
Due castelli, simboli di un’Italia meno nota, ma ricca di bellezze straordinarie, per un mese diventano protagonisti di un cartellone ricco di eventi, per bambini e adulti. Un modo per scoprire le meraviglie che abbiamo dietro l’angolo.
Due castelli, simboli di un’Italia meno nota, ma ricca di bellezze straordinarie, per un mese diventano protagonisti di un cartellone ricco di eventi, per bambini e adulti. Un modo per scoprire le meraviglie che abbiamo dietro l’angolo.
Mediazione, inclusione e disabilità, partecipazione giovanile, famiglia e genitorialità. Sono questi gli ambiti in cui opera Lindbergh, la cooperativa sociale che da diciotto anni supporta la comunità di La Spezia attraverso un team di professionisti con diverse specializzazioni. Oggi conta circa ottanta operatori e oltre seicento beneficiari.
Il tubero è un’azienda agricola spezzina che tutela la biodiversità, adottando tecniche di agricoltura ecocompatibile, e riscopre piante insolite e varietà antiche, creando piccole colture di nicchia. L’obiettivo è creare un mercato consapevole in modo da aumentare l’offerta e la qualità dei prodotti agricoli.
Recuperare la funzione sociale che l’agricoltura aveva nella società rurale, includendo solidarietà, integrazione e valorizzazione del territorio. La storia di Francesco e del suo agriturismo sulle alture di La Spezia parla di un’agricoltura sociale che offre a persone in situazioni di criticità concrete opportunità di reinserimento lavorativo.
In Lunigiana, sulle colline sarzanesi, a pochi chilometri dalle Cinque Terre nella frazione di Falcinello, sorge Campo di Luna, un piccolo agriturismo sostenibile immerso tra gli ulivi. Un luogo dove il panorama toglie il fiato e che racconta una storia di rinascita personale.
Luna Blu e Sant’Anna Hostel, parte del progetto AUT AUT, sono due strutture speciali che combinano l’ospitalità tradizionale con il turismo accessibile. Una piccola azienda agricola, un laboratorio di pasta fresca, due ristoranti e due case vacanze, ma soprattutto due campus aperti all’agricoltura e all’accoglienza, a cura di ragazzi diversamente abili, coinvolti nelle diverse attività.
Nutrire il borgo attraverso l’arte raccontando momenti di resilienza collettiva vissuti dalle persone durante il lockdown. Sarà inaugurata il 18 luglio una mostra diffusa, lungo le strade di Castelnuovo Magra, nell’ambito di “Pop Eat|Nutriamo il borgo”, il festival che da 5 anni coniuga cibo, cultura e arte. #Lartechecura è un hashtag d’impatto, ma soprattutto un concetto di solidarietà circolare che aiuta chi fruisce l’arte, ma anche chi la fa.
Vi portiamo a conoscere La tana di Jo, a Caniparola, nel comune di Fosdinovo (SP): un nido natura, in un contesto silenzioso e immerso nel verde, dove i bambini possono ritrovare il piacere di stare insieme, all’aria aperta e in libertà.
Attraverso l’associazione Erbando, Lella Canepa svolge un prezioso lavoro di tutela del sapere sulle erbe spontanee. L’abbiamo intervistata per farci raccontare i dettagli della sua attività e del mondo delle erbe selvatiche.
“Il Filo di Paglia” si trova nell’incontaminata Val di Vara, in un paesino del Comune di Carro che si chiama Pavareto. Qui Marco e Francesca hanno costruito la prima casa di paglia della Liguria, all’interno di un’azienda agricola di quasi 5 ettari.
Fare birre valorizzando i prodotti del territorio e creando una rete di produttori amici che collaborano insieme per il bene comune. Nella piccola frazione di Torza, in provincia di La Spezia, si trovano il Birrificio La Taverna del Vara e la mastra birraia Elisa, che dopo essere “tornata alla terra” ha dato vita a questa attività.
Cinzia e il suo gruppo cercano compagni per acquistare e ristrutturare una vecchia azienda agricola situata sulle colline che dominano le Cinque Terre. Il progetto di cohousing che propongono è fondato sull’economia di scambio, sull’autoproduzione, sulle relazioni umane e sulla vita in Natura.
Vi presentiamo la scuola primaria di Belaso, in provincia di La Spezia, dove Donatella Mezzani – insieme alle sue storiche colleghe Monica Veneri, Sandra Silvano e Pina Nulli – da anni insegnano seguendo i principi del metodo naturale di apprendimento.
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