23 maggio: trent’anni dopo la strage di Capaci è ora di vedere di nuovo la gente incazzata
Sono passati trent’anni da quel 23 maggio 1992 in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. E da trent’anni i sintomi di questa malattia continuano ad affliggere un paese che non riesce a guarire. Ma se la cura fosse una riappropriazione della lotta alla mafia da parte della gente comune?