
Vernacolare, agg., esprime il senso di ciò che è «relativo al vernacolo», termine questo preso in prestito dal latino vernaculus, […]
Nel considerare il linguaggio occidentale dobbiamo fare i conti con l’orizzonte economico, che da millenni esprime il senso del dominio di qualcuno su qualcun altro. Questa caratterizzazione culturale ha prodotto una trasformazione radicale del nostro modo di parlare. I termini legati alla solidarietà, alla convivialità, al reciproco rispetto, alla pace sono progressivamente spariti. Negli ultimi due secoli, con il capitalismo – prima – e la razionalità tecnologico-capitalista – poi – le parole che usiamo abitualmente hanno subito una torsione semantica in senso violento. L’obiettivo che mi propongo in questo dizionario eretico è di rimettere al centro le parole comunitarie, da troppo tempo dimenticate e celate sotto una coltre d’indifferenza, e le parole che liberano l’uomo dalla violenza e dal dispotismo, mostrando di volta in volta le trasformazioni a cui abbiamo costretto il nostro linguaggio, senza forse neppure accorgercene.
Vernacolare, agg., esprime il senso di ciò che è «relativo al vernacolo», termine questo preso in prestito dal latino vernaculus, […]
Autarchia, s f., [dal greco autárkeia, composta da auto- (auto) e arkêin (principiare, dominare, governare] è un prestito moderno dal […]
speranza s.f. dal latino spes, ‘speranza’. La radice semantica è probabilmente la stessa di spazio, perché in origine il termine […]
Guarigione s.f., da guarire: il termine deriva dal germanico tramite altre lingue, quali l’antico francese guarir (giunto poi nella forma […]
Servizio s.m. [dal latino servitiu(m)] derivato del verbo servire, è l’atto compiuto dal servus, termine di origine indoeuropea, conservato nell’avestico […]
Uniforme agg. e s.f. [è una voce dotta, dal latino uniforme(m), di una sola uni- forma forma(m), con il derivato […]
Sviluppo, s. m., da volupulu(m) [alterazione di volutulu(m)], è un vocabolo di formazione romanza di origine latina, derivato a sua […]
Modesto, agg. [dal latino modestus], qualifica etimologicamente la condizione dell’uomo moderato, calmo, ragionevole, mite; è modesto chi onora, venera e […]
Villano, agg. e s.m. [dal latino tardo villanus], nel suo senso etimologico più genuino è un termine che definisce e […]
Parco, s.m [probabilmente dal latino parricus] è un termine di etimologia incerta, sembrerebbe un prestito dall’antico francese parc (da cui […]
Consumo, s.m., è un sostantivo deverbale che esprime l’atto del consumare [dal latino consumere, che significa consumare, finire, dissipare, esaurire, […]
Pedestre, agg. [dal latino pedester], significa letteralmente a piedi, esprime l’atteggiamento e il modo d’essere di colui che cammina o […]
Compassione, s.f. [dal latino compassio], deriva dal verbo compatior –eris –passum sum pati ed esprime generalmente il senso del patire […]
Lavoro, s.m [dal latino labor] designa l’ambito delle attività umane volte alla produzione di beni, di ricchezza, di merci da […]
Benestante, s.m e f., agg. [participio presente della locuzione bene stare] indica letteralmente la condizione di colui che sta bene, […]
Interesse, s.m. [dal verbo difettivo latino inter-esse] etimologicamente significa stare in mezzo, tra l’essere. L’interesse esprime dunque una relazione conviviale […]
Perché parliamo nel modo in cui parliamo? Perché per significare una certa cosa, un pensiero, un’emozione scegliamo una parola piuttosto […]