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Rifiuti Zero Sicilia
Rifiuti Zero Sicilia nasce nel 2010 con l’obiettivo di bloccare il progetto del Governo Cuffaro che prevedeva quattro mega inceneritori in Sicilia.
Rifiuti Zero è una strategia che si propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero, contrapponendosi alle pratiche che prevedono necessariamente un processo di incenerimento o discarica. Il processo assomiglia al riutilizzo delle risorse fatto dalla natura. Tra i suoi maggior teorizzatori vi è il prof. Paul Connett, docente della St. Lawrence University (Canton).
Nell’industria questo processo coinvolge la creazione di attrezzature differenti da quelle utilizzate nella normale produzione e capaci di rigenerare prodotti già utilizzati. Un esempio può essere il ciclo di una bottiglia di vetro per il latte.
La risorsa iniziale è la sabbia silicica, la quale viene trasformata in vetro e successivamente in una bottiglia. Al momento, i comuni metodi di gestione dei rifiuti dispongono che la bottiglia venga gettata in discarica. Ma con il metodo Rifiuti Zero la bottiglia può essere affittata al momento dell’acquisto tramite un deposito, e viene riportata indietro dopo l’utilizzo. La bottiglia viene quindi lavata, riempita e rivenduta. L’unico materiale sprecato è l’acqua di risciacquo e l’energia utilizzata viene ridotta al minimo.
Ultimo aggiornamento del 09 Maggio 2023