
Alghero, la sua storia, la sua cultura e le bellezze naturali attraverso le parole di due scrittori: Enrico Costa e Gaston Vuillier.
Alghero, la sua storia, la sua cultura e le bellezze naturali attraverso le parole di due scrittori: Enrico Costa e Gaston Vuillier.
Una recensione del saggio Effetto domino della giornalista Mariangela Pira, che esplora come le grandi dinamiche economiche e geopolitiche si intreccino, generando conseguenze in tutto il mondo.
Il giornalista Paolo Piras racconta Gigi Riva intrecciando mito e realtà. Addentriamoci fra le pagine del suo ultimo romanzo, che celebra l’uomo e il campione, tra cronaca e lirismo.
Il giornalista Ernesto Fiaschi, alter ego di Luca Foschi, esplora le ferite di una regione in conflitto in un racconto che unisce etica, coraggio e umanità per restituire al lettore la verità senza compromessi.
Con la rubrica “Letti da Alessandra Ghiani” questo mese raccontiamo “Bestie vs umani” di Andrea Pau, sceneggiatore sardo e autore di libri per ragazzi. Nella sua ultima pubblicazione Pau esplora il rapporto tra uomini e animali in chiave ironica e riflessiva. Attraverso la storia di Alca, un’alca impenne sopravvissuta all’estinzione, e di sua sorella clonata Due, il libro affronta temi come l’ecologia, le specie in pericolo e l’impatto dell’umanità sull’ambiente.
Lo scrittore Piergiorgio Pulixi torna oggi in libreria con un nuovo romanzo, La donna nel pozzo, edito da Feltrinelli. L’autore, tra i più apprezzati esponenti della letteratura di genere noir e thriller in Italia e all’estero, ha pubblicato oltre venti romanzi e numerosi racconti. Tra le opere più conosciute vi sono quelle con protagonista l’ispettore Biagio Mazzeo e la serie de I canti del male, che ha portato nel panorama letterario un altro personaggio molto amato dai lettori, il vicequestore Vito Strega.
L’appuntamento con la rubrica “Letti da Alessandra Ghiani” questo mese si sofferma sull’ultima pubblicazione della scrittrice sarda Milena Agus, Notte di vento che passa. Il nuovo romanzo narra la storia di Cosima, una giovane che affronta la “complessità del vivere” attraverso la letteratura. Tra sogni, realtà e contrasti familiari, Cosima impara a bilanciare la sua sensibilità con la durezza della vita reale. Sullo sfondo, una Sardegna fremente e complessa, riflesso delle sfide contemporanee.
Il 21 giugno è uscito “Dallo scoglio si vede tutto”, il nuovo romanzo della scrittrice cagliaritana Carla Fiorentino, ambientato a Carloforte. L’autrice, laureata in Sociologia delle letterature, ha iniziato presto a lavorare nel mondo editoriale. Carla Fiorentino presenterà il romanzo per Éntula, il festival letterario diffuso organizzato da Lìberos, il 30 giugno a Budoni e l’11 luglio a Cagliari. Con questo articolo inauguriamo la rubrica mensile “Letti da Alessandra Ghiani” su libri di autrici e autori sardi.
L’importanza della trasparenza, la mancanza di figure chiave nelle istituzioni, il ruolo dell’intelligenza artificiale e i rischi di una comunicazione disorganizzata. Insieme all’esperta di comunicazione Irene Bosu parliamo degli aspetti cruciali della comunicazione politica e istituzionale, con particolare attenzione sulle situazioni di emergenza, come ad esempio la crisi climatica.
Cambiamento climatico, spopolamento che allontana dalla terra, commercializzazione di olio d’oliva senza un’adeguata attenzione sulla qualità del prodotto. Insieme all’imprenditrice ed esperta del settore Laura Cocco ripercorriamo la situazione della filiera olivicolo-olearia, con uno sguardo attento sulla Sardegna, sugli aspetti identitari e sul futuro di un’Isola che alla terra da sempre è legata.
Casa dell’energia, Sistema Energetico Intelligente e Smart city: in un piccolo Comune del Medio Campidano la transizione energetica è diventata una necessità che la comunità ha scelto di abbracciare e portare avanti insieme, a partire dall’iniziativa di un dipendete pubblico, Maurizio Musio. In questa intervista è proprio lui a raccontare il lavoro portato avanti in sinergia con Comune e cittadinanza, per un futuro fatto di consapevolezza, sostenibilità e cura, del presente e di chi verrà.
