“Ogni tanto ripenso alla mia vita facile e sicura”
“Lavoravo in uno studio legale, avevo un ottimo stipendio, vestivo ogni giorno in giacca e cravatta. Poi mi sono trasferito in una comunità di accoglienza per senza fissa dimora”. Sognatore e attivista per i diritti umani, il ventisettenne Guglielmo Rapino ripensa alla sua “vecchia” vita facile e sicura e ci manda le sue riflessioni dalla Bolivia dove si trova attualmente per seguire diversi progetti di lotta alla povertà e sostegno all’inclusione sociale.