
Le principali notizie del mese appena trascorso commentate da Andrea Degl’Innocenti e Daniel Tarozzi.
Le principali notizie del mese appena trascorso commentate da Andrea Degl’Innocenti e Daniel Tarozzi.
Sabato 2 dicembre ci sarà una grande manifestazione contro il Ponte sullo Stretto. Intervistato da Elisa Cutuli l’ex sindaco di Messina e attivista Renato Accorinti ci spiega perché è importante partecipare.
Il giornalismo contemporaneo deve affrontare molte sfide che ne mettono a repentaglio la qualità e la sopravvivenza stesa. Ciononostante, o forse proprio per questo, diventare giornalisti (buoni giornalisti) è particolarmente importante. Ma come diventare giornalista? Quali passi pratici bisogna fare e quali competenze teoriche è necessario possedere?
“La responsabilità dell’ambiente non è mai solo del singolo, ma è una responsabilità di noi tutti, considerati come società”. Sono queste le parole di Christian Ronchi ed Elisa Bianchi, di Arpa Piemonte. Così gli esperti ci riportano una panoramica sul tema del cambiamento climatico e sul potere che abbiamo, sia come individui che come collettività.
Decine di ragazzi e ragazze negli ultimi mesi hanno compiuto azioni di sensibilizzazione su temi cruciali come il cambiamento climatico, le politiche ambientali e la decarbonizzazione. Molti e molte di loro ne stanno pagando le conseguenze con processi e, in alcuni casi, pesanti condanne. Ultima Generazione lancia un appello per sostenerli, dimostrando così che la crisi climatica è un problema di cui ci occupiamo in prima persona tutti e tutte noi.
Andrea Degl’Innocenti commenta assieme al direttore Daniel Tarozzi i fatti salienti del mese appena trascorso.
Da MAG2 – mutua autogestione – alla fabbrica recuperata RiMaflow, passando per la cooperativa Catena in Movimento. Diversi attori di un’economia più etica e sostenibile si sono incontrati e hanno unito le forze. Stefano Panzeri ci racconta cos’è successo all’evento “L’alta finanza si scatena”, ma soprattutto ci spiega in che modo queste realtà stanno costruendo un nuovo modello economico in cui la finanza impatta in maniera positiva sulle persone e sui territori.
Andrea Degl’Innocenti commenta assieme al direttore Daniel Tarozzi i fatti salienti del mese appena trascorso.
Pubblichiamo la lettera aperta che padre Alex Zanotelli, missionario italiano e direttore della rivista Mosaico di Pace, rivolge agli organi d’informazione italiani per parlare in modo più diffuso e consapevole dell’Africa. Dal mancato rispetto dei diritti civili più basilari agli effetti dei cambiamenti climatici, le popolazioni africane stanno subendo le conseguenze di un modello globale squilibrato, che a sua volta provoca gravi conseguenze e squilibri. È ora di dir una verità che troppo spesso viene omessa o distorta.
Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, le attività della onlus For a Smile ripartono a pieno ritmo. Pochi giorni ha avuto inizio un nuovo programma di pet therapy in un ospedale pediatrico laziale, iniziativa che si unisce alle altre portate già avanti dall’associazione negli istituti sanitari e in quelli scolastici di diverse città italiane.
Nell’incessante lavoro di raccolta di dati e testimonianze sulla strage silenziosa che sta avvenendo a Taranto, la giornalista Rosy Battaglia ha incontrato e intervistato Marcos Orellana, Relatore Speciale su inquinamento e diritti umani delle Nazioni Unite, che tre anni fa hanno definito il capoluogo pugliese “zona di sacrificio”. Una voce indipendente che si aggiunge a quelle istituzionali e non che hanno condannato la politica omicida ed ecocida dell’ex Ilva.
Da qualche anno un nuovo movimento artistico si sta diffondendo a macchia d’olio. È il Teatro Contro il Cambiamento Climatico, che sfrutta la potenza comunicativa del palcoscenico per comunicare messaggi fondamentali in questa epoca storica, mirati a suscitare consapevolezza e responsabilità nel pubblico che li ascolta.
Un abbraccio ai braccianti è l’iniziativa messa in campo da ènostra, Legacoop Romagna e Banca Etica per sostenere le aziende agricole che hanno subito danni – si parla di una cifra che va dai 12 ai 20 mila euro per ripristinare un ettaro – in seguito all’alluvione di maggio. Fra esse c’è anche CAB Massari, che ha sacrificato i propri campi per salvare dall’alluvione la città di Ravenna.
Decine di classi e centinaia di studenti e studentesse hanno partecipato alla Changemaker Competition della B Corp School, un’iniziativa che mira ad avvicinare la classe imprenditoriale del futuro all’economia etica e circolare, non solo attraverso la teoria, ma anche con applicazioni pratiche di idee ecologiche e innovative. A condurre il programma Innovation Invento Lab, partner ufficiale del B Lab, ente certificatore delle aziende del circuito B Corp.
Wildfox, volpi selvatiche in inglese, è l’esperienza dedicata ai giovani e alle giovani dai 4 ai 17 anni proposta dalla Compagnia dei Cammini, storica realtà che organizza viaggi a piedi e diffonde la cultura del turismo lento in Italia. Per l’estate che sta arrivando è uscito un ricco calendario di esperienze di trekking per gli under 17, accompagnati dai genitori oppure da soli.
