Vi proponiamo la prima ecopillola di Luca Lombroso su “cause e cure per il pianeta malato”. In questo video il noto meteorologo e divulgatore ambientale ci parla dell’effetto serra.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Vi proponiamo la prima ecopillola di Luca Lombroso su “cause e cure per il pianeta malato”. In questo video il noto meteorologo e divulgatore ambientale ci parla dell’effetto serra.
Verso la fine del secolo scorso nell’isoletta di Bouganville, dell’arcipelago della Papua Nuova Guinea, la popolazione locale è riuscita a far chiudere la più grande miniera a cielo aperto e quindi a trasformare la propria isola in un ecosistema completamente autosufficiente. Malgrado gli aspetti controversi della vicenda, “la rivoluzione delle noci di cocco” è stata definita da alcuni la prima rivoluzione ecologica della storia.
“Non possiamo continuare su questa strada. L’impatto sul pianeta è devastante”. È quanto afferma Greenpeace commentando i dati di un rapporto sulle conseguenze ambientali determinate dalla produzione e dallo smaltimento degli smartphone negli ultimi dieci anni.
Una piattaforma web fondata da due italiani che permette di piantare alberi e di rimanere aggiornati sulla loro crescita, di misurare le proprie emissioni e di aiutare i contadini e le imprese locali dei territori in Italia, America Latina e Africa.
L’Agenzia Ambientale Europea stima in 467 mila le morti premature in Europa dovute all’inquinamento dell’aria e l’Italia si conferma tra i Paesi peggiori. Contro lo smog è fondamentale secondo il WWF tutelare ed incrementare la ricchezza della natura nelle aree urbane.
Un gruppo di donne del Tennessee ha trasformato diecimila sacchetti di plastica in materassini per i senzatetto. Un’altra prova che la metamorfosi individuale, quando trova l’alleanza e il sostegno di altri individui, si trasforma in un gesto utile alla società.
Non si ha nessuna stima dell’impatto ambientale di circa 100 piattaforme, a gas e petrolio, che operano nei mari italiani. È quanto denuncia Greenpeace che precisa di avere appreso questa situazione da una nota stampa dell’ENI, proprietaria di gran parte degli impianti.
Sabato 9 aprile alle ore 17 una nuova iniziativa del Comitato Casentino Senza Elettrosmog in collaborazione con GAS Casentino. Al centro sociale Kontagio di Poppi.
Il rapporto “Trivelle fuorilegge” pubblicato da Greenpeace denuncia l’inquinamento generato da oltre trenta trivelle operanti nei nostri mari. L’associazione esorta gli italiani a partecipare al prossimo referendum del 17 aprile, e a votare Sì per fermare chi svende e deturpa l’Italia.
L’Italia è tra i peggiori paesi d’Europa per inquinamento atmosferico , ma alcuni comuni hanno già adottato pratiche virtuose che potrebbero risolvere definitivamente il problema, se utilizzati su larga scala.
Il 2 dicembre in anteprima mondiale e in contemporanea alla Cop21 di Parigi andrà in onda “Racing Extinction”, diretto dal regista premio Oscar Louie Psihoyos. Il documentario denuncia unisce attivisti ed esperti in una gara appassionata per proteggere dall’estinzione le specie in pericolo. Il regista e il suo team hanno indagato sul traffico illegale di specie in pericolo, attraverso missioni rischiose e anonimato. Una parte importante del documentario è anche dedicata alla stretta relazione tra le emissioni di carbonio e l’estinzione delle specie.
Il Comitato “Infanzia senza Elettrosmog” chiede un monitoraggio continuativo delle antenne nel territorio e di porre particolare attenzione a quelle installate presso luoghi sensibili come la scuola primaria e secondaria di Soci.
In vista della conferenza Stato-Regioni, che nella riunione del 9 settembre prossimo esaminerà il Decreto del 29/07/2015 in attuazione dell’Art. 35 […]
Niente più scuse. Sembra questo il messaggio che arriva dalla terra dei tulipani, l’Olanda. Il tema sul quale non si […]
Parte dal Casentino, con una lettera al Presidente della Regione Toscana sottoscritta da 13 comitati locali, la spinta verso un coordinamento regionale.
Un comitato cittadino per riflettere ed informare sulla sovraesposizione a sorgenti elettromagnetiche e promuovere un “Casentino senza elettrosmog”!
Dopo alcuni giorni di assenza, riprendo a scrivere questi miei appunti dal Viaggio nell’Italia che cambia. Ho appena concluso la prima settimana esplorando […]