La Masseria Ferraioli, situata ad Afragola, è il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata nella città di Napoli. Oggi è gestita da una ATS (Associazione Temporanea di Scopo), una rete di associazioni con a capofila il Consorzio Terzo Settore Soc. Coop. e quattro partner: CGIL Napoli, Radio Siani, Associazione Sott’e’ncoppa e Cooperativa L’uomo e il legno. Nel 2017 l’ATS ottiene l’affidamento decennale del bene. Che prende in carico insieme a una rete di scuole e aziende del territorio e soggetti che si occupano di sostenibilità ambientale. Con i suoi 12 ettari di terreno fertile, ospita 7500 alberi da frutta di varie specie, formando un “Museo vivente della biodiversità”, oltre a 308 orti urbani e un giardino didattico.
Intitolata ad Antonio Esposito Ferraioli, giovane sindacalista ucciso dalla mafia, la Masseria è gestita dal 2017 da una rete di associazioni e cooperative. Gli orti urbani, assegnati a famiglie, scuole e associazioni, permettono alle persone di coltivare la terra e raccogliere i frutti del loro lavoro, concretizzando l’idea di restituire alla comunità ciò che è stato sottratto dalla criminalità.
Questo progetto ha creato una grande comunità che cresce insieme, impegnandosi nella lotta contro le mafie e promuovendo valori di rispetto per l’ambiente e dignità del lavoro. La Masseria non è solo un centro di produzione agricola sostenibile, ma anche un luogo di educazione e formazione, con un giardino didattico e progetti di accoglienza per donne e minori in difficoltà.
