Cerco persone e consigli per dar vita ad un “Paese dell’arte”
Salve a tutti, mi chiamo Lauro e ho 24 anni. Cerco persone, insegnamenti, consigli e situazioni che possano formarmi e indirizzarmi per la realizzazione di un progetto e magari qualcuno che ne voglia far parte.
Basato su uno stile di vita che non corra dietro ai soldi ma al semplice vivere e soprattutto all’arte!
La mia idea sarebbe quella di far rivivere un paese, borgo o posto abbandonato, come molti ne troviamo in Italia, creando una comunità autosufficiente, anche usando tecnologie, ma sempre nel rispetto e anzi a favore della terra e dedicato all’arte! Immagino un paese con al suo interno botteghe artigianali per la costruzione di strumenti, casse o vari materiali per la costruzione e sviluppo del paese stesso. Un posto dove si possono svolgere corsi, seminari o magari scuole musicali e dell’arte, farci spettacoli e eventi, “sfruttando” anche il territorio, con aule o palchi naturali, dove potersi dedicare alla propria passione e sviluppare le proprie idee.
Immagino poi campi coltivati con tecnologie innovative e naturali, energie rinnovabili e tecniche innovative per far sì che tutto piano piano funzioni da sé, con il rispetto l’uno dell’altro e per ciò che si ha intorno,
creando giorno per giorno, una vita, una casa e una passione.
Sono nato in campagna, in un paese nelle Marche in una casa dove alle 7 di mattina mio padre mi svegliava con il vinile dei Kraftwerk o i Pink floyd, facendo i suoi esercizi di batteria… E non può che aver acceso in me la passione per la musica, ma anche il rispetto per la terra e il prossimo.
Studio da autodidatta le basi della musica, strumenti acustici ed elettronici come synth ecc.. Mi piacerebbe poter dedicare a questo il più tempo possibile, ricevere più informazioni possibili, per lo sviluppo di esperimenti e progetti… Ma finora non ho potuto.
Da quando ho 17 anni ho “fortunatamente” iniziato il primo lavoro come operatore forestale specializzato, l’altro “pezzo di miccia” che mi ha indirizzato a questa idea. Mi occupavo dalla manutenzione del verde pubblico, della cura delle montagne e dei boschi, facendone dei lavori come tagli anti incendio, lavori per favorire la crescita del sottobosco o tipi di alberi, costruzione di sentieri e altri vari lavori per il bene del territorio.
Ho avuto esperienze anche in aziende agricole-forestali. Così è nata in me una grande passione per la natura e interesse nello sviluppo del territorio.
Purtroppo all’età di 20 anni, mi sono inoltrato nel settore della ristorazione e nella vita in città, con varie esperienze, anche all’estero, in cucina e come pizzaiolo grazie ad un corso e un po’ di pratica. Circa 2 anni fa ho avuto la pazza idea di aprire un locale, panineria, in società con mio fratello, connesso ad un laboratorio dove facevamo crescia tipica umbro marchigiana usando farine di crusca, integrali e bio. Un’ idea da non sprecare ma inutile dire che il periodo e la situazione non è stata delle migliori. Abbiamo aperto con un debito e chiuso con un altro (la burocrazia e il suo funzionamento…). In parte credo che sia anche colpa mia che non avevo abbastanza passione, lavorare a quei ritmi con quello stress mentale e preparando del cibo per fare soldi e non riuscire più a prepararlo per piacere, mi ha totalmente abbattuto.
Ora mi ritrovo qui, a 24 anni con una casa, bollette e piccoli, ma neanche tanto, debiti da pagare. Se ricomincio un ordinario lavoro non finirà mai e non può essere questo vivere. Non può essere lavorare tutta la vita per “pagare”. Non può essere il solo dedicarsi al lavoro rinunciando a sogni e passioni.
In questi periodo il mio modo di vedere la vita e la società è davvero cambiato. Anche avendo solo 24 anni, e forse qualche esperienza che mi ha remato contro, mi sento già in difficoltà pensando a quello che mi aspetta se non faccio un vero cambiamento, nei miei confronti ma anche verso la terra.
Potrei scrivere pagine di idee e di pensieri che mi fanno esplodere arrivato a questo punto. Ma a proposito di punto, credo che sia arrivato il momento che arrivi a quello di questo annuncio.
Cerco persone o situazioni che possano insegnarmi come vivere in posti e modi alternativi, per crearmi un bagaglio culturale utile alla realizzazione del mio progetto “Il paese dell’arte”. Offro le mie capacità, il massimo impegno, rispetto, voglia di conoscere e vivere.
Scusate per l’annuncio così lungo ma non sapevo come esprimermi e farmi capire con poche parole senza spiegarmi un po’…

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