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Tutto è nato per soddisfare una esigenza personale di Francesco: gli urtava vedere sprecato un sacco di cibo dai vari negozi in prossimità dell’orario di chiusura.
Moltiplicando questo scenario per categorie come pasticcerie, rosticcerie, gastronomie e pensando a quante migliaia di cittadini ,con uno smartphone in tasca, vivono a due passi da ognuno di questi punti di vendita in città, l’idea è giunta nella testa Francesco. Se questo negoziante, potesse mandare un messaggio a queste migliaia di cittadini, ecco che risolverebbe il problema.
Vince il negoziante che grazie a questo megafono digitale, può uscire sul marciapiede e urlare a squarcia gola al proprio quartiere: “Ho ancora questi prodotti, li sto per buttare”. Così riesce ad incassare qualcosa che altrimenti non avrebbe incassato. Vince il cliente, che compra un prodotto fresco a sconti del 50% – 60%, Vince il pianeta, perché così non vengono sprecate e buttate risorse inutilmente. Inoltre, per i negozianti, la novità sta nel vedere volti nuovi entrare nel punto vendita. Così il cliente scopre un nuovo negozio, conoscendo una realtà nel proprio territorio che magari sino a prima non sapeva neanche esistesse.
Il progetto è partito da Torino e si è sviluppato grazie alla diffusione sui principali media e all’interesse che molte amministrazioni hanno avuto sull’idea, portata avanti con caparbietà e competenza da Francesco e il suo team.
Ad oggi vi sono più di 35.000 utenti registrati.
Solo in Torino viene salvata più di una tonnellata di cibo al mese grazie a questo sistema.
Dietro questo progetto v’è un team di giovani, pieni di idee e capacità. Spera di raggiungere sempre più utenti passando dai 35 mila attuali ai 35 milioni, ad esempio. Così, anziché 1 tonnellata verranno salvate più di 100 tonnellate di cibo al mese, facendo sempre più bene al pianeta ed ai cittadini.
Ultimo aggiornamento del 08 Dicembre 2020