigiana laureata e rimane sempre stupita dell’interesse che una professione, o meglio dire una passione come la sua, susciti: tanti messaggi splendidi, che le regalano il coraggio di non allontanarsi dalle sue passioni.
Per Francesca, bisogna valorizzare la realtà delle arti e delle relazioni umane. La tecnologia è uno strumento fondamentale per non far cadere nell’oblìo gli antichi mestieri, ma deve procedere di pari passo ad un contatto diretto con l’artista: bisogna avere il coraggio di aprire i propri atelier sulla strada, e parlare dei propri saperi senza più avere il timore di lasciar trapelare i propri segreti. Altrimenti, si continuerà a dimenticare.
Ultimo aggiornamento del 08 Dicembre 2020