Geloi Wetland
Geloi è un progetto nato da alcuni giovani di Niscemi dell’associazione Cea (centro di educazione ambientale) che hanno sempre creduto al cambiamento del proprio territorio lottando per l’ambiente.
Geloi si trova nella Piana di Gela ed è nato per salvare gli ultimi acquitrini temporanei che si formano in inverno grazie alle piogge: un habitat molto importante per uccelli migratori e non, essendo anche uno dei corridoi più importanti per la migrazione degli uccelli. L’agricoltura intensiva, il bracconaggio, gli incendi e il pascolo intensivo hanno occupato per anni quest’area. A questi si aggiunge la desertificazione che mostra ancor più i suoi effetti.
L’obiettivo è creare un’area protetta e riforestare l’area con macchia mediterranea, ormai scomparsa alla piana di Gela; creare habitat diversi tra di loro per aumentare la biodiversità, dedicando qualche campo anche all’agricoltura biologica dove Geloi Wetland coltiva grani antichi e legumi. Usa i metodi della permacultura e presto avrà anche un orto sociale. In tre anni di progetto, ha piantato più di 2000 piante di macchia mediterranea riforestando le collinette e creato una piccola fruit forest. Presto inizierà ad avviare attività di educazione ambientale portando a Geloi scolaresche di tutte le età.
Il suo simbolo è la ghiandaia marina, una specie che pian piano sta scomparendo per la distruzione degli habitat ma che da due anni è ritornata anche a Geloi. La mascotte invece è la cicogna bianca, in quanto Geloi si trova nel mezzo della colonia più grande d’Italia e si pone l’obiettivo di aiutare questa specie, attraverso l’installazione di una struttura dove la cicogna può nidificare senza rischiare pericoli.
Ultimo aggiornamento del 18 Aprile 2023