
La nostra direttrice responsabile Alessandra Profilio lascia Italia Che Cambia dopo sette bellissimi anni passati insieme. Ecco il suo saluto al pubblico e alle colleghe e i colleghi del nostro giornale.
La nostra direttrice responsabile Alessandra Profilio lascia Italia Che Cambia dopo sette bellissimi anni passati insieme. Ecco il suo saluto al pubblico e alle colleghe e i colleghi del nostro giornale.
Raccontare il movimento della slow fashion in Italia, per sensibilizzare le persone attorno ad un tema fondamentale e dimostrare che è possibile fare scelte più responsabili anche per quanto riguarda i vestiti che compriamo e indossiamo. Con questo obiettivo nasce “Intrecci etici”, l’ultimo documentario di LUMA Video che racconta la rivoluzione della moda sostenibile nel nostro Paese.
Marina Martinelli ci racconta in un’intervista la storia di Simone Ciulli, un padre che ha deciso di dedicare la propria vita alla figlia Alice, una ragazza che soffre di una forma grave di autismo, costruendo per lei una casa e una vita serena. La Fondazione Alice oggi accoglie e supporta anche altre famiglie in difficoltà alle quali viene offerta la possibilità di trascorrere una vacanza in un casolare recuperato immerso nel verde.
Un cubo contenitore di esperienze che permetterà a bambini e insegnanti di sperimentare i valori dell’educazione civica tramite il gioco, l’esperienza e l’allenamento della creatività e del pensiero critico. È l’invenzione del giovane designer Luca Recchia che ha dato vita al progetto EDA – Educazione Design Apprendimento.
In un video realizzato nella bellissima cornice della Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi a Bibbiena, l’associazione Amicarete presenta in un video il disco “La vita è bella”, realizzato in collaborazione con la cantautrice Anna Iorio e alla cui creazione hanno partecipato con passione ed impegno i ragazzi disabili, testimoniando con la loro musica che la diversità è una grande opportunità e ricchezza per tutti.
Malgrado le ricadute negative legate alla pandemia, l’Antica Acquacoltura Molin di Bucchio porta avanti le sue attività, premiate ora a livello europeo per la sostenibililità ambientale del progetto e per la tutela del benessere animale. Ne abbiamo parlato con Andrea Gambassini, che insieme ad Alessandro Volpone ha deciso di restare nella Valle del Casentino e di puntare sul recupero di un antico mestiere e sul ripopolamento dei torrenti del Parco delle foreste Casentinesi con specie a rischio estinzione.
Cosa (e come) potrebbe e dovrebbe diventare l’Italia e/o il Mondo non appena avremo messo il punto a questa terribile pandemia? A questa domanda hanno risposto centinaia di persone che hanno aderito all’iniziativa lanciata durante il lockdown di marzo da Andrea Bartoli, fondatore visionario di Farm Cultural Park. Gli spunti ricevuti sono stati ora raccolti in un libro, “Fabbricare fiducia al tempo di Covid 19 e oltre”, curato dal manager culturale Giancarlo Sciascia, che abbiamo intervistato.
Nata dalla passione di Andrea Osti per la natura, gli animali e l’impegno sociale, la Piccola Fattoria Camponzin da anni è un punto di riferimento per famiglie, gruppi e moltissime persone, soprattutto per quelle più fragili, che qui trascorrono qualche ora all’aria aperta prendensosi cura degli animali. Una realtà riconosciuta e apprezzata sul territorio e ora a rischio chiusura per una questione burocratica.
Che cos’è e come nasce il Marketing del Benessere e come può divenire una risorsa per le aziende, in particolare in questo momento storico? Quali sono le principali difficoltà che sul piano della comunicazione incontrano le realtà sostenibili e quali sono i limiti del marketing tradizionale in particolare per chi opera nell’ambito della sostenibilità? Ne abbiamo parlato con Paola Rizzitelli, autrice del libro “Il Marketing del Benessere”.
Promuovere e sostenere le esperienze delle amministrazioni italiane che mettono al centro la qualità e il benessere dei rapporti umani, nel rispetto del territorio e delle sue risorse naturali. È questo l’obiettivo dei Comuni Virtuosi, una rete di 130 enti locali sparsi su tutto il territorio nazionale. Ne abbiamo parlato con Marco Boschini, che da 15 anni coordina l’associazione.