Promemoria Auschwitz è un progetto di educazione alla cittadinanza attiva pensato per accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del reale a partire dal passato e dalle sue rappresentazioni. La finalità è quella di acquisire lo spirito critico necessario a un protagonismo nel presente. Quest’anno dalla Sardegna sono partiti 180 ragazzi e ragazze dai 18 ai 25 anni: una carovana di giovani pronti a costruire una società nuova, meno indifferente, più attenta e partecipativa.
Galeotto non fu il telaio, ma la libertà di dialogare con esso senza alcun vincolo. La storia di Dolores Ghiani passa per tanti capitoli: il lavoro fin dalla giovane età, la formazione legata alle tradizioni della sua Isili, la disarmonia nei contesti fatti di commissioni e tempi stretti e la gioia ritrovata nell’intrecciare trame e colori in libertà. I lavori della tessitrice tramano storie del luogo tra materiali e colori dall’ambiente circostante, diventando così custodi dell’identità di un territorio e della determinazione di una donna che ha scelto di fare della propria libera creatività non uno ma un’infinità di capolavori.
Tradurre in parole la musica, il coinvolgimento e l’adrenalina che caratterizza la Seuin Street Band può non essere semplice. Incrociarli nelle loro esibizioni pubbliche tra le vie di città e paesi è un’emozione unica: un’onda gialla di musicisti che alle melodie proposte abbinano performance in movimento, in una sincronia di note e movenze che trasforma lo spazio pubblico in un palcoscenico unico nel suo genere. In questa intervista è Stefano Gaviano a raccontare la nascita e il ruolo sociale e politico di una banda che sta facendo la storia della musica sarda.
Anna Casula è portavoce di un gruppo di volontari che da anni, ogni mercoledì, ripulisce dall’immondizia strade e campagne attorno a Samassi, nel sud della Sardegna. Oggi hanno trovato anche il supporto da parte delle istituzioni, ma la loro storia nasce da una necessità individuale di farsi comunità davanti al problema dell’inquinamento ambientale.
Materia prima raccolta a mano, produzione legata a ciò che offre il territorio, rispetto dell’ambiente come garanzia di qualità. Ma prima ancora, dietro Orgosolo Liquori c’è una storia fatta di passione e rinascita, quella della sua fondatrice Piera Cadinu. Da informatica ad artigiana dei liquori, la sua è una realtà che nasce e cresce tra i sentieri del Supramonte. In questa intervista è lei a raccontarci di un sogno che ha rincorso senza mai arrendersi, diventato oggi realtà.
Oggi vi raccontiamo di Surgentes, un’associazione nata dall’idea di alcuni geologi e ingegneri esperti nella gestione delle risorse idriche. Si tratta di una realtà attiva nella realizzazione di progetti di cooperazione in regioni del mondo dove è più difficile reperire le professionalità necessarie a costi accessibili. Ogni progetto di Surgentes cerca di coinvolgere appieno le comunità beneficiarie negli interventi proposti, rendendole parte attiva di ogni fase e partendo sempre dalle necessità del territorio.
Abbiamo incontrato Nicolò Migheli, sociologo esperto di geopolitica, per parlare di narrazione del conflitto con uno sguardo a quanto sta accadendo nel mondo e alle dinamiche di politica internazionale. Fenomeni che incidono in maniera sempre più determinante sulla vita di tutti noi, e che anche se non ci coinvolgono in prima persona ci riguardano. Con lui parliamo di come e perché vengono raccontati alcuni conflitti e altri no, e di ciò che accade in un’Isola come la nostra dove non c’è la guerra eppure, siamo palestra per eserciti da tutto il mondo.
Nel cuore della Marina, a Cagliari, è presente una biblioteca che ospita libri in tantissime lingue, nata per offrire alle persone migranti un’occasione di incontro e di scambio culturale. Nel 2011, su iniziativa delle associazioni Genti de mesu, La Malince e Karalettura, è diventata anche una biblioteca di piazza grazie a un progetto dedicato alle donne dell’Europa dell’Est. Ce ne parla Francesca Casula, cofondatrice dell’associazione Karalettura.
La sostenibilità non è un principio astratto e per il ribadire l’importanza della salvaguardia ambientale, non abbiamo bisogno di sedi circoscritte. Ci riguarda sempre e la consapevolezza oggi passa anche attraverso il gioco. Ne abbiamo parlato con Demoela, cooperativa sardo-ligure che ha creato – insieme a Studiolabo e Banca Etica – il gioco “Effetto terra”.