Al Reves è un percorso di promozione umana attraverso l’impegno occupazionale e creativo, è un luogo in cui si mischiano culture e competenze, una catena in cui chi è più avanti umanamente o professionalmente, diventa traino per gli altri, chi ha più difficoltà può trovare uno spazio di confronto e di sostegno.

Già dal nome, una locuzione di lingua ispanofona che significa “al contrario”, si indica la scelta del cambiamento, l’inversione di tendenza, il punto di vista diverso che vuole coniugare il senso di movimento che deriva dal moto di cambiamento, con la necessità di ruotare anche il punto di vista con cui si osserva la propria esistenza. Una seconda vita per le cose e per le persone quindi, cominciando dal campo del riciclo tessile che coniuga la possibilità di riscattare una frazione di rifiuti poco attenzionati, ed una scelta metaforica verso un nuovo modo di presentarsi.

Il riciclo tessile trasforma i rifiuti in risorsa e le persone, giovani difficili, immigrati, detenuti, disabili, autistici, scoprono il proprio talento creativo e lavorativo e trasformano la propria vita da “scarto” in ricchezza per sè e per gli altri.