InCastello Soc. Coop. a r.l.
La cooperativa InCastello si dedica a valorizzare le peculiarità della popolazione, delle tradizioni e del territorio di Castel del Monte, con l’obiettivo di migliorare la qualità sociale ed economica della comunità locale. Oltre all’eco-turismo, InCastello ha ridato nuova vita alla città antica, che è quasi disabitata fuori stagione. Il Comune ha affidato alla cooperativa gli ostelli, utilizzati dopo il terremoto de L’Aquila per ospitare gli sfollati, e il percorso museale delle mura, dove hanno riaperto gli antichi forni.
Con un finanziamento del GAL regionale, InCastello ha creato uno slow cooking nella Taverna, utilizzando i presidi di Slow Food del territorio come il pecorino canestrato DOC e i vini locali. La cooperativa coinvolge le madri, zie e nonne della comunità nella preparazione del cibo per i turisti, contribuendo alla rivitalizzazione della città vecchia. Inoltre, offre servizi ai proprietari di case che vivono all’estero, come la gestione degli affitti e l’accoglienza dei turisti.
InCastello organizza camminate per far conoscere i prodotti locali e i loro produttori, creando una rete di collaborazione con aziende agricole e artigiani. Propone anche esperienze pratiche come la preparazione della ricotta e la degustazione della birra locale. La cooperativa collabora con le scuole per educare i bambini alla storia e alle tradizioni locali, coinvolgendoli in attività come la filatura della lana.
Il turismo a Castel del Monte è in rapida ripresa, passando da 250 abitanti in inverno a oltre 3000 in estate. Nei due anni successivi al Covid, la zona ha attirato molti visitatori interessati ai cammini all’aperto. La cooperativa organizza anche eventi culturali, come “La Notte delle Streghe”, uno spettacolo teatrale che rievoca antichi riti locali e attira circa 8000 spettatori in due serate.
In passato, l’economia del paese era basata sulla lana, con le donne che rimanevano sole mentre gli uomini erano via per le transumanze. Questa separazione ha portato alla creazione di due lingue diverse per uomini e donne. La cooperativa cerca di far conoscere le realtà uniche del territorio, affrontando la sfida di coinvolgere i giovani e impedire che queste tradizioni scompaiano.
La Cooperativa InCastello è finalista per il premio BITAC 2023.
Ultimo aggiornamento del 16 Luglio 2024