
Normative, scelte politiche, diritti delle comunità, rischi di speculazione. Analizzando tutti questi aspetti proviamo a capire perché in alcuni territori nascono movimenti di opposizione a progetti di impianti di produzione di energie rinnovabili.
Normative, scelte politiche, diritti delle comunità, rischi di speculazione. Analizzando tutti questi aspetti proviamo a capire perché in alcuni territori nascono movimenti di opposizione a progetti di impianti di produzione di energie rinnovabili.
Da qualche giorno Rosarno ha perso la sua biblioteca di comunità, che la cooperativa Kiwi gestiva dal 2018. Abbiamo raggiunto Angelo Carchidi, uno dei fondatori, per saperne di più.
La cooperativa Kiwi e il suo giovane staff stanno costruendo una nuova immagine della città reggina attraverso un percorso di rigenerazione fondato su cultura, socialità e valorizzazione delle radici. Fra le iniziative più interessanti, una biblioteca frequentata da tantissime persone e progetti di eccellenza in tutta Italia. Ne abbiamo parlato con Angelo Carchidi, co-fondatore della cooperativa.
Nel reggino un progetto di “privato etico” propone un modello di assistenza sanitaria fondato su una visione sistemica e inclusiva della medicina che parte dalla prevenzione. Ne abbiamo parlato con il Dottor Lino Caserta.
Dagli omicidi nella Locride ai giovani attori che decidono di restare nella loro terra, fino alla scoperta della Calabria da parte dell’industria cinematografica, Vincenzo Caricari ci racconta la sua regione da dietro l’obiettivo della videocamera.
Da anni sono in atto una strenue difesa dei trasporti pubblici calabresi e la costruzione di un paradigma radicalmente diverso da quello delle grandi opere inutili. Grazie al lavoro di persone come il professor Domenico Gattuso sono state ottenute piccole e grandi vittorie.
Dall’alternativa al “modello Albania” alla cittadinanza onoraria all’attivista iraniana Maysoon Majidi, gli sforzi di Mimmo Lucano per ridare slancio al suo modello Riace.
È fondato sull’economia circolare il progetto della cooperativa sociale Felici da Matti, che in Calabria sta portando innovazione, sostenibilità e inclusione partendo da olii esausti e vestiti destinati al macero.
F.A.T.A. Comunità sta per Fuoco, Acqua, Terra, Aria. Sono i quattro elementi su cui si basa questo progetto del Consorzio Ecolandia per rigenerare il quartiere reggino di Arghillà, che decenni di politiche miopi e carenti hanno trasformato in uno dei ghetti d’Italia. Questo processo però viene portato avanti in maniera consapevole, dal basso, coinvolgendo cittadinanza e istituzioni per capire di cosa ha realmente bisogno il territorio.
Arrivano dalla Svizzera e da Torino le anime del Centro Emmaus, una realtà strutturata e ben ramificata che nella Locride si occupa di accoglienza, inclusione e socialità, lavorando soprattutto con le fasce più giovani. Una storia di solidarietà e di emigrazione “al contrario”, i cui protagonisti hanno lasciato casa e lavoro al nord dopo essere stati vittime di un “colpo di fulmine” per la Calabria.
S-Info è un progetto europeo che si propone di creare un modello operativo per un attivismo mediatico sostenibile anche per tentare di “abbandonare l’idea che i giornalisti e il loro pubblico siano spettatori nei processi politici e sociali”. Le opportunità del progetto saranno presentate nel corso della festa di bizzòlo – una festa del giornalismo, che si terrà a Reggio Calabria dal 10 al 17 settembre.
Nel reggino c’è Favuriti, un progetto culturale identitario e positivo nato da un’idea di Nino De Masi, l’imprenditore calabrese che da anni vive sotto scorta. L’obiettivo? «Costruire una nuova narrazione della Calabria» che “faccia la guerra” alla criminalità organizzata usando come “armi” cultura ed economia sana.
Una collaborazione fra AISLA e ASP Reggio Calabria ha consentito di lanciare nel capoluogo calabrese un innovativo progetto di formazione e implementazione nell’ambito di assistenza e cura delle persone malate di SLA, sclerosi laterale amiotrofica. Uno dei perni di questo approccio sono i Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali. Vediamo meglio di cosa si tratta.
In un bene confiscato alla ‘ndrangheta nel capoluogo calabrese apre l’Agenzia Sociale per la Casa. Una novità importante che da un lato interviene per mitigare un’emergenza che incombe sulla regione, così come su molte altre zone d’Italia; dall’altro, attraverso una piattaforma e uno sportello fisico, mette a sistema una serie di azioni integrando settori diversi della macchina comunale.
Abbiamo chiacchierato a lungo con Kento – all’anagrafe Francesco Carlo –, rapper reggino che da anni porta la sua arte nei carceri minorili italiani. I temi dibattuti? Il senso della pena detentiva, il rapporto fra giovani e musica, l’educazione, il divario generazionale, le sue fonti d’ispirazione, fino al contesto sociale e familiare calabrese.
Da più di dieci anni, l’opera dibattito ideata da Giulia Minoli calca i palcoscenici dei teatri di tutta Italia e le aule scolastiche con migliaia di studenti. Uno spettacolo per fare luce sugli aspetti meno conosciuti della criminalità organizzata e dare voce a chi la combatte, nel silenzio ingeneroso dell’opinione pubblica Ne abbiamo parlato con Giulia Minoli e con due dei molti protagonisti, Deborah Cartisano e Vincenzo Chindamo.
Quattro volte mamma, Alessia ha compiuto diversi percorsi di crescita, non solo della sua prole ma anche di sé stessa, in uno scambio vivace e reciproco. Insieme a lei riviviamo questa esperienza di genitorialità consapevole, anche allo scopo di fornire qualche utile spunto di riflessione ad altre future mamme e futuri papà.
Prevenzione e riduzione dei rifiuti, riuso e riutilizzo. Fare eco è un progetto maturato in anni di riflessioni e trasformato in associazione due anni fa, che si è già guadagnato l’apprezzamento della città, un podio europeo e una nuova sede pronta per la prossima accelerata. Ne abbiamo parlato con la presidente Rossana Melito.
Legacoop Calabria e UniCoop hanno aperto le procedure di licenziamento collettivo di circa 100 lavoratori reggini. Da anni vengono denunciati i “provvedimenti scellerati adottati dalla Regione e dall’Asp”, ma non è bastato. Sono specialmente due quelli che hanno messo in ginocchio le coop: il mancato accreditamento di queste strutture, nonostante operino sul territorio da tempo, e il conseguente blocco dei ricoveri. Una lunghissima trattativa di cui non si intravvede una conclusione.
A Reggio Calabria, con la perseveranza delle formiche e il cuore dei leoni, l’associazione culturale Magnolia ha costruito bellezza là dove tutto sembrava perduto. Per quasi 10 anni un bene confiscato alla ‘ndrangheta nella periferia sud della città è stato abitato e riempito di arte, cultura, conoscenza, condivisione. Ma da quattro anni è chiuso, in attesa di un rinnovo che tarda ad arrivare.
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