Biblioteca di Lampedusa
Dal 2012 sull’isola di Lampedusa per merito di un’idea di Deborah Soria, libraia di Roma che fa parte dell’organizzazione IBBY, esiste una biblioteca per bambini e ragazzi. Una biblioteca come punto di incontro, scambio e servizio per i giovani di Lampedusa che vivono un contesto sociale e geografico isolato e con poche risorse educative e porto sicuro di accoglienza per migliaia di migranti, spesso minori, in situazioni di emergenza sanitaria.
Una biblioteca per bambini al centro del Mediterraneo con un fondo speciale costituito da libri senza parole che arrivano ogni anno da tutti i paesi membri di IBBY. I libri senza parole sono privi di barriere linguistiche, in grado di facilitare l’incontro tra bambini di origini diverse perché le immagini sono universali e possono essere lette senza creare nessun tipo di disagio.
Questi libri consentono tante letture, interpretazioni e sguardi sulla realtà, favorendo anche l’integrazione di punti di vista differenti. Richiedono un lettore di immagini partecipe e attivo, promuovono una lettura lenta e concentrata e alimentano la fantasia. Sono uno strumento per facilitare processi di inclusione e di cittadinanza e Lampedusa è il luogo ideale dove il linguaggio universale dell’immagine può nascere, crescere e diffondersi, contribuendo a questi valori.
Ultimo aggiornamento del 05 Ottobre 2023