Praticare la felicità ogni giorno, con le nostre azioni ed i nostri pensieri, è la chiave per un’evoluzione consapevole e condivisa verso un futuro migliore. Ne abbiamo parlato con Matteo Ficara e Lara Lucaccioni che insieme hanno ideato il progetto “La Specie Felice”. Lo scopo? Prendere ciò che è buono e farne del bene.
Nasce a Salerno Ri-vivere insieme, un progetto di housing sociale rivolto a padri separati con difficoltà abitative che verranno inoltre accompagnati in un percorso di sostegno all’autonomia. La struttura potrà ospitare tre papà che qui avranno la possibilità di accogliere anche i figli.
Un gruppo di giovani scrittrici e scrittori ha partecipato ad un programma di residenze artistiche promosso dall’agenzia cheFare presso sei nuovi centri culturali italiani, nati dal basso grazie allo sforzo di comunità, reti e organizzazioni disseminate sul territorio. I loro racconti sono riuniti in “Bagliore”, una lettura nuova sulle trasformazioni della città, delle aree interne, dell’attivismo sociale e culturale e dello sviluppo comunitario.
Le comunità alpine sono vive e portano avanti relazioni, tradizioni e saperi che valorizzano i territori e creano connessioni virtuose. Lo testimonia la grande partecipazione alla quinta edizione de Lo Pan ner – Il Pane Nero delle Alpi, evento in diretta streaming organizzato per celebrare l’arte del pane e l’agricoltura locale.
Nell’epoca dell’usa e getta, del consumismo e delle grandi crisi ambientali, sociali ed economiche, avvertiamo sempre di più l’esigenza di un’inversione di tendenza e di una vera e propria rivoluzione degli stili di vita. Da dove partire? Dall’autoproduzione, dall’autosufficienza, dalla sobrietà. Ne abbiamo parlato con Lucia Cuffaro, divulgatrice di pratiche ecologiche e fondatrice della prima scuola online in Italia sull’Autoproduzione di cucina, cosmesi, detersivi e giardinaggio.
Gregorio e Milena stanno per partire per un viaggio a piedi tra Umbria e Marche per conoscere da vicino le persone e le comunità che hanno deciso di scommettere sulle aree interne e intraprendere percorsi di vita alternativi alle “ricche” città. La partenza è prevista il 21 settembre: gli interessati sono invitati a salire “A borgo!” e partecipare, fisicamente o virtualmente, a questo progetto collettivo.
Mappare, custodire e tramandare la memoria delle comunità affinché il saper fare dei maestri artigiani non vada perduto ma, coniugato a creatività e innovazione, ispiri la rinascita dei territori e il futuro delle nuove generazioni. È questo l’obiettivo della Scuola dei Saperi di Comunità, nuovo progetto avviato a Matera da Casa Netural.
Con l’imminente rientro a scuola si prospetta l’utilizzo quotidiano di milioni di mascherine usa e getta, che si tramuteranno in tonnellate di rifiuti da smaltire. Eppure le alternative sostenibili e sicure esistono. Andrà tutto bene? Il rischio dell’ennesimo disastro ambientale appare sempre più concreto.
I parchi naturali rappresentano uno straordinario patrimonio naturale e un’opportunità per affrontare le sfide ecologiche, sanitarie ed economiche di oggi. Ne abbiamo parlato con l’ambientalista e docente di ecologia Franco Tassi, che per oltre trent’anni ha diretto il Parco Nazionale d’Abruzzo, salvando e valorizzando un’incredibile area protetta che stava per essere perduta.
Quattro serate di cinema in piazza per ripartire dalla socialità e dalla cultura dopo il lockdown. È questa la proposta per l’estate dell’associazione Cinespazio che da oltre vent’anni in Casentino promuove attività rivolte alla valorizzazione e diffusione del cinema indipendente e di qualità.
A partire dalla prossima settimana ogni martedì alle 19 in diretta sulla pagina Facebook di Italia che Cambia andrà in onda “Matrix è dentro di noi”, una rubrica video condotta da Daniel Tarozzi che dialogherà con pensatori e attori del cambiamento confrontandosi con loro sulla nostra percezione della realtà e su tutto quello che c’è oltre gli schemi e gli stereotipi cui siamo abituati.