Il piccolo cinema
Il Piccolo Cinema è un cinema… piccolo. Ovvero è un piccolo specchio della vita, è un modo per (ri)vederla, una minuta lente per osservarla, in modo intimo e collettivo allo stesso tempo. Non come se la vita e i suoi abitanti fossero tante piccole formiche, e noi gli scienziati: al contrario, noi formiche tra formiche.
Il Piccolo Cinema è un piccolo centro di elaborazione di racconti attraverso le immagini. Nel Piccolo Cinema si mette in discussione la visione dominante, lo status quo, l’invasione di immagini in movimento. Si dibatte e s’impara, l’uno dall’altro. Si selezionano testi, parole, storie: e poi si capovolgono, si distruggono, si ricreano, si modificano.
Il Piccolo Cinema è una scuola di cinema senza scuola, senza docenti, senza allievi. È un’anti-scuola: non è un’emanazione delle istituzioni accademiche, né una protesi di scuole tecniche. Non è un Istituto, né un corso di cinema. Non supplisce alla mancanza di pratica o di discussione di nostri corsi universitari, anche se ce ne sarebbe bisogno.
Oggi Il Piccolo Cinema si pone come obiettivo la creazione di uno spazio in cui si possano stabilire e fornire strumenti di autodifesa. Nel mondo contemporaneo non è possibile eludere né minimizzare l’importanza delle immagini in movimento e l’effetto che queste hanno sulla vita quotidiana.
Proprio come di fronte a qualunque altro tipo di linguaggio, bisogna partire da una base comune, di cui ciascuno si deve impadronire per non cadere vittima di equivoci e per non aderire supinamente a una visione che non gli appartiene.
Il Piccolo Cinema é gestito dall’Associazione Culturale Antiloco.
Leggi la storia dedicata: http://piemonte.checambia.org/storie/piccolo-cinema-riscoprire-quartiere-attraverso-immagini/
Ultimo aggiornamento del 08 Dicembre 2020