Movimento Tellurico, trekking ecologia e solidarietà Associazione

Il Movimento Tellurico è un’associazione nata a Roma nel 2012, ispirata dalla prima “Lunga Marcia per L’Aquila”, un’iniziativa solidale che ha visto oltre 50 persone camminare da Roma a L’Aquila per sollecitare la ricostruzione del capoluogo abruzzese dopo il terremoto del 2009. Questo gesto simbolico ha dato vita a un progetto più ampio che unisce trekking, ecologia e solidarietà, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di prevenzione e sicurezza antisismica.
L’associazione promuove cammini attraverso territori colpiti da disastri naturali, come il “Cammino nelle Terre Mutate”, un percorso che attraversa le zone dell’Appennino centrale segnate dai terremoti del 2016 e 2017. Questi itinerari non sono solo escursioni, ma occasioni per incontrare le comunità locali, ascoltare le loro storie e riflettere sulle sfide della ricostruzione e della resilienza.
Tra le iniziative del Movimento Tellurico c’è anche il “Cammino di Antigone”, un percorso escursionistico che collega luoghi simbolo delle stragi nazifasciste sull’Appennino tosco-emiliano. Questo cammino intende preservare la memoria storica e promuovere una cultura di pace e rispetto dei diritti umani, ispirandosi alla figura di Antigone come simbolo di resistenza morale contro l’ingiustizia.
L’associazione è attivamente coinvolta nella campagna #sicuriperdavvero, coordinata da Action Aid Italia, che mira a promuovere una legge quadro per la gestione dei disastri naturali e la sicurezza antisismica degli edifici. Attraverso eventi come “Zaini in spalla”, il Movimento Tellurico organizza camminate che diventano momenti di confronto e proposta per un futuro più sicuro e sostenibile.
In sintesi, il Movimento Tellurico utilizza il cammino come strumento di consapevolezza e cambiamento, intrecciando esperienze di trekking con impegno civile, memoria storica e promozione di politiche di prevenzione e sicurezza. Attraverso le sue iniziative, l’associazione invita a riflettere sul rapporto tra uomo e territorio, promuovendo una cultura della solidarietà e della responsabilità collettiva.


