
La convivenza tra orsi e umani in alcune regioni è sempre più elemento di discussione. Ma quali sono le linee guida per evitare incontri ravvicinati con orsi? E cosa fare in caso avvengano? Ecco le indicazioni di Massimo Vitturi di LAV.
La convivenza tra orsi e umani in alcune regioni è sempre più elemento di discussione. Ma quali sono le linee guida per evitare incontri ravvicinati con orsi? E cosa fare in caso avvengano? Ecco le indicazioni di Massimo Vitturi di LAV.
Cosa vuol dire essere consapevoli e presenti nella nostra vita? Ed è possibile farlo sempre? A rispondere a queste e molte altre domande è Massimo Forcellini, psicologo e ricercatore che in questi anni ha unito gli insegnamenti universitari a quelli di una scuola di crescita personale in cui ha studiato e oggi insegna, proponendo consulenze e accompagnamenti individuali e collettivi.
Torniamo a parlare del parco di Portofino e questa volta con una buona notizia: il Tar ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni, annullando il decreto regionale e permettendo così al parco di tornare alle sue dimensioni storiche. Un ulteriore colpo, a livello politico, andato a segno contro la giunta regionale. Facciamo il punto di cosa è accaduto.
In Liguria da qualche settimana è possibile chiedere un contributo di mille euro per prendere la patente: un supporto economico rivolto a persone con disabilità, per incentivare l’autonomia e riuscire a compensare le difficoltà degli spostamenti con altri mezzi, ad oggi inefficienti per chi ha scarsa mobilità. La regione Liguria è la prima in Italia a farlo. Cogliamo l’occasione per parlare di disabilità e delle tante problematiche che queste persone e le loro famiglie devono affrontare quotidianamente.
Sabato 18 maggio a Imperia si terrà l’evento di presentazione della nuova rete imperiese che, unendo enti e organizzazioni già presenti sul territorio, mira a moltiplicare gli effetti delle attività organizzate, per aumentare la consapevolezza e l’accettazione sul tema della diversità. Come? Creando un dialogo continuativo tra le diverse realtà territoriali e co-progettando nuove proposte di laboratori e attività. Abbiamo intervistato Anna Fraioli, progettista sociale e coordinatrice dell’iniziativa.
Il ruolo delle donne nella società contemporanea si sta trasformando, forse oggi ancor più che in passato, ed è quindi sempre più urgente riscoprire un rapporto sano ed equilibrato con il proprio corpo e con la propria ciclicità. Beatrice Pacchioni, ostetrica e ricercatrice, da anni accompagna molte donne alla scoperta di una nuova consapevolezza interiore per vivere al meglio la relazione con se stesse e il mondo circostante.
Da qualche mese due psicoterapeute propongono in Liguria e non solo, eventi per supportare le persone a ricordare e interpretare i propri sogni, anche attraverso una pratica chiamata “social dreaming”, che è una sorta di “sognare collettivo”. Abbiamo intervistato la psicologa e psicoterapeuta Marcella Maria Spirito per comprendere il mondo onirico attraverso l’interpretazione e il supporto della terapia.
Qualche mese fa abbiamo dato il via all’inchiesta di approfondimento per comprendere meglio il mondo delle navi da crociera e scoprire quale fosse il suo impatto. Dopo aver pubblicato diversi articoli che approfondiscono aspetti specifici proviamo oggi a tirare le somme e riportarvi quanto emerso.
Gli abitanti e i commercianti della Val Pennavaire, al confine tra Piemonte e Liguria, si mettono in rete per progettare insieme e cooperare. Da questa rete emergono nuovi progetti collettivi, tra cui un’aiuola di presentazione ufficiale del gruppo, la cui facilità di realizzazione ha lasciato a tutti e tutte un retrogusto di magia e di nuove e inaspettate possibilità.
Da anni Silvia Mecca propone convegni e consulenze per aiutare le persone a elaborare il lutto e il distacco da persone e situazioni. Da qualche mese Silvia si è trasferita in Liguria, in Val Pennavaire, portando parte dei suoi corsi ad Albenga, nuova sede delle sue attività. L’abbiamo intervistata per conoscere più da vicino il suo lavoro, parlando con lei di tematiche profonde, che spaventano ma che rappresentano passaggi fondamentali per la vita di ogni persona.
