
Con la sua associazione Mete onlus, la sociologa palermitana Giorgia Butera si occupa da anni di campagne a difesa dei più fragili. Da “Sono bambina, non una sposa” fino al recente libro sul Sexting e revenge porn, la professionista palermitana ha fatto della parola e delle immagini uno strumento di attivismo per i diritti dei fragili e ha trovato il suo modo di fare la differenza.