
La fermentazione è un metodo antichissimo per conservare gli alimenti e soprattutto per migliorarne le proprietà nutrizionali e organolettiche. Fra chi si rifà a questa tecnica anche per la cucina moderna c’è Carlo Nesler.
Storie, esempi, riflessioni utili, stimolanti e replicabili per cambiare la propria vita e il mondo, per realizzare i propri sogni o anche solo per rilassarsi e apprezzare frammenti concreti di Italia che Cambia.
La fermentazione è un metodo antichissimo per conservare gli alimenti e soprattutto per migliorarne le proprietà nutrizionali e organolettiche. Fra chi si rifà a questa tecnica anche per la cucina moderna c’è Carlo Nesler.
Siamo andati a Vienna per visitare MILA, una cooperativa formata da persone accomunate dall’obiettivo di ribaltare il concetto di supermercato e spezzare l’oligopolio dei colossi della grande distribuzione proponendo un’alternativa etica, ecologica e locale.
Da Reggio Calabria all’intera regione sconfinando spesso e volentieri nel resto d’Italia.
Da vent’anni il consorzio dei piccoli produttori calabresi Equosud resiste alla Grande Distribuzione e pratica lavoro, dignità, solidarietà, creando al tempo stesso reti solidali che danno forza alle piccole realtà produttive calabresi e di altre regioni.
Etichettatura trasparente unica sul mercato, altissima qualità e controlli d’eccezione sui prodotti. Sono queste le peculiarità del brand Salvia, un’azienda fusa con Materviva che ha puntato la sua bussola sulla tracciabilità delle materie prime e ed è convinta che solo l’amore e il rispetto della terra siano in grado di generare benessere autentico.
Nel 2008, dopo essere diventati genitori, Silvia e Michele hanno creato Greenatural, un’azienda alla continua ricerca di soluzioni per prendersi cura degli altri rispettando l’ambiente. Una passione, un lavoro e uno stile di vita capace di unire la crescente richiesta di prodotti biologici e naturali con l’offerta frammentata di prodotti di qualità di tanti produttori locali.
In circolo ci sono talmente tanti vestiti che può esistere un luogo in cui prenderli gratuitamente. E infatti esiste – e lavora senza sosta – dal 2020 a Cagliari, si chiama il Guardaroba Popolare ed è un punto di non-vendita in cui i prodotti sono gratis. Il progetto sfida il concetto tradizionale di valore e consumo nel settore della moda, mostrando le storture di un mondo in cui il fast fashion inquina e sfrutta risorse umane e ambientali per la produzione di abiti di cui, in realtà, non ci sarebbe bisogno.
La bomba sociale e quella ambientale sono pronte a detonare. È possibile disinnescarle? Sì, ma secondo Francesco Gesualdi – attivista, saggista e fondatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo – è indispensabile recuperare il senso del limite, consumare meno risorse e distribuirle più equamente. Perché quelle che offre il Pianeta non sono infinite.
Il primo emporio autogestito e condiviso in Sardegna è un progetto nato nel 2019 che ha contribuito alla gestazione stessa di Sardegna che Cambia. Con la presidente Tiziana Diana siamo tornate in un luogo che dovrebbe moltiplicarsi nell’isola e in tutta Italia, esempio di educazione all’alimentazione sana e al consumo consapevole, che premia località, sostenibilità e qualità. Scopriamo perché.
Molti conoscono una delle catene di negozi biologici più diffuse in Italia, ma pochi sono al corrente della storia e soprattutto della filosofia da cui prende origine NaturaSì. Ce le siamo fatte raccontare dal Presidente Fabio Brescacin, che si è soffermato su temi chiave come la sostenibilità dell’agricoltura, un trattamento equo dei contadini, l’importanza della creazione di una cultura ambientale e l’approccio meritocratico che caratterizza la politica aziendale del marchio.
Andrea e Matteo sono due ragazzi genovesi accomunati da una passione: il caffè. In undici anni hanno aperto due caffetterie dove ogni giorno divulgano consapevolezza su questa bevanda, tanto sorseggiata quanto sconosciuta. Cinque anni fa hanno acquistato le quote di una piantagione in Honduras: obiettivo raggiunto! Ora la loro è una filiera controllata e sostenibile, dal chicco sino alla tazza.
Il Limone Lunare è un’associazione che ha scelto di dedicarsi all’applicazione della creatività negli ambiti dell’arte, del sociale, della cura e dell’ambiente. In che modo? Attraverso azioni conviviali che danno vita a progetti, atelier e percorsi formativi, stimolando i talenti e le intuizioni delle persone che gravitano intorno a questa realtà. A fare da filo conduttore c’è lo sviluppo delle comunità.
Per non arrendersi alla ‘ndrangheta non è sufficiente contrastarla a livello economico o legale, ma occorre combatterla soprattutto sul piano dell’immaginario. In Calabria abbiamo incontrato Vincenzo Linarello che ci ha raccontato l’esperienza di GOEL – Gruppo cooperativo, una rete di aziende che sta costruendo un altro tipo di economia partendo dal cuore della Locride e dimostrando che si possono combattere le mafie creando alternative concrete e “festose”.
Viaggiare in Sicilia può educare alla bellezza, emozionare e costruire una narrazione diversa di questa terra, oltre i luoghi comuni e alla scoperta di storie e paesaggi inaspettati. Turismo etico e responsabile significa tutto questo per gli ideatori di Addiopizzo Travel, cooperativa sociale e tour operator che organizza sia viaggi militanti sulle tematiche inerenti la lotta alla mafia sia vacanze rilassanti scegliendo però alberghi e ristoranti “pizzo free”. Tutto prende le mosse da una delle più rivoluzionarie risposte alla criminalità organizzata: “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”.
