- Rete Italiana Villaggi Ecologici
La Comune di Bagnaia
La Comune di Bagnaia nasce nel 1979 da due esperienze comunitarie precedenti e nasce con l’idea di sperimentare nel quotidiano la condivisione delle risorse umane ed economiche e una vita di gruppo che preveda la comprensione, il rispetto reciproco e la collaborazione. Si basa sul principio di equità dei diritti e dei doveri.
È una delle esperienze storiche del movimento degli ecovillaggi italiano, gli elementi caratteristici sono la condivisone economica, il metodo del consenso e l’autosufficienza inoltre si occupano di agricoltura biologica, allevamento e sono attivi nell’impegno politico e sociale. Prima di essere un ecovillaggio, è una Comune.
La proprietà è collettiva ed indivisa. Dal 2001 è stata costituita un’associazione Onlus come riconoscimento legale della comune. Il gruppo, al momento attuale (2014), è composto da venti persone da 5 a 65 anni.
Vengono organizzate riunioni settimanali gestite con il metodo del consenso nonché momenti di confronto, non mancano occasioni di festa e allegria. Ogni partecipante sceglie il proprio lavoro, che può essere collocato sia all’interno (artigianale o agricolo) sia all’ esterno, a seconda dei propri desideri e delle proprie competenze.
Gli abitanti sono impegnati in attività di vario tipo: sociali, politiche, ambientali, pacifiste e promuoviamo iniziative artistiche e culturali aperte ad amici e vicini.
La struttura abitativa e aziendale è situata ai margini di un piccolo borgo in collina, a 12 km da Siena e si tratta di un antico fabbricato rurale in parte ristrutturato per le particolari esigenze della comune. Ogni membro ha la sua camera, mentre gli altri spazi sono collettivi.
L’azienda agricola è gestita legalmente dalla Cooperativa La comune di Bagnaia, che dal 1990 si impegna a seguire la normativa e le tecniche dell’ agricoltura biologica. Comprende 50 ettari di bosco ceduo, da cui si ricava legna da ardere e 30 ettari di terreno coltivato a olivi, vigneto, cereali, orto e foraggi. Si allevano mucche da latte e vitelli, maiali, animali da cortile e api. L’esubero viene venduto a vicini e amici.
Oltre a RIVE (Rete Italiana dei Villaggi Ecologici) fa parte di GEN-Europa (Global Ecovillage Network); AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) e WWOOF (Willing Workers On Organic Farms).
Ultimo aggiornamento del 12 Gennaio 2023