Cosingius in sardo significa scarpe. L’omonimo negozio, conosciuto nell’Isola per la qualità delle sue produzioni e la vicinanza con la tradizione, ha origini dalla passione della famiglia Orrù, la passione per la Sardegna e la sua identità. In Antonio Orrù, il figlio maggiore, nasce col tempo: durante le ore trascorse nelle bancarelle in giro per le principali feste della Sardegna a vendere i prodotti realizzati dall’azienda e godere allo stesso tempo dell’ambiente tipico delle celebrazioni identitarie.
L’idea prende concretezza con tirocini e dialoghi con anziani calzolaio della zona, così Alessio inizia a muovere i primi passi nel mondo de Is Cosingius. Durante questo periodo ha imparato il metodo tradizionale della cucitura a mano e tutti i passaggi che occorrono per la costruzione di una calzatura. Successivamente ha frequentato alcuni corsi di montaggio e tranciatura, presso i maestri calzaturieri marchigiani. La sua passione lo ha portato ad occuparsi principalmente di calzature tradizionali.
Da quel momento l’azienda di famiglia amplia il suo settore realizzando anche altri accessori che appartengono alla storia della nostra isola, come is tascheddasa, lo zaino tipico. Ora, Cosingius soddisfa ogni necessità in fatto di abbigliamento, calzature e accessori tipici della cultura sarda, e non manca l’attenzione verso la riduzione dell’impatto sull’ambiente. Concia al vegetale, utilizzo di materiali di scarto provenienti dalle grosse aziende, lavorazione lenta e artigianale. Il tutto, in un territorio difficile, dove lo spopolamento e la marginalità determinano molto spesso l’assenza di servizi essenziali.
