
Il nazionalismo italiano è un processo storico e politico in cui si radica l’identità italiana e cioè la percezione di essere italiani, anche in Sardegna.
Il nazionalismo italiano è un processo storico e politico in cui si radica l’identità italiana e cioè la percezione di essere italiani, anche in Sardegna.
Il cantautore milanese si ispira all’intelligenza artificiale e al pensiero meditativo per parlare attraverso note e versi dei grandi temi del nostro tempo, primo fra tutti quello della pace.
Scopriamo come valorizzando il ruolo delle nonne nella società africana sia possibile cambiare abitudini culturali drammaticamente radicate come l’infibulazione e i matrimoni precoci. Lo facciamo insieme a Judi Aubel, fondatrice di un’organizzazione che da più di un decennio opera in Africa.
Una massiccia moria di pesci in un allevamento ha trasformato uno scenario idilliaco in un caso emblematico di gestione critica dell’acquacoltura e fragilità ambientale, sollevando interrogativi sul futuro dei nostri mari.
Vi accompagniamo alla scoperta del primo ristorante vegetariano e vegano a Napoli, che da molti anni propone una cucina sostenibile e accessibile per avvicinare le persone a un’alimentazione a basso impatto ambientale.
La cooperativa Kiwi e il suo giovane staff stanno costruendo una nuova immagine della città reggina attraverso un percorso di rigenerazione fondato su cultura, socialità e valorizzazione delle radici. Fra le iniziative più interessanti, una biblioteca frequentata da tantissime persone e progetti di eccellenza in tutta Italia. Ne abbiamo parlato con Angelo Carchidi, co-fondatore della cooperativa.
Oggi puntata speciale in cui facciamo un po’ di anticipazioni sull’anno che ci aspetta e su quello che sta già succedendo. Il 2025 è iniziato da pochi giorni, ma già assistiamo all’espansione del blocco dei BRICS, con l’ingresso di nuovi Paesi, all’allargamento dell’area Schengen in Europa, passando per le dimissioni del premier canadese Justin Trudeau e l’arresto di Cecilia Sala in Iran. Poi ci sarà l’insediamento di Donald Trump a gennaio, con un’agenda che promette di scuotere l’ordine globale. E poi gli appuntamenti ambientali come la Conferenza ONU sugli Oceani a Nizza e COP30 sul clima in Brasile. Si voterà in Germania e forse in Francia. E tanto altro. Sarà un anno pieno di sfide e cambiamenti da osservare con attenzione.
In Sicilia, e nel resto dell’Italia, come riporta il rapporto “Pendolaria” pubblicato lo scorso dicembre, la mobilità urbana sostenibile è ancora un lontano miraggio. Ritardi, disuguaglianze territoriali e un piano di decarbonizzazione carente sono le sfide da affrontare.
Un libro, frutto di un lavoro pluriennale di educazione e formazione, analizza una per una le strade da percorrere per garantire che i diritti dell’infanzia e umani in generale vengano garantiti.
L’acqua è una risorsa limitata e vitale. Come arriva nelle nostre case? Il sistema idrico integrato garantisce una gestione efficace, sostenibile ed equa delle risorse idriche, proteggendo l’ambiente e migliorando la qualità della vita delle persone.
Oggi parliamo di gioco d’azzardo e dei numeri decisamente allarmanti che arrivano dall’anno appena trascorso, con una spesa nell’isola pari a 3,7 miliardi di euro. Parliamo poi di sanità, tema che continua ad essere centrale nell’isola con il 14% dei cittadini sardi che rinuncia alle cure, un dato che è inoltre il peggiore in tutto il panorama italiano, e parliamo anche di rincari: sarà un 2025 di aumenti e costi a tratti proibitivi per tante famiglie; vediamo in merito cosa annunciano gli esperti. Infine, punto sulla questione lavoro perché tra il caso della Portovesme srl, e l’incertezza dei dipendenti Conad e Conforama, nell’Isola ci sono a rischio 2000 posti di lavoro. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Massimo e Antonio sono una coppia nella vita e nel lavoro che dal centro di Napoli si è trasferita nel paese di Borgo Foresta per investire nel territorio attraverso uno spazio che unisce natura, arte e socialità.
Il nostro stile alimentare ha un impatto enorme sull’ambiente. Ecco perché il messaggio di persone come la curatrice di Cucina Botanica sono fondamentali per diffondere una cultura alimentare più sostenibile e consapevole.
A Lerici un gruppo di persone sta cercando di impedire che una vasta area boschiva venga abbattuta per far posto a un resort turistico. Ne abbiamo parlato con la promotrice di una petizione sul tema.
Bullismo e cyberbullismo continuano a crescere, spinti da pregiudizi e modelli sociali critici. Progetti come “Diamoci del tu” mostrano l’importanza di educare alla diversità e promuovere il dialogo.
Oggi celebriamo le migliori notizie del 2024, un anno che, tra le mille difficoltà, ci ha regalato diverse perle di cambiamento, libertà e speranza. Dalla liberazione di Julian Assange e Paul Watson, simboli della lotta per la libertà d’informazione e la difesa degli oceani, ai miglioramenti politici, le rivoluzioni, le lotte per i diritti nel mondo, alle ambiziose leggi europee sull’ambiente, passando per la Danimarca che tassa le emissioni degli allevamenti, l’Islanda guidata interamente da donne, il ritorno delle balenottere e di altri animali fino ad arrivare ad un rapporto ONU che mette in discussione il mito della crescita infinita (e a tante altre belle notizie), oggi andiamo ad osservare i segnali di un mondo che – fra mille difficoltà – prova a cambiare rotta.
Con l’attivista Leonardo Cribio riviviamo i momenti salienti della mobilitazione per la liberazione del fondatore di Wikileaks e più generale per un’informazione più libera e indipendente.
In provincia di Agrigento, a Campobello di Licata, è nato il Forno Popolare Sante Caserio, dove mentre si impasta il pane si immagina insieme un mondo diverso, con maggiore cura e rispetto verso il prossimo e l’ambiente.
Una riflessione della nostra antropologa e curatrice della rubrica sull’esoterismo in Sardegna sul Natale, tra passato e presente, sacro e profano, ritualità e consumismo.
Un laboratorio nel Museo Archeologico di Bologna ha consentito ad alcune famiglie di studiare come la cura – delle persone, dei luoghi, della natura – fosse centrale nelle civiltà del passato. Un insegnamento prezioso anche per il futuro.