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Campania - In greco antico ἄπειρον – che si legge Ápeiron – vuol dire “infinito, illimitato”. E Ápeiron è anche il nome scelto da un’associazione che si occupa di custodire e preservare la memoria storica dell’isola di Capri e di «proporre questo glorioso passato nella propria interpretazione moderna e contemporanea», spiega Dalila Pecoraro, socia dell’associazione.
Un connubio tra passato e presente dove le antiche tradizioni si miscelano con l’artigianato, le arti e le abilità nelle loro varie forme, la cultura locale e le contaminazioni internazionali, il paesaggio, la luce, il territorio, la bellezza, le lingue – che sono il veicolo di trasmissione della cultura immateriale –, i riti, i culti, le feste, le pratiche, le abitudini e i comportamenti sociali.
Ápeiron è stata fondata da giovani professionisti dediti alla tutela e alla promozione di attività di tipo culturale e divulgativo al fine di presentare una visione alternativa dell’isola con attenzione alla sua storia, ricca e affascinante: «Noi soci siamo accomunati dalla passione e dall’amore per Capri e per il suo prezioso patrimonio materiale e immateriale. Siamo specializzati in diverse discipline che spaziano dall’archeologia alla letteratura, dalle lingue straniere alla comunicazione, dalla conservazione all’amministrazione di beni culturali», continua Dalila.
Mostre, letture, concerti, danze, spettacoli teatrali, attività didattiche dedicate ad arte e archeologia sono solo alcune delle modalità con le quali Ápeiron è impegnata sul territorio, anche grazie alla collaborazione con gli enti locali, per far avvicinare soprattutto i più giovani ai siti culturali e far loro appassionare alla storia e alle tradizioni dell’isola che ha visto nascere e perire l’impero romano.
VILLA LYSIS
La Villa, costruita nel 1905, è uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi dell’isola di Capri: esempio straordinario di architettura liberty con influenze neoclassiche e orientali, fu voluta dal poeta e scrittore francese Jacques d’Adelsward-Fersen, che vi trovò rifugio dopo uno scandalo nella sua terra natale. Villa Lysis, museo di proprietà della città di Capri, non è solo un capolavoro architettonico, ma anche un simbolo di libertà.
Oggi è aperta al pubblico e vive come spazio culturale grazie all’associazione Ápeiron: «Dal 2015 la villa è tornata a vivere e a creare un’atmosfera caprese insolita, una visione rarefatta e intensa che sembra far tornare i visitatori indietro nel tempo. Nostalgia, luce solare e fascino colpiscono l’animo del visitatore che, spesso inconsapevolmente, si rifugia dai dolori del mondo. Noi di Ápeiron raccontiamo una storia a Villa Lysis: la storia di Capri e di una delle sue dimore dedicata all’amore e alla bellezza, ma anche la storia di uno dei suoi personaggi, ormai una leggenda sull’isola, che a causa della sua sofferenza l’ha amata e ammirata con un’intensa passione».
Palcoscenico Lysis è una delle iniziative principali che l’associazione porta avanti per l’isola e sull’isola: una rassegna di teatro e musica in cui sono intervenute compagnie teatrali e artisti di rilievo del panorama non solo locale, ma anche nazionale. «Grazie all’impegno del comune e di associazioni come la nostra, la villa è diventata una vera e propria attrazione turistica, nonché un luogo di ritrovo per appassionati di eventi culturali», conferma Dalila.
La collaborazione con altre associazioni isolane e con l’ufficio didattica della Direzione regionale Musei Campania per la Certosa di San Giacomo per i laboratori didattici e i PCTO per gli studenti hanno reso questa associazione un punto di riferimento per l’isola. Inoltre, la specializzazione di Ápeiron nell’approccio ludico culturale è stato capace di stimolare la fascia di utenza più giovane: eventi come “Delitto in certosa, segreti e misteri del tempo” e “The aperigame: misteri a Villa Lysis” hanno riscosso un grande successo e hanno offerto al pubblico un modo alternativo di scoprire la storia.
L’EVOLUZIONE DI ÁPEIRON E DI CAPRI
Il turismo culturale di Capri si intreccia con la sua storia millenaria, le sue bellezze artistiche e la sua vivace tradizione intellettuale. Oltre a mare cristallino e paesaggi mozzafiato, l’isola offre un’immersione culturale che attrae visitatori da tutto il mondo e «in questo periodo di fermento culturale l’isola è diventata il palcoscenico di eventi di respiro più ampio. La sfida maggiore è quella di avvicinare un pubblico sempre più giovane: ci stiamo provando offrendo proposte che possano soddisfare e stuzzicare la curiosità delle nuove generazioni con l’augurio che possano loro o poi continuare il nostro lavoro e tutelare il nostro patrimonio».
Sostenibilità e turismo, purché si adotti un approccio consapevole e rispettoso verso l’ambiente: un equilibrio essenziale per preservare le risorse naturali e culturali. «In quanto gestori di servizi turistici e di accoglienza di Villa Lysis il nostro approccio alla sostenibilità è fornire indicazioni utili ai visitatori circa la corretta fruizione e salvaguardia dei percorsi naturalistici di Capri e del vicino Sentiero delle Calanche, famoso collegamento tra Villa Lysis e Villa Jovis. Capri merita una vasta offerta culturale e noi di Ápeiron siamo felici di poter offrire la nostra esperienza e la nostra competenza», continua Dalila.
Con scelte oculate, collaborazioni tra istituzioni, aziende e turisti e seguendo i feedback degli appassionati e dei visitatori, è possibile creare un modello di turismo che non solo sia sostenibile, ma che contribuisca anche attivamente alla conservazione delle risorse naturali e culturali: «Ci piacerebbe poter rendere la visita a Villa Lysis interattiva e magari regalare alla comunità questo lavoro che possa essere un ulteriore arricchimento per la villa e l’isola».
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