
In una zona difficile di Milano decine di volontarie portano avanti progetti di inclusione sociale ed economia circolare cercando di cambiare dal basso uno dei settori più inquinanti, quello della moda.
In una zona difficile di Milano decine di volontarie portano avanti progetti di inclusione sociale ed economia circolare cercando di cambiare dal basso uno dei settori più inquinanti, quello della moda.
Scopriamo come valorizzando il ruolo delle nonne nella società africana sia possibile cambiare abitudini culturali drammaticamente radicate come l’infibulazione e i matrimoni precoci. Lo facciamo insieme a Judi Aubel, fondatrice di un’organizzazione che da più di un decennio opera in Africa.
I Care Leavers sono giovani che, dopo aver compiuto un percorso lontano dalla propria famiglia di origine, abbandonano i percorsi di assistenza e si affacciano alla vita adulta. Questo passaggio è estremamente delicato e l’associazione Agevolando si occupa proprio di assistere chi lo attraversa. L’impegno e l’importanza di questo lavoro è stato riconosciuto anche dalla rete di innovatori sociali Ashoka Italia, che ha nominato proprio Fellow Federico Zullo, fondatore di Agevolando.
Come cambia il mondo della bioedilizia nel giro di otto anni? Abbiamo provato a scoprirlo risentendo le fondatrici di Archingreen, che avevamo incontrato nel 2016 per parlare di temi come riqualificazione energetica e materiali edili naturali. Oggi c’è più consapevolezza rispetto ad allora? Come sono cambiati i prezzi e il mercato? E le leggi vengono incontro a chi scegliere l’abitare green? Vediamolo insieme!
Lucia Cuffaro è una delle voci più note e autorevoli nel mondo dell’autoproduzione, della sostenibilità e della decrescita, nonché amica di lunga data di Italia Che Cambia. L’abbiamo sentita per farci raccontare anche del nuovo corso di Autoproduzione in programma il prossimo luglio presso la Fattoria dell’Autosufficienza.
E se le persone, soprattutto giovani, con delle fragilità in cerca di una loro autonomia emotiva e lavorativa facessero vedere la città ai turisti interessati agli scorci più particolari e inediti? E se per costruire questi tour venissero coinvolti i piccoli artigiani e gli abitanti dei quartieri, creando una rete solidale? È proprio questa l’idea di Case Matte, un progetto lanciato dalla cooperativa ISACPro che a Taranto unisce inclusione sociale, empowerment, turismo esperienziale e valorizzazione della comunità.
Una rete diffusa che lavora quotidianamente per rendere il Trentino sempre più accessibile, non solo per chi ci abita ma anche per i turisti che lo visitano ogni anno. È quella della cooperativa HandiCREA co-fondata da Graziella Anesi, la cui disabilità è stata la spinta propulsiva per lavorare con passione alla costruzione di una società più inclusiva.
Nella “piccola Venezia” c’è un progetto che sta sfruttando il boom turistico di quest’area per unire ospitalità e sviluppo del territorio con inclusione sociale e cooperazione. Si chiama Corte Lusenzo ed è una struttura ricettiva nata grazie all’iniziativa della cooperativa B-Life – finalista al premio BITAC 2023 – e gestita da persone con fragilità.
Antichi portici un tempo percorsi da streghe, tratturi solcati dai protagonisti della transumanza, tradizioni artigianali e saper fare, prodotti della terra tipici e unici. Facendo leva su tutte queste gemme preziose e spesso ignote, la cooperativa di comunità InCastello vuole risollevare le sorti del borgo abruzzese di Castel del Monte, che come tanti altri insediamenti simili combatte contro lo spopolamento e l’oblio.
Nell’anno del trentennale del riconoscimento della Via Francigena come Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, l’Associazione Europea delle Vie Francigene è in fermento. Non solo per celebrare degnamente questo importante traguardo, ma anche per migliorare sempre di più l’esperienza delle migliaia di pellegrini e viaggiatori che ogni anno percorrono quello che è diventato uno dei cammini più celebri d’Europa.
L’amore per la musica e una lunga esperienza nei vari campi della scena artistica accomunano i fondatori della cooperativa Simularte. E prevedibilmente anche le iniziative che portano avanti, tutte con un filo conduttore comune: generare valore e inclusione nel territorio di riferimento – il Friuli – attraverso la musica. Proprio uno di questi progetti ha valso a Simularte la finale del premio BITAC 2023.
Quella di ENPA è una storia antica quasi come la nazione italiana. Ma se il passato di una delle organizzazioni animaliste più note e attive del nostro paese è molto affascinante, lo è ancora di più il presente, di cui ci parla la presidente Carla Rocchi, spaziando dalle battaglie in difesa degli animali selvatici all’incessante attività di sostegno alle adozioni di animali abbandonati.
È un periodo di grande agitazione nei campi e nelle aule della politica. Alle pressioni lobbistiche delle multinazionali dell’agribusiness infatti si contrappone una galassia di piccole realtà locali che si batte a favore dell’agricoltura di prossimità e del suo ruolo in termini culturali e di salvaguardia della biodiversità. Fra esse c’è Coltivare Condividendo, un’associazione che da anni cura e protegge i semi tipici locali, grazie anche a iniziative di rete per mettere in connessione tutte le realtà italiane impegnate in questo campo.
Il filosofo e saggista Emanuele Franz ha percorso 3400 chilometri via terra e via mare sulle tracce della spedizione alla ricerca del Vello d’Oro, in Colchide, antica regione nella zona dell’attuale Georgia. La sua impresa, che ricalca quella di Giasone, gli ha consegnato risposte importanti su temi quanto mai attuali, come l’unione fra popoli e il dialogo interreligioso.
Per anni Ling si è sentita sospesa, in cerca della sua identità fra la sua terra d’origine – la Cina – e quella d’adozione – l’Italia. È stato durante la pandemia che ha trovato una sintesi perfetta fra queste due anime attraverso quella che è diventata per lei un lavoro e una grande passione: la cucina. Grazie a essa ha aperto la Ravioleria Migrante, un locale che a partire dal nome esprime perfettamente lo spirito della proprietaria.
Siamo nel 2070 e un nonno racconta al nipotino le storie di quando era giovane e quando il mondo era pieno di problemi, l’umanità avida e competitiva e l’ambiente inquinato. Comincia così “Un segreto difficile da mantenere”, l’ultimo libro di Michele Dotti, che l’autore propone come un vero e proprio strumento interattivo di divulgazione e sensibilizzazione rivolto a persone più o meno giovani che vogliono aumentare il loro grado di consapevolezza.
Dopo anni di studio e lavoro in ambito psicologico, Barbara Vecchi ha deciso di dare una svolta alla sua vita – e possibilmente anche a quella di altre persone – e ha creato Oltree, una piccola azienda che produce cosmetici. La sua particolarità? Sia nella teoria che nella pratica, attraverso la sua attività imprenditoriale, Barbara diffonde i principi dell’economia circolare, della sostenibilità e della riduzione dell’impronta ecologica, lanciando semi e sperando che germoglino.
Dalla incredibile storia dell’unico albero sopravvissuto alla bomba atomica di Nagasaki e dell’arboricoltore che se n’è preso cura nasce Kaki Tree Project, che in tutto il mondo organizza piantumazioni dei “figli” del caco di Nagasaki a cui sono collegati progetti di educazione al dialogo e sinergie per costruire percorsi di pace. Ne abbiamo parlato con l’associazione Nagasaki Brescia, referente italiana del progetto.
Silent Earth Warriors è un movimento che riunisce cittadini e cittadine con uno scopo comune: diffondere nell’opinione pubblica e soprattutto nel mondo imprenditoriale consapevolezza e coscienza ecologica. Come? Attraverso piccole e grandi iniziative sul territorio che coinvolgono aziende, associazioni e cittadinanza con l’obiettivo di ridurre la nostra impronta ecologica sul pianeta.
Da uno dei principali centri della spiritualità indiana all’entroterra laziale il viaggio è più corto di quanto possa sembrare. Lo ha compiuto Simone Carbonardi, che insieme a Cinzia Polselli ha fondato a Veroli (FR) il Turiya Yoga Ashram, un centro in cui mette in pratica l’esperienza maturata in India unendo gli aspetti spirituali con iniziative inclusive e solidali.