La Scugnizzeria è uno spazio aperto a tutti gli scugnizzi di Scampia, una piazza di spaccio di libri e cultura e allo stesso tempo un luogo di incontro e di crescita, dove i ragazzi del quartiere possono divertirsi tra laboratori di teatro e tipografia. Nasce da un’idea di Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, che nel 2016 hanno aperto quella che è la prima libreria nell’area nord di Napoli.
La storia della Scugnizzeria, però, inizia tanti anni prima e si collega alle tristi vicende della faida che ha amaramente reso nota Scampia nel 2004, che portò alla morte 17 innocenti. Tra questi, perse la vita Antonio Landini, il cugino di Rosario. Dopo la morte di Antonio, la sua famiglia iniziò una vera e propria battaglia e, anche grazie all’associazione Vodisca fondata da Rosario e Maddalena, si riuscì, dopo dieci anni di lotte, ad avere giustizia con l’arresto di tutti gli esecutori materiali dell’omicidio di Antonio.
Nel 2007, Rosario pubblicò con la casa editrice Marotta&Cafiero il suo primo libro, intitolato “Al di là della neve”, in cui raccontava le vittime innocenti di camorra e di mafia. La storia di Rosario colpì molto Tommaso Marotta e Anna Cafiero, al punto che, quando si trasferirono in Francia per un nuovo progetto editoriale, decisero di donare a Rosario e Maddalena, all’epoca diciannovenni, la loro casa editrice.
La Marotti&Cafiero editori si spostò così da Posillipo a Scampia, diventando la prima casa editrice dell’area nord di Napoli. Da quel primo locale che veniva utilizzato per pubblicare i libri, con il passare degli anni la Scugnizzeria è diventata grande, aggiungendo a sé tanti altri spazi, con una sala di recitazione, un museo tipografico e, da pochissimo, una pizzeria.
