
Nelle Langhe un progetto realizzato da Source International ha l’obiettivo di educare le giovani generazioni alle buone pratiche ecologiche, in particolare al risparmio idrico.
Nelle Langhe un progetto realizzato da Source International ha l’obiettivo di educare le giovani generazioni alle buone pratiche ecologiche, in particolare al risparmio idrico.
Un teatro virtuale in cui vanno in scena attori e attrici con disabilità visive. Ma anche laboratori, lezioni e un podcast. Sono le iniziative dei Teatranti dello Stivale per rendere l’arte scenica più inclusiva e accessibile.
Dalla birra prodotta con gli scarti del caffè al marchio per certificare la sostenibilità delle aziende, sono tante le iniziative messe in campo da Borsino Rifiuti per contribuire a creare città ispirate ai principi dell’economia circolare.
Sono già diverse le persone con disabilità che hanno iniziato a frequentare l’accademia di Civico 25. La data da segnare sul calendario è il 1° maggio 2025, quando inaugurerà un nuovo locale fondato su inclusione, antiabilismo e buon cibo.
Un libro, frutto di un lavoro pluriennale di educazione e formazione, analizza una per una le strade da percorrere per garantire che i diritti dell’infanzia e umani in generale vengano garantiti.
Scrivere per fare i conti con se stessi e raccontare al mondo la propria condizione. È così che Patrizia Nadal ha trasformato la disabilità in una storia di inclusione e speranza.
“In cammino per un nuovo umanesimo” è il nuovo libro di Paolo Piacentini – presidente onorario di FederTrek – in cui l’autore racconta un viaggio reale e metaforico nell’Italia dei borghi e dei parchi naturali, alla ricerca di legami, sensazioni, tradizioni che, forti di un sodalizio ancestrale con il mondo naturale, possono indicare la via per un nuovo umanesimo.
Garantire l’accessibilità e l’inclusività dei giochi da tavolo è un obiettivo di enorme rilevanza, che se centrato porterebbe con sé diversi aspetti positivi, come rendere il divertimento sempre più alla portata di tutte le persone e fornire nuovi ed efficaci strumenti a educatori e operatori. La nostra Elena Rasia ci spiega a che punto è l’industria di settore in questo processo.
Spiaggia Per Tutti è un progetto che vuole rendere le spiagge libere realmente accessibili a chi ha disabilità motorie ma non solo. Dai totem sonori ai servizi navetta, dalle passerelle ai bagni accessibili, sono numerosi i servizi a disposizione delle persone con disabilità. Il tutto in una logica di normalizzazione della disabilità stessa e di integrazione con i frequentatori normodotati della spiaggia.
C’è stata una svolta inaspettata nella vicenda del parco Don Bosco di Bologna, difeso da un comitato e centinaia di persone della zona da un progetto con un forte impatto ambientale. L’amministrazione ha fatto dietrofront, come ci spiega Giacomo Castana di Prospettive Vegetali, che ha seguito questa battaglia e ne sta seguendo altre simili in giro per l’Italia.
Il mercato di van, camper e roulotte attrezzati anche per le esigenze di persone con disabilità di diverso tipo è ancora una nicchia molto ristretta. Eppure qualcosa si muove e la possibilità di fare vacanze in camper inclusive sta cominciando a diffondersi. Ma nello specifico cosa serve, quali sono i servizi e gli accessori che non possono mancare in un mezzo accessibile? ne abbiamo parlato con Emmanuele Gennari di Onderod, che si occupa di camperizzazione di van e furgoni.
Nel parco Don Bosco, unico polmone verde del quartiere San Donato di Bologna, sono stati abbattuti un centinaio di alberi adulti e sani per la ricostruzione di una scuola creando scontri tra la comunità locale e la squadra di poliziotti inviati dal Comune della città. Ne abbiamo parlato con Giacomo Castana, fondatore del progetto “Prospettive Vegetali”.
Palazzo Madama a Torino ospita Change!, una mostra che coniuga un percorso storico-artistico e identitario con un’analisi moderna del cambiamento climatico e dei suoi effetti in particolare sul fiume Po. Non solo: l’obiettivo dell’evento è anche quello di formare e informare, connettere e dibattere al fine di elaborare risposte alle sfide poste dalla crisi ambientale in atto.
Dopo averla incontrata qualche anno fa in occasione del nostro tour nell’amore (e nel sesso) che cambia, ritroviamo Armanda Salvucci per parlare di Sensuability®️, di arte, di formazione, di sessualità e di disabilità. Anzi, di tutte queste mischiate cose insieme, che sono il pane quotidiano di Armanda e dell’associazione Nessunotocchimario.
Portare l’arteterapia nella scuola pubblica? Elisa Pezzolla l’ha fatto! Ed è stato grazie al progetto Il Nostro Atelier, nell’ambito del quale ragazzi e ragazze di una scuola di Teglia, quartiere di Genova, hanno letteralmente trasformato un’aula in un luogo di libertà espressiva ed espressività emotiva. E allora perché non esportare questa iniziativa anche in altri istituti italiani?
Una delibera di giunta ha stabilito un prezziario di incentivi da corrispondere a chi abbatte i cinghiali. Il provvedimento, che è stato presentato come una misura per contenere la diffusione della peste suina, ha suscitato la reazione delle associazioni animaliste che saranno in piazza a Genova sabato 20 aprile per far sentire la loro voce.
“Ciao” di Lucio Dalla uscì nel 1999 ma già allora questo brano conteneva riflessioni profonde e attuali, comunicate con la leggerezza che ha sempre contraddistinto il cantautore bolognese. Non a caso proprio “Ciao” è il nome della rassegna che lo ha ricordato a 12 anni dalla sua scomparsa. La nostra Elena Rasia ha partecipato all’evento e ha voluto condividere con noi le emozioni che l’hanno conquistata in questa serata speciale.
Un “muro delle meraviglie” per cercare bellezza anche laddove comunemente si pensa che non ci sia, come nella grande periferia di Roma. È proprio qui, a tor Bella Monaca, che l’associazione Handicap Noi e gli Altri ha lanciato un’iniziativa che unisce fotografia e street art allo scopo di combattere l’emarginazione, in particolare delle persone con disabilità, e far rifiorire il quartiere.
A Sanremo la nostra Elena Rasia ha incontrato Martina e Nicola, due giovani che si occupano di tradurre le canzoni in LIS. Si tratta di un lavoro di cui molti non sono neanche a conoscenza, ma che rappresenta un passaggio fondamentale per rendere accessibile la musica anche alle persone con disabilità invisibili, come quelle sorde. Senza contare che l’interpretazione in lingua dei segni è una vera e propria performance che può trasmettere emozioni uniche.
Qualche tempo fa Elena Rasia – giornalista, collaboratrice di Italia Che Cambia e attivista per i diritti delle persone con disabilità – ha deciso di partecipare al Festival di Sanremo. Non solo per raccontare uno degli appuntamenti musicali più seguiti dell’anno, ma anche per testare in prima persona il livello di accessibilità e inclusività dell’evento. Ecco le sue prime impressioni.