
Domenica 18 maggio tornano le visite alle aziende apistiche italiane: un’occasione per scoprire il miele, le api e i prodotti dell’alveare, ma soprattutto il loro legame con la cultura e la biodiversità del territorio.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Domenica 18 maggio tornano le visite alle aziende apistiche italiane: un’occasione per scoprire il miele, le api e i prodotti dell’alveare, ma soprattutto il loro legame con la cultura e la biodiversità del territorio.
La permacultura può davvero aiutarci a migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda? Per Alessandro Marfia, autore del libro “La tua vita in permacultura”, la risposta è sì.
La Calabria punta all’agrumicoltura, la coltivazione in agroecologia per la rigenerazione della fertilità organica dei suoli, della biodiversità e di relazioni umane giuste.
La cooperativa Valdibella e la comunità di Contadinazioni sono promotori di un’iniziativa innovativa, un progetto di acquisto collettivo di un’azienda agricola in difficoltà nei luoghi che hanno dato origine alla stessa cooperativa Valdibella.
Custodire la biodiversità agricola è il principale obiettivo di Cercatori di semi, un’associazione che da anni fa ricerca sul campo riscoprendo le varietà di sementi rare e antiche, per poi custodirle in una banca dei semi.
Insieme a Carmine Lanaro, agrotecnico del territorio, facciamo il punto sulla situazione del comparto agricolo nella Terra dei Fuochi, in Campania, fra incoraggianti novità e aspetti su cui bisogna ancora lavorare.
Anche in Sardegna il vino incontra la sostenibilità: tre produttrici raccontano come tradizione e innovazione possano ridurre l’impatto ambientale senza sacrificare qualità e identità.
Nel 2024 è nata Mielerie Aperte, la rete di aziende apistiche promossa da UNAAPI finalizzata a far conoscere il mondo delle api e dei mieli territoriali spesso superati da un’offerta più economica ma di bassa qualità e dubbia provenienza.
L’agricoltura intensiva ha un impatto ecologico molto elevato ed è necessario attivarsi per un cambio di direzione. L’acquaponica può essere un’alternativa? Ne abbiamo parlato con il fondatore di Novacoltura, che ha aperto il primo impianto di di questo tipo in Campania.
Dare lavoro a persone fragili, coltivare vigneti biologici e progettare giardini terapeutici: la cooperativa sociale Oikos unisce sostenibilità e inclusione in un modello che valorizza le persone e la sostenibilità”
Fondo RisOrto nasce con l’obiettivo di trasformare un terreno abbandonato in un orto sociale. Il progetto unisce agricoltura, inclusione e sostenibilità, offrendo ai cittadini uno spazio dove collaborare e riscoprire il valore della terra.
L’efficientamento degli usi idrici nei vari settori è indispensabile per la tutela di questa risorsa sempre più minacciata dalla crisi climatica. Il risparmio idrico può essere incentivato grazie al meccanismo dei certificati blu e da sistemi di ottimizzazione dell’uso delle risorse.
Orti Generali è un interessante progetto di riqualificazione nel quartiere Mirafiori di Torino che da anni si sta evolvendo portando in un’area industriale agricoltura e socialità. Vediamo quali sono le ultime novità.
A Castelvetrano c’è una cooperativa agricola che produce un’oliva tipica e che riunisce 40 soci. Una di loro è Valentina Blunda, che ci racconta la storia della cooperativa, fra imprenditoria etica e lotta alla mafia.
Con l’attivista Leonardo Cribio riviviamo i momenti salienti della mobilitazione per la liberazione del fondatore di Wikileaks e più generale per un’informazione più libera e indipendente.
Le criticità della produzione del vino, legate all’instabilità climatica e alla difficoltà di gestione dei parassiti, rappresentano sfide complesse che richiedono un approccio multidisciplinare.
L’uso delle tecnologie nell’agricoltura di precisione può essere una delle soluzioni per affrontare le tante difficoltà dei produttori, ma quali sono le opportunità e quali le criticità?
Dall’educazione nelle scuole alla relazione tra consum-attori e produttori, scopriamo come la comunicazione può incentivare i consumi dei prodotti biologici.
Nato da una ricerca costante di colture resilienti e ricche di sostanze nutritive, CereAMO combina innovazione al recupero di saperi antichi, cereali da riscoprire e tradizioni agricole da ravvivare.
Prendendo come case history la val Pennavaire, al confine fra Liguria e Piemonte, proviamo a capire quale può essere il contributo dell’agricoltura nella lotta allo spopolamento, ma anche alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità.