Dal blackout in Spagna al nuovo accordo USA-Ucraina sulle terre rare, passando per scienza del clima, Trump e conclavi: una puntata densa di energia, geopolitica e attualità vaticana.
Le piccole e medie imprese italiane possono richiedere incentivi per la produzione di energia da impianti fotovoltaici e minieolici. Questa misura prevede contributi a fondo perduto ed è stata finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, PNRR.
9 Aprile 2025
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Redazione
Un quadro della situazione sulle rinnovabili in Sardegna tracciato da Maurizio Onnis: tra scelte calate dall’alto e conflitti istituzionali, si gioca il futuro energetico dell’isola.
Maurizio Onnis
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2 Aprile 2025
Presentati i dati del report di Legambiente Scacco matto alle rinnovabili 2025: più di duemila progetti bloccati nei ministeri e Italia sempre più in ritardo.
10 Marzo 2025
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Redazione
Normative, scelte politiche, diritti delle comunità, rischi di speculazione. Analizzando tutti questi aspetti proviamo a capire perché in alcuni territori nascono movimenti di opposizione a progetti di impianti di produzione di energie rinnovabili.
Patrizia Riso
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27 Febbraio 2025
Nella sola Calabria si contano quasi 200 pratiche in itinere per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Davanti al proliferare di investimenti privati e allo sfruttamento delle risorse naturali, cresce l’insofferenza nei territori. Ne abbiamo parato con Oreste Montebello, fotografo e attivista del movimento Controvento Calabria.
Tiziana Barillà
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19 Febbraio 2025
Negli ultimi anni la Sardegna è diventata terreno di scontro sulle energie rinnovabili. Il quadro resta incerto con norme, ricorsi e mobilitazioni popolari che ne segnano gli sviluppi. In questo articolo ricostruiamo i passaggi principali della vicenda.
Maurizio Onnis
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17 Febbraio 2025
Le energie rinnovabili, in particolare eolico e fotovoltaico, sono fondamentali per la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico ma la loro diffusione, spesso gestita da grandi player dell’energia, incontra resistenze locali a causa dell’impatto ambientale e paesaggistico e della scarsa ricaduta economica per le comunità. In questa puntata esploriamo le tensioni tra sviluppo delle rinnovabili e tutela del territorio, dando voce a diverse prospettive per capire se sia possibile trovare un equilibrio e come raggiungerlo.
Redazione
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15 Febbraio 2025
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Oggi ci soffermiamo in apertura sul voto finale sul disegno di legge sulle aree idonee e non idonee, la Sardegna è infatti la prima regione a dotarsi di una disciplina organica in materia di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, vedremo un po’ di cosa si tratta. Parliamo poi di siccità perché la crisi in Sardegna è senza fine con un calo della percentuale degli invasi del 10%. Sempre nella parte di cronaca ci soffermiamo anche sul tema della sanità perché anche in questo caso, la situazione emergenziale prosegue con i comitati che chiedono commissari straordinari per salvare le ASL, nuove mobilitazioni ma anche novità che provano a superare le conseguenze della malasanità, come il bonus erogato dalla Regione Sardegna per la povertà sanitaria, ovvero per contrastare le tante, troppe persone che rinunciano alle cure per motivi economici. Infine parliamo di prodotti agroalimentari certificati, perché la Sardegna è la prima regione del Sud: in un anno questo settore nell’isola è cresciuto del 10%.
Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Parliamo di sanità perché i disastri continuano a non mancare e anzi, con l’estate e l’arrivo di migliaia di turisti le falle presenti diventano voragini, e torniamo anche sul tema della speculazione energetica con due novità: il ricorso della Regione Sardegna al Consiglio di Stato per il parco nella zona di Barumini e la proposta di legge del deputato sardo Emiliano Fenu per evitare i parchi nelle zone a rischio incendio. Parleremo poi del legame tra tra accessibilità, spostamenti e spopolamento in Sardegna, guardando ai dati che arrivano dal Crenos e infine, dedicheremo uno spazio al tema della violenza di genere a partire dalla notizia dell’ennesimo femminicidio, quello di Francesca Deidda. Avremo in merito un commento di Emanuela Falqui di Liberas. Nella seconda parte della rassegna, vi racconteremo gli articoli della settimana su Sardegna che cambia e in chiusura, festival e eventi in arrivo.
Nella nona puntata di “Io non mi rassegno” Sardegna parleremo di rinnovabili, di acqua, di numeri che preoccupano, ma anche di una realtà che – nonostante ciò – continua a cambiare in positivo. Avremo come ospite un attivista che commenterà l’ennesimo parere negativo sull’impatto ambientale del cosiddetto assalto eolico e chiuderemo segnalandovi i festival e gli appuntamenti imperdibili del weekend.
Arrivare ultimi a una gara di corsa per lanciare un messaggio alla cittadinanza e alle istituzioni e denunciare i record negativi di Regione Liguria in merito alle fonti rinnovabili. La Liguria infatti è ultima per consumo di energia pulita. E siccome si sta discutendo proprio in questi giorni del piano energetico regionale, l’associazione Cittadini Sostenibili ha scelto questa modalità per organizzare un’azione di sensibilizzazione.
Valentina D'Amora
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19 Aprile 2023
Dalla pianificazione territoriale a quella energetica, passando per quella urbanistica, in questi giorni si sta giocando una partita importante che riguarda le aree interne e appenniniche. Secondo l’analisi di Paolo Piacentini, presidente onorario di FederTrek, a interessanti opportunità si accompagnano gravi rischi, che in nome dell’emergenza potrebbero aprire la strada a cementificazione e consumo di suolo.
Paolo Piacentini
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13 Dicembre 2022
Il tema della gestione rifiuti è fondamentale per affrontare il cambiamento climatico. Per questo ha senso interrogarsi su quanti rifiuti produciamo per avere energia e quali sono le differenze fra energia da fonti fossili e rinnovabili. Altrettanto importante è elaborare soluzioni e in questo ambito, come in molti altri, un aiuto decisivo può arrivare dall’economia circolare.
Elisa Elia
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4 Luglio 2022
Oggi è una di quelle puntate in cui parliamo di tante cose differenti. Dai nuovi record fatti segnare dalle rinnovabili, ai passi indietro di alcuni governi e aziende, dal record negativo dei ghiacci in Antartide, ad alcune riflessioni sulla situazione in Ucraina, ai bombardamenti di Israele su Gaza e del Pakistan sull’Afghanistan.
Il fantasma della crisi energetica risvegliato dalla guerra in Ucraina non fa che sottolineare una volta di più l’inadeguatezza della politica italiana in materia di energia. L’ultima goccia è stata l’ipotesi di rispolverare il carbone ventilata da Draghi: le associazioni ambientaliste spiegano perché la strada giusta è tutt’altra.
Circola in questi giorni la bozza del cosiddetto “Decreto Sostegni” che tra i vari provvedimenti prevede alcune misure contro il caro energia. In questa analisi, ènostra spiega perché la politica energetica italiana è miope, inefficace dal punto di vista economico e dannosa ai fini della transizione.
è nostra
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2 Febbraio 2022
Un articolo del Guardian mostra come efficienza energetica e rinnovabili siano la miglior soluzione alla crisi energetica e al caro bollette, ma il nostro governo sembra interessato a penalizzare le rinnovabili e puntare sul gas. Intanto la Danimarca è il primo paese a eliminare tutte le restrizioni Covid, il WWF punta il dito sulle cause sistemiche di peste suina e influenza aviaria, e la Banca europea degli investimenti attacca la nuova tassonomia verde. Ah, inauguriamo anche una nuova rubrica, “trova il bias!”.
La Cina si attrezza, seriamente, per la transizione energetica in vista delle olimpiadi invernali, con due maxi impianti di dimensioni record. Ma anche con qualche contraddizione. Intanto in Alaska si segnano temperature record e in Bangladesh 6 milioni di persone sono costrette a migrare per i cambiamenti climatici. Mentre l’Europa è sempre più spaccata sul nucleare.
Risparmio fino al 25% sulle bollette, lotta alla disuguaglianza sociale, alla povertà energetica e al disagio insediativo: questa la scommessa delle comunità energetiche rinnovabili e solidali. Nei giorni scorsi è stato presentato il manifesto dell’iniziativa, promossa da Legambiente con la Comunità Energetica e Solidale di Napoli Est e il Comune di Ferla.
Redazione
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27 Dicembre 2021