
Un cammino permanente unisce i luoghi d’Italia colpiti più duramente dai terremoti degli ultimi anni. L’obbiettivo è ricostruirli dal punto di vista sociale e infrastrutturale, dal basso e insieme alle comunità locali, passo dopo passo.
Storie, esempi, riflessioni utili, stimolanti e replicabili per cambiare la propria vita e il mondo, per realizzare i propri sogni o anche solo per rilassarsi e apprezzare frammenti concreti di Italia che Cambia.
Un cammino permanente unisce i luoghi d’Italia colpiti più duramente dai terremoti degli ultimi anni. L’obbiettivo è ricostruirli dal punto di vista sociale e infrastrutturale, dal basso e insieme alle comunità locali, passo dopo passo.
Hinterland è un portale che favorisce il match tra chi sogna una sosta in natura e chi è pronto ad aprire le porte del proprio spazio verde.
È possibile portare il turismo responsabile sotto le fronde di un bosco, creando circuiti virtuosi che coinvolgano anche le comunità locali? Secondo Enrico De Luca, Guida Ambientale Escursionistica e istruttore di Forest Bathing, sì. Ecco come.
L’Ecoparco Neulè rappresenta un modello di turismo e fruizione del territorio consapevole e sostenibile, dove la natura è protagonista e il rispetto per l’ambiente è la regola.
Attraversare a piedi o in bicicletta i territori tagliati fuori dai circuiti turistici convenzionali può generare socialità e un’economia sana. Come? Ne parliamo con l’imprenditore nonché appassionato divulgatore di cammini e turismo lento Alberto Conte.
Casa Lussu è un luogo che conserva la memoria, tramandandola attraverso esperienze che consentono di entrare nel cuore del territorio sardo, intrecciandola con la tradizione della tessitura e la cultura locale.
La piattaforma piemontese BikeSquare si sta espandendo e sta esportando il suo concetto di turismo e mobilità sostenibile in tutta Italia e anche in Europa.
I viaggi in solitaria per le donne sono molto più che semplici avventure: nonostante i pregiudizi e le sfide, Diana ha deciso nel 2014 di iniziare a viaggiare per il mondo da sola. Emancipazione, libertà e scoperta personale hanno abbattuto gli stereotipi e hanno permesso a “In viaggio da sola” di affrontare l’ignoto con coraggio.
Un gruppo di lettori e di lettrici di Italia che Cambia ha visitato Vienna nell’ambito del progetto Erasmus+ Alter Eco. È stata un’occasione per scoprire il lato ecologico, innovativo, solidale e spesso nascosto della capitale austriaca. Riviviamo i momenti più emozionanti di questa piccola avventura grazie al racconto del nostro Roberto Vietti, con la collaborazione di Susanna Piccin, e alle foto di Sofia Solazzi.
Un gruppo eterogeneo di professionisti si interroga su quale sia il futuro dei territori rispetto alla crisi climatica, l’adattamento, lo spopolamento delle aree interne e i nuovi modi di vivere le città. Il loro progetto, From Above, è un viaggio nei territori sulle tracce del futuro che li attende e delle realtà pioniere di pratiche innovative e virtuose.
Cemento, privatizzazioni, illegalità e inquinamento assediano le coste calabresi. Another beach project si batte per proteggere da questo assalto un tratto di costa all’altezza di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, e per diffondere un modello di turismo consapevole, ecologico, comunitario e solidale con il territorio e con il suo tessuto sociale.
In un’epoca in cui lo spopolamento e il turismo di massa minacciano sempre più i piccoli centri sardi, i coliving possono essere la risposta. Ispirati dall’esperienza in Galizia, dove il coliving ha trasformato un villaggio in declino in un hub vibrante, un gruppo di giovani sardi guidati dall’organizzazione no-profit Absentia ha lanciato un progetto che mira a creare spazi di condivisione che all’innovazione uniscono l’approccio comunitario e la sostenibilità.
Dopo anni di esperienza nel mondo dell’escursionismo e del turismo responsabile, Enrico De Luca ha creato – insieme ad altre persone – un gruppo di guide ambientali che condividono un obiettivo comune: scoprire e far scoprire la natura delle valli biellesi in un’ottica cooperativa e non competitiva. Oltre al festival, Richiamo del Bosco organizza durante tutto l’anno attività come passeggiate e momenti di forest bathing.
Un’esperienza immersiva in un rifugio nei boschi dell’appennino tosco-romagnolo per conoscere e vivere le pratiche filosofiche in un contesto comunitario di dialogo e confronto. È la proposta di Filò per questa estate, un’occasione per approfondire concetti come normalità, anormalità, mostruosità in un percorso dialogico comune, in un contesto immerso nella natura.
E se le persone, soprattutto giovani, con delle fragilità in cerca di una loro autonomia emotiva e lavorativa facessero vedere la città ai turisti interessati agli scorci più particolari e inediti? E se per costruire questi tour venissero coinvolti i piccoli artigiani e gli abitanti dei quartieri, creando una rete solidale? È proprio questa l’idea di Case Matte, un progetto lanciato dalla cooperativa ISACPro che a Taranto unisce inclusione sociale, empowerment, turismo esperienziale e valorizzazione della comunità.
