- Rete Banche del Tempo
MOMO Aps
Momo A.p.s è una Banca del Tempo, ovvero un sistema di economia alternativo non monetario in cui chi entra è responsabile del suo funzionamento che nasce da un’idea di Giusi Lumare, ricercatrice in Scienza dell’Educazione e coordinatrice dell’associazione, e di Salvatore Panu, studioso, musicista e ricercatore e si ispirano a Momo, romanzo di Michael Ende del 1973.
L’idea nasce nello specifico all’interno della scuola Popolare di musica Ivan Illich nella quale si era organizzato un sistema di scambio tra utenti (es. lezioni di strumento in cambio di sevizi di segreteria, ecc…) nel tentativo di equiparare tutte le attività svolte con il tempo impiegato. Da questa esperienza parte l’idea di Momo sul territorio della Bolognina e contestualmente gli ideatori scoprono che le BdT prendono piede negli anni ’80 e successivamente, nel 1995, il centro di documentazione “Il Cittadino ritrovato” (Il centro che raccoglie tutte le principali deliberazione delle Amministrazioni locali aventi ad oggetto l’innovazione organizzativa e la creazione di nuovi servizi per migliorare i rapporti tra i cittadini e l’ente) istituisce “Tempomat”, un osservatorio nazionale sulle BdT che negli anni è diventato un riferimento nazionale per chiunque desiderasse informazioni e servizi relativi alle BdT.
Momo lavora da 17 anni per lo sviluppo di una coscienza sociale: la consapevolezza che solo un insieme organico e organizzato di persone possono spostare l’asse rigido e cementificato del meccanismo della delega del proprio destino.
L’associazione, che ha sede legale a Bologna, ha attive una Banca del Tempo a Bologna e, dall’inizio del 2023, una sede operativa in Calabria, nella città di Crotone. I cittadini possono aderire in entrambe le città offrendo le proprie risorse e competenze ed attingendo a quelle altrui, in un grande mercato solidale dove non c’é posto per il denaro, ma tanto spazio per il tempo, la vera ricchezza che appartiene a tutti senza distinzioni.
La BdT si basa sullo scambio gratuito di “tempo”, è un sistema in cui le persone scambiano attività, servizi e saperi. Chi aderisce specifica quali attività e/o servizi intende offrire e apre un proprio conto corrente, come in una banca, dove però, al posto degli euro, si depositano ore. Chi ha offerto un servizio acquisirà un credito di ore e sarà in grado di spenderle ricevendo altri servizi. Nella Banca del Tempo però non è necessario restituire un servizio esattamente a colui che l´ha fornito: è un sistema aperto e non si contraggono debiti con qualcuno in particolare. Un´ora vale sempre un´ora, a prescindere dal servizio scambiato, per imparare a dare e a ricevere tempo con fiducia. Tutti gli scambi sono gratuiti; è previsto solo un rimborso spese (per esempio, per i mezzi di trasporto o eventuali materiali utilizzati nel lavoro svolto) e una quota associativa, per lo più annuale, variabile da Banca a Banca.
Ultimo aggiornamento del 27 Giugno 2023