
Greenpeace, Legambiente ed Enpa commentano l’accordo sul clima raggiunto il 12 dicembre a Parigi dai rappresentanti di 195 Paesi riuniti alla COP21
Greenpeace, Legambiente ed Enpa commentano l’accordo sul clima raggiunto il 12 dicembre a Parigi dai rappresentanti di 195 Paesi riuniti alla COP21
Dopo 13 giorni di negoziati, si è chiusa ieri a Parigi la 21esima conferenza sul clima delle Nazioni Unite. La COP21 si è conclusa con la firma di un nuovo accordo per contrastare i cambiamenti climatici e contenere l’aumento della temperatura media globale
Il progetto di accordo conclusivo sul clima non sarà presentato stasera, come annunciato ieri alla COP21, ma domani mattina.
Da questa mattina, il futuro dell’Accordo globale per il clima è nelle mani dei politici. Un “dream-team” di ministri da vari paesi assisterà il Presidente della COP, Fabius, nella difficile gestione delle negoziazioni
Quali sono i rischi sanitari dei cambiamenti climatici? Quali i costi ambientali ed economici? E soprattutto, cosa possiamo fare per invertire la rotta? La risposta a queste e altre domande ce la fornisce questo documento, curato da Agostino Di Ciaula, Antonio Faggioli e Gianni Tamino, dell’Associazione Medici per l’Ambiente, che fa parte della Rete Sostenibilità e Salute.
I lavori della COP21 di Parigi sono finalmente iniziati. Da Italian Climate Network, ecco la sintesi tecnica dei negoziati del 1 dicembre.
Decine di leader globali hanno parlato all’apertura della conferenza: fra interventi concreti e (in alcuni casi) autocelebrativi, il senso di urgenza è ciò che prevale. Ecco un resoconto della prima giornata del vertice internazionale sul clima in corso a Parigi.
Un mondo più pulito dipende dai leader riuniti a Parigi, ma anche dalle scelte di ogni risparmiatore. Nei giorni in cui si svolge nella capitale francese la Cop21, Banca Etica ricorda i legami tra clima e finanza e pubblica un ricchissimo speciale sul portale di educazione critica alla finanza Non con i miei soldi.
La Coalizione Clima 21 e tutte le organizzazioni che ne fanno parte esprimono solidarietà nei confronti delle vittime e dei […]
Senz’acqua da due settimane, la città di Messina sta vivendo un’emergenza idrica senza precedenti. Mentre il Governo annuncia lo stato di emergenza e lo stanziamento di fondi, il WWF ricorda gli errori a catena nell’uso del suolo.
“Non lasciare che decidano altri. Mobilitiamoci insieme per il clima”. In vista della COP21 di Parigi, organizzazioni diverse hanno dato vita alla Coalizione italiana per il clima. Italia che Cambia aderisce alla coalizione e ne condivide l’intento: raggiungere la massima sensibilizzazione possibile sulla lotta ai cambiamenti climatici e arrivare con una grande partecipazione alle mobilitazioni internazionali.
Banca Etica propone una versione rinnovata di Non Con I Miei Soldi, uno strumento di informazione e di formazione per provare non solo a non essere più vittime di questo sistema finanziario, ma diventare parte attiva del cambiamento verso un differente modello economico, sociale e ambientale
L’Italia e altri 18 Paesi dell’Unione europea hanno notificato alla Commissione europea la richiesta di vietare la coltivazione di ogm sul loro territorio.
Nei giorni in cui la Shell rinuncia alla ricerca di idrocarburi nell’Artico, anche i piani fossili della Croazia sembrano affondare. In Italia, invece, la strategia energetica del Governo segue la direzione contraria. Contro le estrazioni petrolifere si allarga sempre più la mobilitazione nel nostro Paese. Le trivelle uniscono in un secco ‘no’ tantissimi cittadini, movimenti, associazioni e dieci Regioni che hanno depositato in Cassazione sei quesiti referendari contro le trivellazioni.
Uno spazio aperto a persone e realtà che vogliano incontrarsi e collaborare per costruire una rete regionale di economia solidale. Torna il 24 e 25 ottobre 2015 “Raccontiamola giusta! – L’economia solidale in festa”.
Pubblichiamo il comunicato di WWF Italia, che si rivolge all’Unione Europea e tutti i leader di 193 paesi riuniti a New York per discutere delle politiche ambientali e climatiche da attuare in futuro. Il WWF avanza nei confronti di Bruxelles sette richieste, dall’attuazione di una politica economica circolare, a una puntuale applicazione dei pilastri della Politica Agricola Comune.
Da tutta Italia a Rossano per parlare di sviluppo durevole partendo dagli esempi positivi, locali e nazionali. La Festa delle […]
In vista della conferenza Stato-Regioni, che nella riunione del 9 settembre prossimo esaminerà il Decreto del 29/07/2015 in attuazione dell’Art. 35 […]
Cos’è il TTIPIl TTIP è un trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico con l’intento dichiarato di abbattere dazi e barriere non […]
Il 16 giugno, i rappresentanti del Festival EcoFuturo sono stati ospiti in Senato, presso la sala Caduti di Nassiriya di […]
Il rapporto tra abitare e lavoro sta cambiando. Dallo smart working alle comunità professionali, quali risposte può offrire la coabitazione?
In questa seconda puntata scopriamo come il coabitare possa avere vantaggi anche economici.
In questa prima puntata Andrea Degl’Innocenti, Lucio Massardo e Natalia Ardoino ci guidano alla scoperta dei significati del coabitare.
Con Sergio Ferraris analizziamo il potenziale di idroelettrico, geotermia, biogas e biocarburanti nella transizione energetica.
Quando e come ha senso riusare, scambiare, rammendare o riciclare un vestito? Cosa possiamo fare veramente per ridurre l’impatto della fast fashion? Ne abbiamo parlato con Niccolò Cipriani, fondatore di Rifò, un brand che si ispira all’economia circolare.
Cosa c’è davvero dietro ai nostri vestiti? Quanta sofferenza umana, animale e ambientale si nasconde? Quante contraddizioni economiche? Ne abbiamo parlato con Marina Spadafora, ambasciatrice di moda etica nel mondo e coordinatrice italiana di Fashion Revolution.
Le energie rinnovabili, in particolare eolico e fotovoltaico, sono fondamentali per la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico ma la loro diffusione, spesso gestita da grandi player dell’energia, incontra resistenze locali a causa dell’impatto ambientale e paesaggistico e della scarsa ricaduta economica per le comunità. In questa puntata esploriamo le tensioni tra sviluppo delle rinnovabili e tutela del territorio, dando voce a diverse prospettive per capire se sia possibile trovare un equilibrio e come raggiungerlo.
Il dibattito sul nucleare è un dibattito acceso e polarizzante. A volte strumentale e mosso da interessi, ma in altri casi vero e sentito, soprattutto all’interno dei mondi ecologisti.
Ma di cosa parliamo quando parliamo di nucleare oggi? E come mai, nonostante i pericoli di questa tecnologia, secondo alcuni potrebbe darci una mano nella transizione energetica?