
Nella prima puntata del talk di Sardegna Che Cambia parliamo di diritto alle cure, sanità e salute autogestita con Letizia Pasinelli, medica parte di Ortija.
Centinaia di video e articoli che mostrano e dimostrano che lontano dai riflettiori esiste un’Italia che Cambia, che agisce e reagisce, generando ogni giorno un mondo diverso, migliore, empatico, biodiverso e sostenibile.
Nella prima puntata del talk di Sardegna Che Cambia parliamo di diritto alle cure, sanità e salute autogestita con Letizia Pasinelli, medica parte di Ortija.
Il DAM è un dipartimento autogestito dell’Università della Calabria con una storia lunga trent’anni di movimento, lotta e resistenza. Ce la racconta Daniela Ielasi, una delle fondatrici dello spazio e dell’associazione Entropia, che oggi lo gestisce.
La cooperativa Kiwi e il suo giovane staff stanno costruendo una nuova immagine della città reggina attraverso un percorso di rigenerazione fondato su cultura, socialità e valorizzazione delle radici. Fra le iniziative più interessanti, una biblioteca frequentata da tantissime persone e progetti di eccellenza in tutta Italia. Ne abbiamo parlato con Angelo Carchidi, co-fondatore della cooperativa.
Nel reggino un progetto di “privato etico” propone un modello di assistenza sanitaria fondato su una visione sistemica e inclusiva della medicina che parte dalla prevenzione. Ne abbiamo parlato con il Dottor Lino Caserta.
I biscotti bio realizzati dai detenuti che partecipano al progetto Banda Biscotti riforniscono gruppi d’acquisto, botteghe solidali e negozi in tutta Italia.
Da anni sono in atto una strenue difesa dei trasporti pubblici calabresi e la costruzione di un paradigma radicalmente diverso da quello delle grandi opere inutili. Grazie al lavoro di persone come il professor Domenico Gattuso sono state ottenute piccole e grandi vittorie.
È fondato sull’economia circolare il progetto della cooperativa sociale Felici da Matti, che in Calabria sta portando innovazione, sostenibilità e inclusione partendo da olii esausti e vestiti destinati al macero.
A Fa’ la cosa giusta abbiamo incontrato il fondatore de La Saponaria, azienda che si occupa di cosmesi naturale. La nostra chiacchierata ha offerto diversi spunti su come rendere sostenibile la produzione, la scelta e l’utilizzo dei prodotti per la persona, sia dal punto di vista ambientale che da quello sociale. Le priorità? Ridurre la plastica e diffondere consapevolezza.
A Petilia Policastro, Giuseppe e Manuela, hanno scelto di “restare” in Calabria per coltivare bellezza, tra i colori dei murales di Giuseppe Caruso e le parole custodite nella libreria Libri liberi. Quella che leggerete è una conversazione tranquilla ed entusiasta con entrambi sulla Calabria, sulla restanza, sull’importanza della cultura come viatico per un futuro di speranza.
Un luogo in cui natura e mondo antropico, selvatico e domestico si fondono. È il giardino Epicureo, il nuovo progetto di Massimiliano Capalbo. Non solo un centro per scoprire il territorio in maniera lenta e dolce, ma anche una testimonianza del fatto che anche in Calabria è possibile creare idee imprenditoriali che funzionano, senza necessariamente dover copiare pedissequamente il modello settentrionale.
Cohousing, spazi condivisi, comunità, relazioni, ma anche edilizia sociale, risparmio economico, prospettive di vita, economia circolare. Questi i temi toccati da Natalia Ardoino e Lucio Massardo nella video-intervista che ci hanno concesso e attraverso la quale affrontiamo argomenti divenuti sempre più urgenti in epoca di crisi economiche e sociali.
Inauguriamo con questo articolo e questo video un nuovo format: Calabria sarai Tu, un altro immaginario per la Calabria. In questa prima puntata vi presentiamo Maria Francesca Gentile e il lavoro di Civico Trame e dell’Associazione Antiracket Lametina. Un lavoro e un percorso che mostrano e dimostrano che chi denuncia diventa più forte e che il coraggio è sempre “oltre” la paura.
Etichettatura trasparente unica sul mercato, altissima qualità e controlli d’eccezione sui prodotti. Sono queste le peculiarità del brand Salvia, un’azienda fusa con Materviva che ha puntato la sua bussola sulla tracciabilità delle materie prime e ed è convinta che solo l’amore e il rispetto della terra siano in grado di generare benessere autentico.
Noi altri a Cagliari è una gastronomia che promuove l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Gestito dalla cooperativa Controvento, offre opportunità di lavoro e formazione nel campo della ristorazione secondo un approccio al lavoro che sia inclusivo e attento alla partecipazione e alle esigenze della comunità.
Nel 2008, dopo essere diventati genitori, Silvia e Michele hanno creato Greenatural, un’azienda alla continua ricerca di soluzioni per prendersi cura degli altri rispettando l’ambiente. Una passione, un lavoro e uno stile di vita capace di unire la crescente richiesta di prodotti biologici e naturali con l’offerta frammentata di prodotti di qualità di tanti produttori locali.
Come scegliere prodotti davvero privi di elementi di origine animale? E che differenza c’è tra prodotti vegetariani, vegani e raw vegan? Ne abbiamo parlato con Sophia Somaschi, amministratrice di V Label che ci guida alla scoperta della certificazione veg, nata dal lavoro della storica Associazione Vegetariana Italiana.
Dopo un lavoro durato mesi, che si è avvalso della collaborazione di numerosi partner ed esperti, è pronta “Altri animali come noi”, la guida al vero benessere animale. L’abbiamo presentata dal vivo a fine marzo a Fa’ la cosa giusta ed è a vostra disposizione come strumento per cambiare fin da subito il vostro, il nostro, rapporto con il mondo animale, a cui anche noi apparteniamo.
Abbiamo intervistato Andrea Contri, autore de La comunicazione intuitiva con gli animali e fondatore di Animal Talk Italia, organizzazione attraverso la quale Andrea aiuta le persone a comunicare con il proprio animale, forma persone che vogliano farlo in prima persona e offre percorsi di crescita personale. Comunicare con gli altri animali è quindi possibile? E a cosa serve veramente?
Per usare una metafora enologica si potrebbe dire che la storia della cantina Santa Maria La Palma ha diversi sentori: parla di sostenibilità ambientale e di ritorni, di tradizioni locali e di impresa etica, di agricoltura naturale e di socialità. A raccontarcela è Simone Bussu, che ci porta idealmente in viaggio fra le terre – e i mari – dell’Isola interpretando perfettamente il radicato legame fra il vino, la Sardegna e i sardi.
Dai gesti quotidiani a un cambio di mentalità, le strade indicate dalla scrittrice, divulgatrice e portavoce del Movimento per la Decrescita Felice Lucia Cuffaro sono tante. Il suo entusiasmo è contagioso e, raccontati da lei, tutti i piccoli e grandi cambiamenti che ci permettono di vivere in maniera più ecologica e consapevole sembrano davvero facili come schioccare le dita. Sono proprio queste le domande che le abbiamo rivolto in occasione del nostro ultimo incontro: si può essere sostenibili anche in città? Quali sono i gesti quotidiani da cui partire? Quali i canali migliori per divulgare le buone pratiche?