Cosa vuol dire parlare di nutrizione oggigiorno? È possibile affiancare studi scientifici a conoscenze più olistiche? E ancora: parlare di salute è puramente una questione individuale o è possibile approcciare l’argomento da un punto di vista più ampio? Abbiamo intervistato Stefano Berlini, che da anni unisce il mondo dell’equilibrio fisico alla nutrizione, tra percorsi divulgativi di singoli gruppi e comunità intere.
Cosa succede al corpo se non mangiamo per 5 giorni? E cosa accade alla nostra mente? Ce lo racconta l’autrice di questo articolo che, dopo averci introdotto al digiuno con la sua preparazione, oggi ripercorre giorno dopo giorno sensazioni, preoccupazioni e raggiungimenti ottenuti.
Da qualche mese nella scuola media di Vallecrosia è iniziato un percorso per affrontare i disturbi alimentari usando tecniche e modalità che permettano a studenti e studentesse di far emergere i propri disagi e difficoltà e prevenire in questo modo la patologizzazione delle dinamiche personali e collettive. Abbiamo intervistato l’ideatrice, la dottoressa Elisa Amelia, che ci spiega come avvengono le lezioni.
Quali sono le principali resistenze nell’intraprendere un digiuno? E come potersi preparare a meglio a una settimana senza cibo? La nostra Emanuela Sabidussi ci racconta la sua preparazione fisica e mentale che, tra paure e resistenze, l’ha accompagnata verso una settimana di digiuno cosciente.
Avete mai sperimentato periodi della vita in cui il corpo esprime continui disagi, malesseri? L’autrice sì e dopo anni alla ricerca di cure, dopo svariate diagnosi e molti medicinali, ha deciso di cambiare strada per la ricerca del suo equilibrio, iniziando dal silenzio e dall’ascolto di sé. Cosa ha scoperto? Ce lo racconta in questo articolo e nei successivi.
Nel 60% del tempo di navigazione le navi da crociera attraversano aree a rischio e le conseguenze sull’intero ecosistema marino, in particolare su quelli più fragili, sono devastanti. Ma non solo: sono sempre di più i casi di balenottere nei mari Mediterraneo e Ligure trovate con segni evidenti di collisioni con grandi navi o, peggio ancora, spiaggiate. E mentre gli studi per calcolare l’entità del problema e delle conseguenze sulla bioacustica marina proseguono, i biologi che proteggono questi luoghi chiedono maggiore tutela.
Prosegue la nostra inchiesta di approfondimento sull’impatto delle navi da crociera proprio nei giorni in cui è stata divulgata la notizia del battesimo di quella che sarà la nave da crociera più grande al mondo. Mentre i record di dimensioni e di relativo impatto si susseguono, entriamo dentro a uno di questi colossi per comprendere i consumi, le logiche e gli sprechi che si nascondono dietro gli oblò.
Continuiamo ad approfondire l’impatto delle navi da crociera sulla salute umana e non solo, concentrandoci sui livelli di inquinamento atmosferico, sulle modalità di rilevamento e sulle iniziative territoriali per monitorare la qualità dell’aria respirata. Ma non solo: vediamo anche quali sono le proposte politiche e le soluzioni tecniche per ridurre le sostanze inquinanti delle navi una volta in porto.
Continuiamo il nostro percorso di approfondimento sulle navi da crociera, andando a scoprire i livelli di inquinamento prodotto da queste grandi navi e capendo chi e come dovrebbe monitorarlo. Per farlo ci avvaliamo del supporto scientifico del chimico ambientale Federico Valerio, ex responsabile del laboratorio di ricerca dell’Istituto Scientifico Tumori di Genova e oggi divulgatore scientifico dell’Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova.
Un nuovo settore economico sta prendendo sempre più piede in Italia, tanto da renderla il primo paese in Europa per numero di passeggeri e mezzi movimentati. Parliamo delle navi da crociera, il cui impatto ambientale e sulla vita degli abitanti delle città portuali tocca spesso livello critici. E le previsioni sono di una costante crescita. Vi parliamo del tema e delle sue implicazioni – più o meno conosciute – attraverso questa nuova inchiesta di approfondimento, che avrà cadenza settimanale.
Navi militari oramai dismesse, affondate per crearne siti turistici. Questa la proposta in fase di valutazione presentata al consiglio regionale ligure. Ma quali altri esempi abbiamo a livello internazionale e quali i principali vantaggi e svantaggi?