“L’orso è stato gestito più sul piano politico e demagogico che non su quello tecnico-scientifico”, sottolinea il WWF unendosi al coro dei numerosi esperti che hanno portato all’attenzione le carenze e gli errori commessi in occasione del caso JJ4. Sono tutti concordi nel dire che è ormai urgente e irrinunciabile rivedere le modalità di convivenza fra esseri umani e plantigradi, affidandosi più alla scienza e meno alla politica.
C’è qualcosa che lega il commercio massiccio di pesticidi con la tragica alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna? Sì e per fortuna sono sempre di più persone che l’hanno capito. Sono due facce di una stessa medaglia, quella della crisi ambientale e climatica favorita dalle politiche a volte semplicemente troppo blande, altre volte apertamente dannose, di molti Governi e organismi sovranazionali. Eppure il mondo dei movimenti ambientalisti è vigile e attivo.
I tragici fatti dell’Emilia Romagna non sono stati che l’ultimo campanello d’allarme che ha suonato per avvisarci che il degrado dei suoli – unitamente a quello dei mari, dei fiumi, dell’aria – sta raggiungendo una soglia critica. Invece che procedere con piani straordinari per fronteggiare le emergenze è dunque necessaria una riflessione strutturata e lungimirante per capire le cause di questa crisi e studiare le possibili vie d’uscita.
Per provare a dare una chiave di lettura dei tragici fatti avvenuti pochi giorni fa in Emilia Romagna vi proponiamo una riflessione di Giuseppe Moretti, storico esponente del bioregionalismo italiano. Il suo concetto di “pensare come un bacino fluviale” infatti trova una perfetta e puntuale applicazione in molti luoghi del mondo, dalla California alla pianura padana, ed è drammaticamente attuale.
Klick’s on ways, ovvero klick sulla strada, con riferimento a un propulsore elettrico che consente alle carrozzine di chi ha una disabilità motoria di affrontare anche terreni impervi. Già, perché è questo il titolo dell’impresa che otto camminatori e camminatrici a mobilità ridotta si apprestano a compiere: attraversare il Veneto in otto tappe, da Verona a Venezia. Obiettivo dell’iniziativa: ridare speranza a chi ha subito una lesione midollare.
A pochi giorni dalla festa del lavoro e nell’epoca delle grandi dimissioni – il 40 per cento degli occidentali si è dimesso o sta pensando di dimettersi – Daniel Tarozzi affronta il tema del lavoro intrecciandolo con quello dell’identità e del senso profondo che ci muove. Sullo sfondo le crisi ecologiche, economiche e sistemiche, nonché l’arrivo delle intelligenze artificiali. Ne parliamo con Devis Bonanni (pecoranera), Antonio Perdichizzi (founder Isola Catania), Daniele Forte (esperto di economia etica) e Michel Cardito (co-presidente Movimento per la Decrescita Felice). Come sempre ad accompagnarci i monologhi e le canzoni di Giorgio Gaber.
In questa prima puntata Andrea Degl’Innocenti, Lucio Massardo e Natalia Ardoino ci guidano alla scoperta dei significati del coabitare.
Con Sergio Ferraris analizziamo il potenziale di idroelettrico, geotermia, biogas e biocarburanti nella transizione energetica.
Quando e come ha senso riusare, scambiare, rammendare o riciclare un vestito? Cosa possiamo fare veramente per ridurre l’impatto della fast fashion? Ne abbiamo parlato con Niccolò Cipriani, fondatore di Rifò, un brand che si ispira all’economia circolare.
Cosa c’è davvero dietro ai nostri vestiti? Quanta sofferenza umana, animale e ambientale si nasconde? Quante contraddizioni economiche? Ne abbiamo parlato con Marina Spadafora, ambasciatrice di moda etica nel mondo e coordinatrice italiana di Fashion Revolution.
Le energie rinnovabili, in particolare eolico e fotovoltaico, sono fondamentali per la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico ma la loro diffusione, spesso gestita da grandi player dell’energia, incontra resistenze locali a causa dell’impatto ambientale e paesaggistico e della scarsa ricaduta economica per le comunità. In questa puntata esploriamo le tensioni tra sviluppo delle rinnovabili e tutela del territorio, dando voce a diverse prospettive per capire se sia possibile trovare un equilibrio e come raggiungerlo.
Il dibattito sul nucleare è un dibattito acceso e polarizzante. A volte strumentale e mosso da interessi, ma in altri casi vero e sentito, soprattutto all’interno dei mondi ecologisti.
Ma di cosa parliamo quando parliamo di nucleare oggi? E come mai, nonostante i pericoli di questa tecnologia, secondo alcuni potrebbe darci una mano nella transizione energetica?
Ogni volta che sostituiamo smartphone, computer, aspirapolvere o altri apparecchi elettronici generiamo nuovi RAEE – rifiuti elettronici. Prima di riciclare, occorrerebbe riparare, aggiustare, ma spesso sembra un’impresa impossibile. E’ proprio così? Scopriamolo in questo podcast in cui Daniel Tarozzi intervista Ugo Vallauri co-fondatore di The Restart Project.
Grande alleato o grande bluff? È questa la domanda che circonda l’idrogeno, un elemento su cui molti stati stanno investendo per compiere la transizione energetica. In questa puntata cerchiamo di rispondervi analizzando quali sono gli utilizzi previsti per questa risorsa e capendo, caso per caso, quando può avere senso. Spoiler alert: quasi mai.