Cortocircuito
L’associazione culturale antimafia Cortocircuito è nata nel 2009 a Reggio Emilia ed è un esperimento particolare di ricerca e sensibilizzazione sul tema delle mafie. È formata da giovani di diverse città del Nord Italia specializzati in diverse discipline, esperti di criminalità organizzata e corruzione. Il principale fondatore e attuale coordinatore dell’associazione Cortocircuito è Elia Minari, giurista, scrittore e responsabile di diversi corsi.
Le attività sono iniziate, più di dieci anni fa, con il giornalino studentesco indipendente Cortocircuito e sono proseguite con la costituzione dell’associazione stessa che è diventata nel tempo l’associazione antimafia del Nord Italia più premiata. Realizza attività di ricerca, formazione e divulgazione.
Ha portato avanti diverse inchieste che sono risultate molto utili in diversi processi, un esempio è il maxi-processo “Aemilia”, il più grande processo di mafia del Nord Italia.
L’associazione Cortocircuito si impegna particolarmente nell’organizzazione di incontri antimafia e iniziative di informazione e sensibilizzazione sulla criminalità organizzata: dall’anno 2009 sono stati realizzati oltre 290 convegni e incontri pubblici in diverse regioni d’Italia e anche all’estero, presso Università, Consigli comunali, Questure, Tribunali ed enti pubblici. Ha organizzato dei corsi di formazione per Ordini degli Avvocati, dirigenti e amministratori pubblici, magistrati e addetti dei Tribunali, Ordine dei Giornalisti e altri professionisti.
Inoltre, dal 2010, Cortocircuito organizza laboratori e progetti sul contrasto alle mafie all’interno di scuole e università.
L’esperienza di Cortocircuito è confluita anche nel libro-inchiesta “Guardare la mafia negli occhi” (edito da Rizzoli), scritto dal fondatore dell’associazione Elia Minari con la prefazione del procuratore nazionale antimafia.
Nel 2014 il presidente del Senato Pietro Grasso, durante il 20° Vertice Nazionale Antimafia, ha consegnato il “Premio Scomodo” nelle mani del fondatore di Cortocircuito Elia Minari.
Nel 2013 Cortocircuito ha ricevuto il premio, consegnato all’Università di Bologna, come migliore web-tv di denuncia d’Italia.
Altri riconoscimenti – ricevuti dal fondatore Elia Minari – per le attività di Cortocircuito: il premio “Iustitia” assegnato dall’Università della Calabria, il premio “Resistenza” conferito da parte di Salvatore Borsellino, il premio “Articolo 21” consegnato a Roma dal presidente della Federazione Nazionale della Stampa, il premio “Rocco Cirino” dell’Osservatorio Molisano Legalità e il conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Consiglio Comunale di Bibbiano.
L’Istituto dell’Enciclopedia Treccani (nata nel 1925) ha dedicato due pagine alle iniziative di Cortocircuito e ha nominato il fondatore dell’associazione Elia Minari uno dei “10 personaggi dell’anno 2015”.
La realtà è stata selezionata all’interno del progetto Pensa2040 a cura di CCO Onlus.
Questa realtà è stata mappata grazie al progetto Ponti: cultura e teatro per la cittadinanza attiva promosso da CCO – Crisi Come Opportunità. Scopri di più.
Ultimo aggiornamento del 16 Febbraio 2023