Beni confiscati fermi e silenzio delle istituzioni. Il caso del Laboratorio Radici
A Reggio Calabria, con la perseveranza delle formiche e il cuore dei leoni, l’associazione culturale Magnolia ha costruito bellezza là dove tutto sembrava perduto. Per quasi 10 anni un bene confiscato alla ‘ndrangheta nella periferia sud della città è stato abitato e riempito di arte, cultura, conoscenza, condivisione. Ma da quattro anni è chiuso, in attesa di un rinnovo che tarda ad arrivare.