Una rete diffusa che lavora quotidianamente per rendere il Trentino sempre più accessibile, non solo per chi ci abita ma anche per i turisti che lo visitano ogni anno. È quella della cooperativa HandiCREA co-fondata da Graziella Anesi, la cui disabilità è stata la spinta propulsiva per lavorare con passione alla costruzione di una società più inclusiva.
Nella “piccola Venezia” c’è un progetto che sta sfruttando il boom turistico di quest’area per unire ospitalità e sviluppo del territorio con inclusione sociale e cooperazione. Si chiama Corte Lusenzo ed è una struttura ricettiva nata grazie all’iniziativa della cooperativa B-Life – finalista al premio BITAC 2023 – e gestita da persone con fragilità.
Originario di Villanova Strisaili, dieci anni faGianluigi Bonicelli abbandona il lavoro nell’edilizia per cambiare vita, dedicandosi a un’iniziativa che vuole valorizzare l’identità e lo stile di vita collegato al fenomeno della longevità. Il suo progetto, Selvaggio Verde, offre esperienze uniche immerse nel Gennargentu, promuovendo un approccio alla conoscenza dei territori sostenibile e consapevole, in cui il rispetto pondera ogni passo e la quotidianità è in sinergia con l’ambiente circostante.
Nel capoluogo nisseno è nata una ciclofficina che è già diventata un luogo di aggregazione. Attraverso le passeggiate domenicali si valorizzano il territorio e la mobilità dolce e sono tante le attività per promuovere l’utilizzo delle due ruote, non solo per svago. La realtà nissena fa parte del progetto Cicli solidali, sostenuto da Fondazione con il Sud, che include anche il trasporto su bici cargo di medicine e alimenti da parte di rider regolarmente assunti.
Tre giovani donne – Valentina, Cecilia e Gisella – hanno scelto di trasferirsi in Lunigiana e occuparsi di un antico mulino recuperato anni prima da Martin e Adriana, dopo essersi profondamente innamorati di questo territorio. Da questo curioso incontro di storie e intenti, è nato un progetto di ospitalità nel magnifico scenario del Mulino Marghen, un luogo di accoglienza e connessione con sé stessi e con la bellezza circostante.
I protagonisti dell’Italia che Cambia raccontano le loro esperienze, dimostrando con l’esempio che un modo diverso di vivere e agire è possibile. Uno spazio di racconto e ispirazione per generare nuovi cambiamenti.
OIA’, un’associazione che porta avanti un modello itinerante di educazione creativa, libera e consapevole, dopo una esperienza decennale in giro per il mondo, condivide con i nostri lettori scoperte, riflessioni, domande.
In questa rubric mensile Fabrizio Corgnati si confronta con una serie di ospiti per mostrare che se lo vogliamo “la fine del mondo NON è vicina”. E nemmeno la nostra fine!
Centinaia di video e articoli che mostrano e dimostrano che lontano dai riflettiori esiste un’Italia che Cambia, che agisce e reagisce, generando ogni giorno un mondo diverso, migliore, empatico, biodiverso e sostenibile.
“Meme” è uno spazio di approfondimento filosofico e pratico in cui si affrontano argomenti centrali nei nuovi paradigmi e negli antichi pensieri che costellano l’Italia e il mondo che cambia con esperti di settore.
Un altro immaginario per la Calabria. Questo format racchiude 10 tappe, 10 articoli e 10 video-storie di testimonianze ed esperienze che mostrano che la Calabria è (anche) molto lontata da stereotipi e immaginari decadenti.
Una rubrica per condividere con voi le iniziative che organizziamo in giro per il Paese, i resoconti dei nostri incontri e le riflessioni dei protagonisti di Italia che Cambia e dei nostri partner in un racconto mai autoreferenziale.
A distanza di un po’ di tempo dal nostro primo incontro, torniamo a intervistare i protagonisti delle storie di cambiamento raccontate in questi anni per un aggiornamento sull’evoluzione dei loro progetti e della loro vita.
“Filò, il filo del pensiero”: un gruppo di giovani accomunati dalla passione per la filosofia e la pedagogia porta queste pratiche fra i banchi di scuola, per dialogare con le menti fresche, curiose e fertili dei più piccoli.
Gli Ashoka Fellow portano avanti “idee innovative che trasformano i sistemi sociali e producono benefici nelle vite di milioni di persone” tracciando la rotta che permette alle persone di fiorire in circostanze nuove.
Hangar Piemonte condivide domande e traiettorie di ricerca, interrogandosi sulla complessità per aprire un dialogo e un confronto verso tutti quei soggetti, che in questo momento vivono processi di trasformazione culturale.
Una proposta che, partendo dalla teologia di Matthew Fox, unisce diverse tradizioni spirituali sia occidentali che orientali per rivolgersi a chiunque oggi sia in ricerca, apertura e rinnovamento.
“Ma cosa c’entrano le favole con Italia che cambia?”. Emanuela Sabidussi ci porta a toccare alcuni dei temi fondamentali del nostro tempo con il linguaggio profondo e ancestrale della favola. Provare per credere.
Domani 3 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa. Per farlo ricordiamo la giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, che ha pagato con la vita il suo impegno per un’informazione libera.
Con il mediatore e pedagogista napoletano Antonio Lombardi scopriamo come risolvere il conflitto attraverso il gioco ispirandosi al metodo del Training Nonviolento.