#viaggiareispirati 4: Turismo e coworking
Continua il viaggio alla scoperta dei modi alternativi di viaggiare in compagnia di Destinazione Umana, la rete che propone il turismo relazionale, basato sulle esperienze. Stavolta andiamo alla scoperta delle strutture ricettive che, oltre a ospitarvi, vi fanno lavorare! Ma in un modo del tutto particolare…

Andare in vacanza per lavorare? Perché no!? Quando si condividono la vita professionale, le idee, la creatività, i problemi e le soluzioni diventa tutto più facile e rilassante. È questo il principio del coworking, della condivisione degli spazi e delle attività lavorative…e non solo!
Spesso la riscoperta del territorio e dei suoi abitanti e il turismo responsabile vengono associati al mondo rurale: un vecchio casale di campagna, prodotti naturali, una vita slow. Ma non è sempre così! Per questa puntata di #viaggiareispirati, vogliamo presentarvi alcune strutture, sempre appartenenti alla rete di Destinazione Umana, che puntano con forza e dinamicità sull’innovazione sociale, con idee e iniziative davvero incisive!
Partiamo da Vinago Belvedere, una piccola località dell’hinterland milanese dove si trova l’omonimo bed and breakfast. La storia di Giandomenico, il fondatore, è ricca di innovazione, poiché ha lavorato per anni nel settore delle tecnologie della comunicazione ed è stato uno degli ideatori di B-Smart Center, il primo coworking della provincia di Varese. Nel 2015, ha pensato di esportare questo modello fuori dal contesto urbano e ha creato il b&b Vinago Belvedere.
La sua peculiarità è quella di offrire, oltre alle normali attività da svolgere immersi nell’avvolgente natura delle pendici del Monte Rosa, uno spazio di smart working, dove poter ibridare lavoro e vacanza e condividere le proprie esperienze con altre persone che hanno deciso di fare la stessa scelta.
Tipicamente urbana è invece l’ubicazione di Attico Startup, situato nel centro di Bologna. L’idea è davvero innovativa: Tommaso e Luca dirigono due start up digitali giovani e dinamiche e hanno deciso di riunire sotto lo stesso tetto tutte le persone che portano avanti con loro questi progetti, per lavorare e vivere insieme.
L’idea però si è sviluppata ulteriormente e i ragazzi hanno cominciato a offrire ospitalità anche a chi ha idee imprenditoriali proprie, che viene accolto e inserito nel “flusso creativo”, con sessioni di tutoring, accelerazione d’impresa, consulenza. Ma se si parla di turismo e coworking, non possono mancare nel pacchetto tour culturali ed enogastronomici alla scoperta del territorio!
L’ultima struttura di cui vi parliamo è un’eccellenza dell’innovazione sociale italiana, di cui hanno parlato in tanti, da Repubblica e Panorama, e a cui è dedicata anche una storia dell’Italia Che Cambia. A Matera si trova Casa Netural, l’incubatore di sogni. Andrea e Mariella hanno creato questo spazio dinamico e ricco di iniziative, che propone le più svariate esperienze, dal coworking a misura di famiglia al turismo responsabile, dalla riqualificazione dell’ecosistema urbano – con il progetto Agri-netural – alle naturalwalk, le camminate come atti sociali.
L’imprinting di Casa Netural è basato sulla socialità e sulla condivisione. Il cambio della sede effettuato nel 2015 è stato frutto di una discussione partecipata sui social network, mentre il budget necessario per il trasloco e la ristrutturazione è stato recuperato attraverso una campagna di crowdfunding. La nuova location inoltre, si trova in un quartiere popolare di Matera e l’obiettivo simbolico ma anche reale è portare in questo luogo innovazione, riqualificazione e socialità.
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