Ma parliamo anche del no della Regione al progetto del parco eolico nelle valli Impero, Arroscia e San Lorenzo, e di uno spettacolo insolito a cui abbiamo assistito qualche giorno fa: una migrazione di oltre 20 mila gru sui nostri cieli.
Nutrie, lupi, cinghiali, squali: cosa accomuna questi animali? Hanno tutti una pessima reputazione: considerati pericolosi, da evitare, se possibile eliminare. Parliamone allora, ripercorrendo alcune notizie e cercando di ridare loro il ruolo che hanno nel nostro ecosistema naturale, sfatando miti e paure umane non fondate.
È tempo di valutazioni: come è andato questo 2024 per noi? E che anno è stato per la regione Liguria? Capiamolo insieme, ripercorrendo le principali notizie positive in campo ambientale di questo 2024 appena terminato per scoprirlo insieme.
I reati ambientali in Liguria sono alle stelle, quali e quanti sono? Parliamo anche di rifiuti, delle città sul podio e di quelle che hanno ancora molta strada da fare. Ma torniamo a parlare anche della nave rigassificatrice di Vado Ligure e di un evento che unisce divertimento, sana follia e ambiente.
È passata una settimana dallo spoglio delle schede elettorali che hanno portato alla nomina del nuovo consiglio regionale e del nuovo presidente della regione Liguria. Lui si chiama Marco Bucci, candidato per la coalizione di centro destra, e sindaco uscente di Genova.
E allora, come promesso, eccoci a commentare queste elezioni, i suoi risultati, le sue logiche in questa puntata tutta dedicata. Lo faremo in compagnia di Andrea Acquarone, giornalista ed economista.
Elezioni regionali in vista: a fine mese si vota per il nuovo presidente e il nuovo consiglio regionale. Parliamo allora dei candidati, dei non programmi elettorali e delle polemiche intorno a queste elezioni. Mentre il procedimento legale di Toti va avanti, facciamo il punto anche sulle grandi opere da lui appoggiate e volute. Ma non solo: Genova e Savona sono tra le 15 città italiane “più naturali” d’Italia, parliamone e parliamo anche di un’iniziativa dell’università di Genova contro molestie, commenti inappropriati, discriminazioni di genere e non solo.
Un parco eolico con 32 turbine da 200 metri sta spaventando l’imperiese e non solo. Ma di cosa si tratta? E quali sono i punti su cui si concentra il dibattito pubblico e tecnico?
Ma parliamo anche delle manifestazioni di cittadini che si stanno opponendo al taglio di alberi secolari a Genova, della proposta dell’amministrazione di Finale Ligure su fuochi d’artificio insonorizzanti e in chiusura facciamo il punto sui candidati per le elezioni regionali di ottobre.
Donne maltrattate e frustate da un camionista. Le immagini di un video che ha ripreso questa scena a Ventimiglia ha fatto il giro tra tutti i media. Ma si tratta di un caso isolato? Cerchiamo di capire l’entità del fenomeno di donne migranti e delle loro condizioni.
Donna, in questo caso una, zittita ed espulsa dall’aula del Consiglio Comunale di Genova per aver espresso il proprio parere. Ma parliamo anche del Mar Ligure che è sempre più caldo e che sta cambiando i suoi abitanti. E di Toti, delle sue dimissioni e dell’era del totismo appena terminata.
Ottava puntata della rassegna ligure e apriamo parlando di Giovanni Toti, il presidente della regione Liguria, il quale non si vuole dimettere e la regione è in stallo. Facciamo il punto sulla situazione, ricordando altri casi di presidenti di regioni italiane coinvolti negli ultimi anni in processi. A opporsi alla situazione di stallo della regione è stato qualche giorno fa anche un corteo a Genova, in cui i manifestanti hanno appeso striscioni per protestare contro l’attuale situazione politica regionale e non solo.
Ma parliamo anche di raccolta differenziata in Liguria, attraverso i dati pubblicati sullo scorso anno, da cui emergono criticità e punte di successo per alcuni comuni e parliamo di turismo che arranca, con proposto da Liguria che Cambia e di spiagge inquinate, guarda caso tutte vicino a torrenti e libere e della loro denuncia.