“La creatività come ricerca – azione sociale”.
L’associazione nasce dalla tensione di impegno sociale che le fondatrici intrecciano nei campi dell’arte, dell’ecologia e della cultura, attraverso i propri percorsi personali.
La volontà è quella di creare e far incontrare talenti e umanità, portando avanti progetti in ambito artistico, sociale, culturale, pedagogico e ambientale, a livello nazionale e internazionale.
Il limone lunare è referente regionale del “Centro di sviluppo creativo Danilo Dolci” di Palermo, il sociologo siciliano che negli anni ’50 ha sviluppato una metodologia di ricerca-azione basata sulla “Maieutica reciproca“, rapportandola alla domanda proveniente dall’urgenza sociale. Il nome stesso dell’associazione prende ispirazione dalla prima radio libera d’Italia fondata da Dolci, una voce clandestina che denunciava le condizioni di degrado della Sicilia e protestava contro il disimpegno dello Stato: «Si marcisce di chiacchiere e di ingiustizie, la Sicilia muore».
All’interno degli spazi del limone lunare è visibile la “Sartoria sociale eco-poetica” dell’atelier.
“Se l’occhio non si esercita, non vede; pelle che non tocca, non sa; se l’uomo non immagina, si spegne“. Danilo Dolci
