
L’emergenza PFAS si sta diffondendo in maniera sempre più capillare e dal Veneto sta raggiungendo altre zone d’Italia, fra cui anche la Val di Susa. Sono diversi gli studi e le raccomandazioni di comitati e personale medico che sospettano correlazioni fra i cantieri TAV e la diffusione nelle falde acquifere – ma anche nell’atmosfera e nel suolo – di agenti inquinanti, fra cui appunto i PFAS.