
Grande successo al primo incontro di “Progettare il Cambiamento”, il nuovo percorso formativo di Italia che Cambia per comprendere il presente e orientare il proprio futuro. A breve il secondo appuntamento, dedicato agli Strumenti del Cambiamento.
Grande successo al primo incontro di “Progettare il Cambiamento”, il nuovo percorso formativo di Italia che Cambia per comprendere il presente e orientare il proprio futuro. A breve il secondo appuntamento, dedicato agli Strumenti del Cambiamento.
“Progettare il Cambiamento” è il nuovo percorso formativo di Italia che Cambia per comprendere il presente e orientare il proprio futuro. Dal 3 al 5 marzo presso l’ecovillaggio Panta Rei, in Umbria, si parlerà di Decrescita, Downshifting, Permacultura e Transizione con alcuni tra i nomi più prestigiosi nel campo dell’innovazione sociale in Italia. A pochi giorni dal lancio del primo appuntamento, l’interesse continua a crescere.
Parte una nuova iniziativa di Italia che Cambia rivolta a chi vuole comprendere a fondo il presente e orientare il proprio futuro. Tre incontri residenziali in tre diversi ecovillaggi con alcuni tra i nomi più prestigiosi nel campo dell’innovazione sociale. La prima sessione dal 3 al 5 marzo a Panta Rei, in Umbria, vedrà incredibilmente riuniti sotto lo stesso tetto Cristiano Bottone, Maurizio Pallante, Fabio Pinzi e Daniel Tarozzi.
Vegani contro carnivori, salutisti contro fumatori, frugali contro consumisti… Quando ci attiviamo per qualcosa che sappiamo essere utile per tutti vorremmo che anche gli altri agissero come noi. Ma questo approccio può essere rischioso: integralismo, intolleranza e delusione sono sempre in agguato. La verità è che il cambiamento è un processo che richiede sensibilità, pazienza e soprattutto crescita personale. Grazie agli attivisti del Movimento per la decrescita felice possiamo darvene una testimonianza diretta.
Un momento di confronto fra gli ecovillaggi esistenti in Italia ed un’occasione di sperimentazione collettiva di nuovi modi di vivere e abitare. Ecco il resoconto dell’ultimo raduno nazionale della RIVE – Rete Italiana Villaggi Ecologici, che si è tenuto nei giorni scorsi a Vidracco.
Abiti femminili creati artigianalmente, dalla bassa impronta ecologica e dalla storia trasparente. Manuela de Sanctis, che sin da piccola voleva fare la stilista, ha deciso di tirare fuori dal cassetto il suo sogno: ha lasciato così il suo lavoro e fondato un brand di moda etica made in Italy.
Da consulente aziendale a ideatore di una rete che propone opportunità di volontariato nella capitale. Così Mauro Cipparone ha cambiato la sua vita e ha creato Romaltruista. Lo incontreremo il 18 luglio a Roma, ospite del nostro appuntamento settimanale Escape Monday – Oggi cambio vita.