Nato da un’iniziativa del gruppo sardo di Italia Che Cambia e dell’associazione Terre Colte, Mesa Noa è la terza food coop italiana e la prima in Sardegna. Il suo obiettivo è creare un filo diretto fra produttori, venditori e acquirenti e promuovere la cultura dell’economia circolare.
Chiunque possieda un automobile è assicurato. Milioni di persone, inoltre, investono denaro in assicurazioni legate alla propria abitazione, attività economica o associativa. Eppure in pochi si interrogano su quali siano le logiche che muovono le compagnie assicurative. Approfondiamo il discorso con Gianni Fortunati, Direttore del primo Consorzio Assicurativo Etico e Solidale.
Ridurre i consumi aumenta il benessere. È quanto dimostra Bilanci di giustizia, una rete che raccoglie centinaia di famiglie italiane che hanno modificato il proprio stile di vita rendendolo più etico e sostenibile. L’obiettivo è quello di cambiare l’economia mondiale partendo proprio dai consumi familiari.
Una comunità spontanea di persone che si scambiano informazioni sui temi legati alla sostenibilità e alla promozione di stili di vita basati sull’economia del dono, l’autoproduzione e la riduzione degli sprechi. È nato nel 2015 su WhatsApp il gruppo ALVISE, acronimo di ALpignano VIve Senza. Ecco la storia di come è nato e si è evoluto questo progetto nato da un’idea di Marco Conti, cittadino di Alpignano, in provincia di Torino.
Un supermercato autogestito in maniera collettiva e partecipata da una rete di persone che partecipa attivamente alla scelta dei prodotti e dei progetti da sostenere all’interno dello spazio. Dall’incontro tra i contadini di CampiAperti ed i gasisti di Alchemilla, sta prendendo forma a Bologna Camilla, la prima food coop italiana.
Rigenerare se stessi per rigenerare il mondo. Si terrà dal 22 dicembre al 7 gennaio 2018 a Panta Rei il Festival della RigenerAzione, un’occasione per ispirarsi, divertirsi e condividere idee e talenti.
Consumo critico, prodotti biologici e a filiera corta, lotta allo spreco di cibo. Protagonista della storia di oggi è la bottega Poco di Buono di Rimini che affianca e sostiene le attività del Gruppo d’Acquisto Solidale RIGAS e segue il progetto SprecoZero, nato per evitare lo spreco di frutta e verdura della Grande Distribuzione Organizzata.
I protagonisti dell’Italia che Cambia raccontano le loro esperienze, dimostrando con l’esempio che un modo diverso di vivere e agire è possibile. Uno spazio di racconto e ispirazione per generare nuovi cambiamenti.
OIA’, un’associazione che porta avanti un modello itinerante di educazione creativa, libera e consapevole, dopo una esperienza decennale in giro per il mondo, condivide con i nostri lettori scoperte, riflessioni, domande.
In questa rubric mensile Fabrizio Corgnati si confronta con una serie di ospiti per mostrare che se lo vogliamo “la fine del mondo NON è vicina”. E nemmeno la nostra fine!
Centinaia di video e articoli che mostrano e dimostrano che lontano dai riflettiori esiste un’Italia che Cambia, che agisce e reagisce, generando ogni giorno un mondo diverso, migliore, empatico, biodiverso e sostenibile.
“Meme” è uno spazio di approfondimento filosofico e pratico in cui si affrontano argomenti centrali nei nuovi paradigmi e negli antichi pensieri che costellano l’Italia e il mondo che cambia con esperti di settore.
Un altro immaginario per la Calabria. Questo format racchiude 10 tappe, 10 articoli e 10 video-storie di testimonianze ed esperienze che mostrano che la Calabria è (anche) molto lontata da stereotipi e immaginari decadenti.
Una rubrica per condividere con voi le iniziative che organizziamo in giro per il Paese, i resoconti dei nostri incontri e le riflessioni dei protagonisti di Italia che Cambia e dei nostri partner in un racconto mai autoreferenziale.
A distanza di un po’ di tempo dal nostro primo incontro, torniamo a intervistare i protagonisti delle storie di cambiamento raccontate in questi anni per un aggiornamento sull’evoluzione dei loro progetti e della loro vita.
“Filò, il filo del pensiero”: un gruppo di giovani accomunati dalla passione per la filosofia e la pedagogia porta queste pratiche fra i banchi di scuola, per dialogare con le menti fresche, curiose e fertili dei più piccoli.
Gli Ashoka Fellow portano avanti “idee innovative che trasformano i sistemi sociali e producono benefici nelle vite di milioni di persone” tracciando la rotta che permette alle persone di fiorire in circostanze nuove.
Hangar Piemonte condivide domande e traiettorie di ricerca, interrogandosi sulla complessità per aprire un dialogo e un confronto verso tutti quei soggetti, che in questo momento vivono processi di trasformazione culturale.
Una proposta che, partendo dalla teologia di Matthew Fox, unisce diverse tradizioni spirituali sia occidentali che orientali per rivolgersi a chiunque oggi sia in ricerca, apertura e rinnovamento.
“Ma cosa c’entrano le favole con Italia che cambia?”. Emanuela Sabidussi ci porta a toccare alcuni dei temi fondamentali del nostro tempo con il linguaggio profondo e ancestrale della favola. Provare per credere.
Domani 3 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa. Per farlo ricordiamo la giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, che ha pagato con la vita il suo impegno per un’informazione libera.
Con il mediatore e pedagogista napoletano Antonio Lombardi scopriamo come risolvere il conflitto attraverso il gioco ispirandosi al metodo del Training Nonviolento.