
La rete dei Panificatori Agricoli Urbani è un movimento nato nel 2018 per evidenziare l’importanza del ruolo dei panificatori moderni. Attraverso il pane promuove una rivoluzione culturale che impatta sull’ambiente e sulle relazioni.
Storie, esempi, riflessioni utili, stimolanti e replicabili per cambiare la propria vita e il mondo, per realizzare i propri sogni o anche solo per rilassarsi e apprezzare frammenti concreti di Italia che Cambia.
La rete dei Panificatori Agricoli Urbani è un movimento nato nel 2018 per evidenziare l’importanza del ruolo dei panificatori moderni. Attraverso il pane promuove una rivoluzione culturale che impatta sull’ambiente e sulle relazioni.
Nella prima puntata del talk di Sardegna Che Cambia parliamo di diritto alle cure, sanità e salute autogestita con Letizia Pasinelli, medica parte di Ortija.
La fermentazione è un metodo antichissimo per conservare gli alimenti e soprattutto per migliorarne le proprietà nutrizionali e organolettiche. Fra chi si rifà a questa tecnica anche per la cucina moderna c’è Carlo Nesler.
Vi accompagniamo alla scoperta del primo ristorante vegetariano e vegano a Napoli, che da molti anni propone una cucina sostenibile e accessibile per avvicinare le persone a un’alimentazione a basso impatto ambientale.
Nel reggino un progetto di “privato etico” propone un modello di assistenza sanitaria fondato su una visione sistemica e inclusiva della medicina che parte dalla prevenzione. Ne abbiamo parlato con il Dottor Lino Caserta.
A Bellaria Igea Marina, a pochi passi dal mare, c’è un albergo che offre un menu 100% vegan. Grazie alle numerose specializzazioni e ai corsi frequentati dalla titolare e chef, Barbara Bianchi, oggi l’Hotel Luxor Veg propone solo piatti a base vegetale.
Ogni anno il 15 ottobre si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza sul lutto perinatale, dedicata a bambini e bambine che non hanno superato la gravidanza. Ma è un momento fondamentale anche per cambiare l’approccio culturale a questo tipo di evento e per creare una rete sociale e sanitaria di supporto e accoglienza per le famiglie. Ce ne parla Claudia Ravaldi, presidente della Fondazione CiaoLapo, che da anni lavora in questo campo.
Sul Lago d’Averno si trova la Masseria Sardo, un’azienda agricola gestita da Fabiana e Gabriella, nel massimo rispetto per la natura. Prodotti bio a km zero caratterizzano il luogo, rendendolo un angolo di paradiso, in comunione con l’ambiente naturale, dove perdersi tra frutteti e orti che conservano le varietà autoctone del territorio.
Da diversi anni Rossella ha deciso di dedicare le sue giornate alla produzione di formaggi e yogurt di capra per chi come lei è intollerante al lattosio e alla caseina e non può mangiare formaggi gustosi e stagionati. Laureata in filosofia, applica alla sua produzione principi etici che rispettano e salvaguardano in primis il benessere e l’integrità dei suoi pascoli, permettendole una produzione limitata destinata a un mercato a Km0.
Martina Macellari di Laboratorio Prodor ci racconta 90 anni di storia della sua azienda. Una tradizione ereditata dal padre, che negli anni ‘80 rilevò l’attività, che guarda a una nuova richiesta e a un nuovo mercato sempre più attento alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente e degli animali.
Con il progetto Anema, Angelo e Maya si impegnano a diffondere saperi antichi legati al cibo e all’agricoltura animando piazze, centri sociali e spazi di comunità con una missione: promuovere un’agricoltura rispettosa della natura e dei lavoratori, diffondere consapevolezza sul consumo responsabile e creare una rete di comunità basata sul mutuo soccorso e sulla solidarietà.
Come scegliere prodotti davvero privi di elementi di origine animale? E che differenza c’è tra prodotti vegetariani, vegani e raw vegan? Ne abbiamo parlato con Sophia Somaschi, amministratrice di V Label che ci guida alla scoperta della certificazione veg, nata dal lavoro della storica Associazione Vegetariana Italiana.
Arriva dall’Olanda un’interessante iniziativa che attraverso l’arte, in particolare la fotografia, vuole generare inclusione e giustizia sociale in particolare nel mondo della sanità, superando la logica del binarismo. Lanciata da Treat It Queer Foundation, è recentemente sbarcata anche in Italia in occasione dello Youth Exchange sulla salute queer.
Agricoltori che marciano per le strade d’Europa, Green Deal, monocolture intensive e pesticidi, perdita di biodiversità. Nelle campagne del nostro paese – e non solo – sta succedendo di tutto e per questo è fondamentale fare una fotografia realistica del settore agroalimentare italiano, oggi sottoposto a forte stress. Proviamo a farlo con Silvio Barbero, Presidente del Comitato Scientifico di Filiera Futura.
Con i suoi corsi di fermentazione selvaggia, Candida Bevilacqua ha portato a Napoli la possibilità di avvicinarsi al mondo naturale. Girando tra associazioni, spazi verdi e case private, Candida insegna i segreti della fermentazione e crea momenti di condivisione e di collaborazione unici, in cui si entra in contatto allo stesso tempo con il cibo, con sé stessi e con gli altri.
Il suo progetto, Wild ferment, regala sapori unici e benefici per la salute ed è allo stesso tempo un invito a imitare, quando possibile, “il cuore anarchico dei fermentati”.
