Crollo della diga in Brasile: “Un altro crimine ambientale”
“Quando si verificano casi come questi, non possono essere considerati come incidenti, ma crimini ambientali”. È quanto afferma Greenpeace Brasil in riferimento al crollo della diga avvenuto in Brasile, a tre anni di distanza da un precedente disastro. Secondo il WWF il governo brasiliano dovrebbe aumentare i controlli e adottare un rigoroso regime di licenze e controlli. Eppure Bolsonaro sembra aver scelto di seguire tutt’altra direzione.