
Nel 2024 Banca Etica ha registrato dei risultati importanti in diverse attività. Oltre a performare meglio rispetto al sistema bancario tradizionale, si dedica ai giovani e al Terzo Settore.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Nel 2024 Banca Etica ha registrato dei risultati importanti in diverse attività. Oltre a performare meglio rispetto al sistema bancario tradizionale, si dedica ai giovani e al Terzo Settore.
I danni provocati dai cambiamenti climatici sono sempre più ingenti e in tanti Paesi stanno causando morti e perdite economiche. In che modo le assicurazioni possono mitigare l’impatto negativo macroeconomico delle catastrofi?
Per incoraggiare i comportamenti virtuosi dal punto di vista sociale e ambientale CAES, il Consorzio Assicurativo Etico, offre assicurazioni che premiano la sostenibilità.
Dopo il rating di sostenibilità, CAES – il Consorzio Assicurativo Etico e Solidale – introduce anche il rating del Bene Comune, uno strumento rivolto alle persone utile a misurare la propria responsabilità sociale.
Arriva lo strumento di auto-valutazione che consente di valutare la governance e le politiche ambientali e sociali degli enti giuridici. E abbassare il proprio impatto può convenire anche dal punto di vista economico.
In un paese in cui ancora molte donne non hanno un proprio conto corrente e non sono finanziariamente autonome, la giornalista Natascha Lusenti riflette sulle criticità della nostra società.
Sapete cos’è l’esterovestizione? Si tratta della pratica di immatricolare un veicolo all’estero per evitare tasse o normative più rigide in Italia. Questo ha diverse conseguenze negative, come l’aumento delle tariffe assicurative e differenze di prezzo fra le varie città. Proviamo a capire meglio l’origine del problema e come fare a risolverlo.
Una finanza etica è davvero possibile e lo dimostrano ancora una volta i numeri del Report di Impatto 2024 di Banca Etica, che fotografano un cambiamento positivo per le persone e il pianeta realizzato grazie a chi ha scelto un modo diverso di fare economia. 300 milioni di euro di nuovo credito trasparente alle imprese, alle persone, alla coesione sociale e all’ambiente.
La Banca Europea per gli Investimenti ha stipulato un accordo con Banca Etica destinato a creare un impatto positivo e a sostenere la parità di genere, l’emancipazione economica dei rifugiati e lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno. Un riconoscimento importante per Banca Etica, che da 25 anni eroga servizi finanziari dal forte impatto sociale, ed è la prima banca italiana ad aver stipulato un accordo con la BEI con queste finalità.
Il 21 giugno a Palermo si è svolta una festa per celebrare i 25 anni di Banca Etica. Ai Cantieri Culturali della Zisa si sono incontrati enti, associazioni e cooperative che condividono con Banca Etica valori e visioni. Tanti i traguardi ottenuti e tanti ancora da raggiungere con la voglia e la possibilità di contribuire a costruire una società sempre più equa e inclusiva. Ne abbiamo parlato con Claudia Mangano della filiale di Palermo di Banca Etica.
Ci stiamo avvicinando alle elezioni europee. In vista di questo importante passaggio, Banca Etica e il mondo della finanza etica in generale mettono sul piatto una serie di tematiche che è urgente e fondamentale affrontare, come il rapporto fra finanza e guerre o quello fra finanza e riscaldamento globale. E promuovono un modello valoriale ben definito sul quale basare il sistema economico dell’immediato futuro.
Fra le numerose sigle della società civile che si stanno mobilitando per la pace negli ultimi tempi c’è anche MAG4. In particolare, la mutua autogestione del Piemonte ha preso posizione per difendere la legge 185 del 1990 che disciplina la trasparenza nell’export di armi e nei relativi finanziamenti da parte delle banche e che è oggetto di un tentativo di modifica che la renderebbe molto meno efficace, favorendo così l’industria bellica e chi la finanzia.
Il mondo della finanza etica si schiera senza se e senza ma contro l’industria bellica e invita ogni persona a fare lo stesso. In che modo? Facendo informazione, sottoscrivendo la petizione Basta favori ai mercanti d’armi!, facendo lobbying positiva, informando, sensibilizzando e con altre azioni che trovate in questo articolo.
Tra i temi affrontati durante la COP28 non poteva mancare la finanza, essenziale per la risoluzione della crisi climatica in atto. Quali sono le decisioni accordate in ambito finanziario? Saranno davvero efficaci? Nonostante le decisioni prese – e non prese – a Dubai non si possano certo considerare una vittoria per chi si occupa di giustizia climatica, l’impegno di Etica Sgr dimostra la fattibilità di un modello finanziario etico e valido verso una transizione credibile.
Missili, bombe e carri armati potrebbero rientrare tra gli investimenti sostenibili: è questa la richiesta avanzata dai ministri della difesa dell’Unione Europea. Secondo Gruppo Banca Etica si tratta di una richiesta inaccettabile e sarebbe un duro colpo per l’intera finanza sostenibile. Senza contare che anche dal punto di vista degli effetti economici, investire in welfare e ambiente garantisce un ritorno maggiore.
La finanza può avere un impatto positivo o negativo sulle attività delle imprese, sui salari delle persone, ma anche e soprattutto sull’ambiente e sulla società. Banca Etica propone, a tal proposito, una serie di strumenti, tra obbligazioni e incentivi, che mirano a rafforzare un’economia sociale dall’impatto positivo e misurabile, orientata verso un cambiamento favorevole per l’intera collettività.
Migliore redditività, dialogo aperto con le istituzioni, lotta serrata al greenwashing per portare avanti una transizione ecologica reale. Sono questi alcuni degli elementi che spiccano dal 6° rapporto sulla finanza etica in Europa che è stato presentato pochi giorni fa. Capiamo meglio alcuni dettagli, grazie anche al commento di due addette ai lavori.
Just Transition è una dichiarazione di impegno degli investitori per una transizione giusta a un’economia a basso impatto per il clima sottoscritta da Etica Sgr. Ma non si tratta solo di parole: per testimoniare come la finanza etica possa incidere concretamente sull’economia reale, parliamo del caso GKN, in cui Etica Sgr ha fornito un supporto importante.
Da MAG2 – mutua autogestione – alla fabbrica recuperata RiMaflow, passando per la cooperativa Catena in Movimento. Diversi attori di un’economia più etica e sostenibile si sono incontrati e hanno unito le forze. Stefano Panzeri ci racconta cos’è successo all’evento “L’alta finanza si scatena”, ma soprattutto ci spiega in che modo queste realtà stanno costruendo un nuovo modello economico in cui la finanza impatta in maniera positiva sulle persone e sui territori.
Banca Etica ha presentato il Report di Impatto 2023, un documento prezioso e significativo poiché testimonia, dati alla mano, come un certo tipo di finanza – etica, sostenibile, inclusiva e consapevole – possa incidere positivamente sui territori e sulle persone che li abitano. Analizziamo insieme ad Anna Fasano, presidente di Banca Etica, i dati contenuti nel report.