Il PostModernissimo è un progetto cinematografico nato dal sogno condiviso da Giacomo Caldarelli, Andrea Mincigrucci, Andrea Frenguelli e Ivan Frenguelli. Da appassionati hanno trasformato l’ex sala cinematografica Carmine di Perugia in un luogo unico, il PostModernissimo, dedicato all’incontro, alla condivisione e alla visione di film e documentari.

Nasce così l’Anonima impresa sociale e cinematografica, cuore pulsante del PostModernissimo, noto per la sua programmazione variegata con un’attenzione speciale ai documentari, spesso trascurati altrove.

La storia di questa iniziativa va oltre la semplice creazione di un luogo di intrattenimento. Nel 2014, mentre molte sale chiudevano in Italia, i fondatori hanno perfezionato l’idea di un “cinema di comunità”, sfruttando la disponibilità della famiglia Donati, ex gestori del Carmine. Con il sostegno della comunità attraverso crowdfunding, finanziamenti europei e un mutuo bancario, hanno riaperto il cinema, contribuendo alla rinascita della zona e raccogliendo oltre 40.000 euro.

Oltre a essere un punto di riferimento per i cinefili, il PostModernissimo offre eventi musicali, dj set e attività culturali, diventando un catalizzatore per la rigenerazione urbana. Rappresentando un modello innovativo, il cinema è stato riconosciuto in Europa, vincendo un concorso sui cinema del futuro. I suoi fondatori, pur rifuggendo l’etichetta di cinema d’essai, cercano di offrire una qualità cinematografica che vada oltre la dicotomia commerciale e non commerciale. In un contesto di “cinema di comunità”, l’obiettivo principale è creare uno spazio per l’incontro, la discussione e la partecipazione, con la visione del film come parte integrante di un’esperienza più ampia.