A Lamezia Terme il progetto Gedeone sperimenta nuovi percorsi lavorativi in agricoltura, turismo sociale e valorizzazione dei beni ambientali per superare lo stigma e il pregiudizio vissuto dalle persone che soffrono di disturbi della salute mentale, troppo spesso escluse dalla vita sociale. Il presidente dell’associazione Antonio Mangiafave ci ha raccontato il lavoro gratificante e faticoso dei volontari lametini.
Dopo alcune esperienze di permacultura e autosufficienza, nel 2013 Laura e Alessandro, coppia nella vita e nella visione etica dell’agricoltura, hanno avviato a Campobello di Mazara la loro azienda agricola etica e biologica. A guidare le loro scelte, una visione della produzione agricola sostenibile e rispettosa dell’ambiente e del lavoro.
A Modica, Caterina Iemmolo sta lavorando alla realizzazione del laboratorio dove avviare una produzione stabile dei suoi fermentati. Così il suo progetto Creo Vivo, che finora è stato itinerante e basato sull’informazione su cibo e bevande funzionali a sostegno della salute degli esseri viventi, continua a crescere e a diffondersi.
Vi ricordate del Borgo Santa Rita, nei dintorni di Caltanissetta, dove Maurizio Spinello, il “miglior panettiere di Sicilia”, ha deciso di stabilirsi nel 1999 avviando il suo forno ora conosciuto in tutto il mondo? Siamo tornati a trovarlo per farci raccontare le novità, i cambiamenti e di come il borgo, quasi del tutto spopolato, stia riprendendo ad animarsi.
Dal cristianesimo al buddhismo, sono numerose le religioni e i pensieri in cui il mangiare assume un ruolo sociale, spirituale e conviviale, andando oltre la sua funzione fisiologica. Mario Bonfanti, dell’associazione Spiritualità del Creato, riflette sul fatto che il modo in cui acquistiamo e consumiamo il cibo riveste un valore fondamentale nel percorso individuale e collettivo verso una sempre maggiore consapevolezza.
I protagonisti dell’Italia che Cambia raccontano le loro esperienze, dimostrando con l’esempio che un modo diverso di vivere e agire è possibile. Uno spazio di racconto e ispirazione per generare nuovi cambiamenti.
OIA’, un’associazione che porta avanti un modello itinerante di educazione creativa, libera e consapevole, dopo una esperienza decennale in giro per il mondo, condivide con i nostri lettori scoperte, riflessioni, domande.
In questa rubric mensile Fabrizio Corgnati si confronta con una serie di ospiti per mostrare che se lo vogliamo “la fine del mondo NON è vicina”. E nemmeno la nostra fine!
Centinaia di video e articoli che mostrano e dimostrano che lontano dai riflettiori esiste un’Italia che Cambia, che agisce e reagisce, generando ogni giorno un mondo diverso, migliore, empatico, biodiverso e sostenibile.
“Meme” è uno spazio di approfondimento filosofico e pratico in cui si affrontano argomenti centrali nei nuovi paradigmi e negli antichi pensieri che costellano l’Italia e il mondo che cambia con esperti di settore.
Un altro immaginario per la Calabria. Questo format racchiude 10 tappe, 10 articoli e 10 video-storie di testimonianze ed esperienze che mostrano che la Calabria è (anche) molto lontata da stereotipi e immaginari decadenti.
Una rubrica per condividere con voi le iniziative che organizziamo in giro per il Paese, i resoconti dei nostri incontri e le riflessioni dei protagonisti di Italia che Cambia e dei nostri partner in un racconto mai autoreferenziale.
A distanza di un po’ di tempo dal nostro primo incontro, torniamo a intervistare i protagonisti delle storie di cambiamento raccontate in questi anni per un aggiornamento sull’evoluzione dei loro progetti e della loro vita.
“Filò, il filo del pensiero”: un gruppo di giovani accomunati dalla passione per la filosofia e la pedagogia porta queste pratiche fra i banchi di scuola, per dialogare con le menti fresche, curiose e fertili dei più piccoli.
Gli Ashoka Fellow portano avanti “idee innovative che trasformano i sistemi sociali e producono benefici nelle vite di milioni di persone” tracciando la rotta che permette alle persone di fiorire in circostanze nuove.
Hangar Piemonte condivide domande e traiettorie di ricerca, interrogandosi sulla complessità per aprire un dialogo e un confronto verso tutti quei soggetti, che in questo momento vivono processi di trasformazione culturale.
Una proposta che, partendo dalla teologia di Matthew Fox, unisce diverse tradizioni spirituali sia occidentali che orientali per rivolgersi a chiunque oggi sia in ricerca, apertura e rinnovamento.
“Ma cosa c’entrano le favole con Italia che cambia?”. Emanuela Sabidussi ci porta a toccare alcuni dei temi fondamentali del nostro tempo con il linguaggio profondo e ancestrale della favola. Provare per credere.
Nel cuore della natura lombarda, Transizioni Fest torna con la sua quarta edizione: tre giorni di vita comunitaria e pratiche condivise per riscoprire insieme il senso profondo di abitare il mondo in modo diverso.
Il mare della Sardegna è spesso raccontato come un paradiso turistico, ma negli scatti del fotografo Luca Tamagnini la costa fuori stagione svela un’identità più profonda e silenziosa.
La FIGC recluta volontari per la Supercoppa UEFA 2025, un evento sportivo multimilionario. Ma si tratta davvero di volontariato o di lavoro non retribuito? Un’analisi sul confine tra impegno gratuito, terzo settore e sfruttamento del lavoro nello sport.