
“Ci ridiamo su” è l’associazione nata nel 2006 a Ragusa per portare allegria e buonumore, attraverso la figura del clown, in situazione di dolore e disagio come ospedali, centri anziani, scuole, carceri e missioni umanitarie.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
“Ci ridiamo su” è l’associazione nata nel 2006 a Ragusa per portare allegria e buonumore, attraverso la figura del clown, in situazione di dolore e disagio come ospedali, centri anziani, scuole, carceri e missioni umanitarie.
Grazie a una bici-cargo attrezzata, la biblioteca KORA diventa mobile, pronta a raggiungere le piazze, le vie e i vicoli del centro di Genova dove seminare storie, avventure, giochi e fantasia.
Una formazione e un viaggio nei luoghi simbolo delle violenze nazifasciste per educare i giovani alla memoria storica e alla cittadinanza attiva.
Irene Guerrieri, progettista di giocattoli per bambini e illustratrice, ha recentemente pubblicato un libro che sembra rivolto agli “addetti ai lavori”, ma in realtà è una lettura interessante per chiunque abbia a che fare con lo splendido mondo dell’infanzia e dell’educazione.
L’Hybrid Master in Local Food Policy è una delle nuove proposte formative dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, pensata insieme a diversi attori che si occupano di politiche alimentari locali in Italia e nel mondo. Tra gli obiettivi, la creazione di una nuova generazione di innovatori in grado di rispondere alle sfide globali a partire da un approccio locale.
Dall’incontro della lingua sarda con il mondo digitale nasce Sardware, un progetto che porta il sardo nei software, nei browser e nelle piattaforme più utilizzate, trasformandolo in uno strumento vivo e moderno. Grazie al lavoro di un gruppo di volontari, in questo modo la lingua si evolve e si adatta all’era tecnologica, affermandosi non solo come patrimonio culturale ma anche come linguaggio di innovazione.
Le Langhe sono un territorio ricco di biodiversità ma gravemente minacciato dalle monocolture intensive. Non è quindi un caso che Source International abbia scelto le scuole di quest’area per portare nelle classi, per il secondo anno consecutivo, un progetto di sensibilizzazione su biodiversità, cambiamento climatico e crisi idrica. Si passerà dalla teoria alla pratica con una serie di azioni che vanno dalla realizzazione di un fumetto alla piantumazione di una foresta.
I viaggi scolastici possono essere dei momenti di grande crescita personale per i ragazzi e le ragazze, oltre che un’occasione per sviluppare percorsi didattici innovativi ed efficaci. Ma quali sono le caratteristiche che dovrebbero avere? Ce le illustra Matteo Del Giudice del TO Outhere, coordinatore del tavolo turismo scolastico dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile.
Matre Terra è il progetto ideato dall’associazione Chiarìa che prevede la realizzazione del primo percorso di Land Art nel territorio del Parco dell’Etna. Esso andrà a sostituire ai rifiuti installazioni artistiche ispirate alla sacralità della natura. On-line la call for artist per selezionare i cinque artisti che realizzeranno le opere.
Qualche anno fa Maria Costanza Barberio ha deciso di tornare in Calabria dopo aver vissuto e lavorato a Roma. All’origine di questa scelta la volontà di portare bellezza nella sua terra d’origine e di farlo attraverso il gioco. Non solo nei confronti dei più piccoli, ispirandosi ai principi della ludopedagogia, ma anche rivolgendosi ai più grandi, senza evitare di confrontarsi con temi gravi e importanti come la lotta alla ‘ndrangheta.
Nel cuore delle città italiane, dove storia e bellezza si intrecciano con la vita quotidiana, la Fondazione Angeli del Bello si dedica a restituire splendore a piazze, parchi e monumenti, combattendo degrado e incuria. Armati di pennelli, idropulitrici, detergenti e tanta volontà, i volontari risvegliano nella popolazione il senso civico e l’amore per la bellezza custodita in ogni angolo della propria città.
L’educazione outdoor consente di stabilire sin dalla tenera età un legame con il mondo naturale che con l’avanzare degli anni si va sempre più perdendo. Non solo: i benefici di questo metodo pedagogico, dimostrati da diversi studi, sono svariati e si manifestano in vari ambiti, da quello relazionale a quello della salute. Senza dimenticare che un bambino che cresce in mezzo alla natura impara sin da piccolo ad amarla, rispettarla e sentirsi parte di essa.
La conoscenza della civiltà nuragica è essenziale per comprendere l’identità storica e culturale della Sardegna, eppure resta ancora troppo spesso poco valorizzata. La mostra itinerante “Nuragica”, al momento visitabile a Cagliari, si propone come un mezzo innovativo per riscoprire questo patrimonio, attraverso un’esperienza interattiva che unisce educazione e coinvolgimento emotivo.
Vent’anni fa, grazie al movimento Slow Food, è nata l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’unica al mondo interamente dedicata al cibo. Un percorso di studi che affronta la complessità del tema con un approccio multidisciplinare e forma una nuova figura professionale capace di contribuire ai processi di riconversione dei sistemi alimentari in chiave sostenibile.
Arrivano dalla Svizzera e da Torino le anime del Centro Emmaus, una realtà strutturata e ben ramificata che nella Locride si occupa di accoglienza, inclusione e socialità, lavorando soprattutto con le fasce più giovani. Una storia di solidarietà e di emigrazione “al contrario”, i cui protagonisti hanno lasciato casa e lavoro al nord dopo essere stati vittime di un “colpo di fulmine” per la Calabria.
La prima volta che si è sentita una doula e che ha agito come tale, Valentina l’ha fatto per sé stessa: per creare quello spazio di accoglienza e non giudizio che ogni donna e mamma merita, anche e soprattutto in momenti sconvolgenti come un lutto perinatale. Ecco il racconto della sua esperienza, che in Italia è quella di una donna su sei, troppo spesso lasciata sola nell’elaborazione del lutto.
Mentre un tempo le famiglie allargate e le comunità offrivano un supporto significativo, oggi moltissimi genitori si ritrovano ad affrontare le sfide della genitorialità da soli. Ecco perché molte mamme e papà si sentono fragili e in difficoltà. A Genova l’associazione Circolo Vega offre un servizio pedagogico gratuito per tutte le famiglie che sentono il bisogno di essere accompagnate in un momento di criticità.
Sonia Gerelli e Marco Damonte sono i genitori di un bambino, Elia, che ha perso vita pochi mesi fa, all’età di quasi tre anni, per aver sviluppato la SEU, la Sindrome Emolitica-Uremica causata da un prodotto caseario a latte crudo, contaminato da Escherichia Coli. Ora hanno iniziato una battaglia di divulgazione sui rischi alimentari per far sì che questa malattia devastante non colpisca altri bambini.
La Bibliotechina Ambientalista Silvio Paoselli nasce da un gruppo di amici appassionati di libri e sostenibilità che desideravano creare un luogo di incontro per la comunità di Capaccio. Nella Bibliotechina si promuovono cultura e consapevolezza ambientale attraverso pratiche rispettose della natura, scambi di conoscenze e attività educative e ricreative.
Fra pochi giorni si torna sui banchi di scuola e il Gruppo Educativo Zero Pfas del Veneto non si fa trovare impreparato. Per il settimo anno infatti verrà proposto il percorso di cittadinanza attiva One Health, che ha l’obiettivo di accompagnare studenti e studentesse di una quarantina di istituti veneti in un’analisi integrata che parte dalla contaminazione delle risorse idriche per parlare di scienza, di salute, di natura, di società e di crisi ambientale.